Freddo, pioggia e vento erano le principali cose che c’erano quel giorno a Los Angeles. La pioggia batteva incessante contro le enormi portefinestre che davano al giardino, il cielo era grigio, cupo e troppo brutto. Non era uno dei giorni migliori, lui amava il sole non la pioggia e il freddo. Così era rinchiuso in quell’enorme casa, acciambellato sul divano con la coperta che lo avvolgeva fino alle orecchie, solo i suoi enormi e bellissimi occhioni azzurri si potevano intravedere.
[Adommy]

È sera, e Adam e Tommy stavano giusto rincasando per la cena. Erano stati tutto il giorno in giro a fare interviste, e finalmente erano a casa. Sì casa dolce casa, così il biondo si spoglia letteralmente durante il tragitto fino alla cucina. Una scia di vestiti di marca aveva lasciato nel suo cammino, così che Tommy lo aveva ripreso:
-Santa pazienza Adam, ma tu ordine zero a quanto vedo. Fortuna che ci sono io a starti dietro!
[Adommy]

È una bellissima giornata di sole, e guarda caso oggi non avevano nulla da fare. Così la band decide di andare al centro commerciale, per di più reparto giocattoli.
[Adam; Tommy; Brian; Ashely]

Mio Dio, non avevo mai assistito ad una tempesta così violenta. Fortuna che sono barricato in casa, e fortuna anche che ho le pareti in cemento armato. Se no, bye bye mia adorata casa. Sono di fronte alla finestra e guardo fuori, Dio che vento, che pioggia e che cielo nero. Lampi e tuoni si stanno facendo sentire, speriamo che non mi distrugga nulla... spero non mi distrugga le mie amate piante. -come faccio a pensare alle piante in questo momento, che me frega posso sempre ricomprarle-
Dieci lunghi minuti dopo, il vento si affievolisce e il cielo inizia a diventare più chiaro. Quelle nubi piene di pioggia e lampi stanno andando via... Finalmente.
[Adommy]

Domenica 16 settembre
Mi trovo in giro per Hollywood, sono mano nella mano col mio Kitty e qui anche se è festa i negozi sono tutti aperti. Infatti ci intrufoliamo in uno, già dovevo comprare dell'intimo nuovo. I miei poveri boxer sono praticamente trasparenti, sì, a forza di lavarli il tessuto si è smangiato e poi io sono un cretino che li uso pure ad andare in piscina. Ma cavolo dovrei saperlo che il cloro rovina i vestiti...
[Adommy]

Tommy rimugina nel buio della sua stanza, ricordando momenti risalenti a un incontro che ha avuto con Adam poco prima.
Aveva davvero fatto la cosa giusta andando a incontrarlo?
[Adommy]

È una giornata molto calda, che dico caldissima. Sono spaparanzato sulla poltrona con in mano una rivista e me la sto sventolando sul viso, guarda caso il condizionatore è guasto e io sto letteralmente grondanando sudore da tutti i pori. Il mio ragazzo invece è fortunato, visto che non ha mangiato se n’è approfittato per farsi un bagno in piscina. Come biasimarlo, fa troppo caldo oggi. Comunque sono qui sulla poltrona che la sto praticamente inzuppando, ad un tratto mi sento chiamare:
-Adam!!!
[Adommy]

Sono come al mio solito in giro per negozi, la mia mania. E, dato che sono in giro sto cercando qualcosa che mi piace, diciamo che… mi piace tutto, ma non posso spendere tutti i soldi che ho. Cavolo io devo anche mangiare, quindi mi limito solo a guardare. Guardo, giro, guardo e giro fino a che mi dico:
-No, non ci credo!
[Adam Lambert/Tommy Joe Ratliff/Sauli Koskinen]

Mentre spolvero le mie bambine, mi viene in mente che, prima di tornare a casa ho visto un volantino appiccicato ad un lampione della luce in cui diceva:
“AUDIZIONE PER ENTRARE NELLA BAND DI ADAM LAMBERT, EX CONCORRENTE E FINALISTA DI AMERICAN IDOL!”
Al che mi dico:
“dovrei provare, tanto… peggio di così non può andare no!”
[Adommy]

-Ti sei fatto male?- disse il ragazzino dagli occhi color nocciola.
Quella frase colpì Adam. Non perchè fosse profonda ma,
perchè per la prima volta un suo coetaneo si interessasse a lui.
E sentiva il bisogno di legarsi a quel ragazzino così tanto da non poter più vivere senza.

-Ehy, Koskinen! Il capo vuole parlarti. Adesso.- Il novellino dai capelli biondissimi e gli occhi cristallini, che stava seduto a una piccola scrivania impolverata nell'angolo dell'ufficio, si voltò verso il ragazzo che lo aveva chiamato.
-Si, arrivo.- Sauli era un ragazzo di 27 anni, appena arrivato alla redazione della rivista. Aveva studiato lettere all'università di Helsinki, ma non si era mai dedicato particolarmente al gossip, dunque si trovava ancora un po' disorientato in quel ambiente fatto di scandali e scoop.
-Abbiamo bisogno di un'intervista con questo tizio.- iniziò tirando fuori una foto e facendola vedere a Sauli.
-Chi è?- chiese dunque, per avere qualche chiarimento.
-Adam Lambert, un cantante. Il suo nuovo album è appena uscito e abbiamo bisogno di un articolo. Possibilmente un articolo interessante.- disse sottolineando l'aggettivo.
[AdamxSauli]

9 settembre 2012
È stata una settimana molto variabile, le temperature si sono alzate e abbassate di colpo. E ora fa di nuovo caldo, ma io mi sento un pò strano. La gola mi fa male, ho gli occhi pesanti e guarda caso sono tutto il giorno con il fazzoletto attaccato al naso... Maledizione mi sono beccato l'influenza, e ora come faccio.
[Personaggi: Adam Lambert/Tommy Joe Ratliff]

Adam Lambert è un giovane cantante in vacanza a Roma, dove per caso incontra un ragazzo biondo che gli mostrerà quanto possa essere bella la città, soprattutto in sua compagnia

"Questo racconto narra di un amore clandestino all'interno di una corte feudale.
Lei è una nobildonna, costretta a prendere in sposo un giovane principe del suo stesso rango; lui è un umile giardiniere dal gran cuore, intelligente e sveglio, oltre che bellissimo.
L'amore riuscirà ad abbattere anche le barriere sociali più rigide? I giovani riusciranno a coronare i loro sogni?"

E se questo fosse vero?
E se veramente lui non prova niente?
Cosa succederà qui dentro?
Scopritelo voi!!!
[Personaggi: Adam Lambert; Tommy Joe Ratliff]