"Bastò un attimo, un singolo fatale pensiero..."
Il resto è storia. La storia della ribellione.
Ispirata agli eventi successivi al termine dell'ultimo scontro decisivo, questa fiction li racconta dal punto di vista di Homura. Homura, un personaggio che per amore non si farebbe problemi ad essere nuovamente la cattiva da sconfiggere.
[Homura centric]
[Spoiler sul film Puella Magi Madoka Magica - Part 3 - Rebellion (The Rebellion Story)]

Soltanto quando arriva l'ora di morire ti accorgi degli sbagli che hai commesso nella tua vita ... delle persone che tu hai ignorato, perché eri troppo concentrato su te stesso per vederle ... soprattutto se questa persona in questione era una ragazza con i capelli turchini che ti amava tanto ... a tal punto da morire per te ...
Sono proprio ... uno stupido ...

[Rebellion e post]
I pensieri di Madokami quando e dopo che Homura divide la sua essenza da quella dell'umana Madoka Kaname.
Una Dea della Speranza che perde proprio quest'ultima.
Ma ricordatevi: quando c'è una fine c'è sempre un nuovo inizio ...

I pensieri di Kyoko prima e poco dopo la trasformazione di Sayaka in strega.

Dopo il desiderio di Madoka, l'universo è stato riscritto e tutto torna alla normalità. Ma non tutti sono felici.
Dal testo:
"Cosa- Dov'è Sayaka?!"
[...]
Diede un pugno al palo che aveva accanto e con voce straziante continuó: "che senso ha dire che lo fai per il ragazzo che ami per poi scomparire così? Proprio ora... che eravamo diventate amiche...".

Estratto: Apro gli occhi con fatica. Dove cazzo sono?! L'ultima cosa che ricordo— ma stavo sognando, certo. Altrimenti non sarei viva. Altrimenti non sarei qua. Altrimenti ci sarebbe pure Sayaka.

Spinta da Sayaka, Kyoko confessa di aver avuto un maestro che le insegnò a combattere quando diventò una maga: decide quindi di raccontarle della parte più oscura della sua vita, di come incontrò Ornstein l'Ammazzadraghi, dei suoi insegnamenti e della prima volta in cui uccise una maga, manifestando emozioni e pensieri che tenne nascosti per tanto, troppo tempo.

[prompt usati: Sentirsi inutili; Vita; Tempus Fugit; Accettazione; Egoismo]
[Raccolta]
Madoka-Sentirsi sola: Madoka non era sola, no, aveva Sayaka e Hitomi. Non era certo sola.
Mami- Vita: Aveva i piedi in due staffe diverse: se da un lato baciava la vita, dall’altra si lasciava possedere dalla morte.

Sayaka era stata per molto tempo al servizio della Regina Mami, prima di decidere di partirsene alla ricerca del Principe Kyousuke, la cui bellezza era cantata dai bardi di tutto il regno e non c’era Principessa o Guerriera che non desiderasse prenderlo in sposo.
[KyoSaya]

Il mostro aveva ali d’angelo enormi, spiegate ai lati dell’esile corpo, nere come i suoi lunghi capelli, in cui figuravano schizzi colorati che ricordavano l’Universo.
[Tokyo Ghoul!AU]

«L’unica felicità, Kyoko», sussurra Mami, sulle sue labbra, «che la vita ci concede, è la morte».

Ne aveva viste di principesse, Kyuubey, dall’inizio dei tempi. Erano belle, sì, sedute su troni dorati, nei loro abiti luccicanti. Ma nel fango, ferite, in lacrime di fronte alle Streghe erano tutte uguali, diventavano meno che scarafaggi.
Il viso dolorante di Mami Tomoe gli sembrò quello di una Regina
[Human!Kyuubey/Mami]

Delusion è una delle migliori maghe in circolazione. Kunumy, sua sorella, deve decidere se diventare maga o no.
Ma dopo la trasformazione della sorella, Kunumy dovrà fare una scelta: condannare sé stessa a diventare prima maga e poi strega, o guardare imponente Delusion distruggersi lentamente...

[Dal testo]
Homura si guardò intorno, scostando lievemente le tendine del gazebo per spiare i passanti. Nel parco cittadino coperto di neve, bambine dai volti di bambola correvano spensieratamente in uno sguaiato turbinio di risate, avvolte in abiti bianchi e neri dalle strane fantasie. Parevano ignorarla, ma di tanto in tanto le rivolgevano sguardi sfacciati e odiosi; poi tornavano a giocare con aria indifferente, come se il minuscolo gazebo nero e viola non ci fosse, come se Homura stessa non esistesse.

Fanfiction che racconta il passato di Yoko Kuroishi, personaggio da me inventato che appare nella storia "Puella Magi ancora una volta". Ci tengo molto a lei, e volevo approfondirne la caratterizzazione. All'inizio non era per nulla malvagia, ma cosa le ha fatto cambiare idea?
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Vidi i miei abiti mutare. L’uniforme scolastica si tinse di un arancio brillante, mentre le maniche si allungarono fino a coprirmi le mani. Un enorme fiocco comparve a ornarmi i capelli, mentre nelle mani mi ritrovai una piccola pietruzza scintillante.
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All'inizio la storia doveva comprendere più capitoli, ma ripetere gli stessi dell'altra storia da una prospettiva diversa sarebbe risultato abbastanza noioso. E siccome lo spazio per aggiungere situazioni era poco, ho deciso di presentare solo il "prima".