E quando ci chiediamo perché debba fare tutto così schifo a volte, perché debba fare così male, dobbiamo ricordare che in un attimo può cambiare tutto. Il dolore può essere una cosa che abbiamo tutti in comune. Ma ha una faccia diversa per ognuno di noi, e lei doveva ancora capirlo, doveva assolutamente capire che non è solo la morte che ci fa soffrire, è la vita. Una perdita, un cambiamento.

Jenna è la ragazza di Jay. Nathan la desidera.

" Ho paura. Ho paura del dolore Ho paura di quello che sto lasciando alle mie spalle. Ho davvero paura Soph."

Nathan non vuole più essere il fuckingprincess della band.

no, non è possibile che sia lui.

Quando ti si presenta un'occasione unica non la si può far scivolare dalle dita, bisogna coglierla al volo, senza pensarci due volte sopra. Questo è ciò che faranno i ragazzi di una band alle prime armi, gli "Hybrid Theory", e Aurora, la giovane cantante della band, che si troverà davanti ad un bivio proprio quando l'apice della felicità è raggiunto: successo e, di conseguenza band e compagni di vita, o amore? Scritta ispirandosi ai "the Wanted", ma con la presenza dei "one direction", per rendere felice la persona che mi ha ispirato questa storia, mia cugina. Che altro dire, buona lettura!

Non potevo permettermi di pensare ad uno come Max, era assolutamente impensabile una roba simile, cosi come era assolutamente impensabile che lui amasse me, Fabiola. Che poi, ho sempre odiato il mio nome, la mia vita era un completo disastro, IO..ero un completo disastro.

‘’senti Tom, è passato Alex poco fa’’
‘’COSA CAZZO VOLEVA?’’ sbottò di colpo, una reazione spontanea e imprevista, poi rifece la stessa domanda piu pacato ‘’ehm, che cosa voleva?’’

Questa storia è narrata sia dalla potagonista Roxenne, detta Roxy, che da Jay dei The Wanted.
Spero che vi piaccia.

"da quando l’avevo vista per la prima volta in quello Starbucks provavo la voglia di proteggerla a tutti i costi come se avesse avuto bisogno di me e dopo aver letto la sua Bio su Twitter dove diceva che ero il suo angelo personale me ne ero convinto"... "Mentre osservavo l’acqua bollire ripensavo a tutto quello che era successo, non so per quale strano motivo ma quando ero con Tom mi sentivo così bene che volevo passare più tempo con lui, non c’era nemmeno bisogno di parlare bastava che mi osservasse per capire come stavo"

We were both young when I first saw you.
I close my eyes and the flashback starts:
I’m standing there on a balcony in summer air.
See the lights, see the party, the ball gowns.
See you make your way through the crowd
and say hello.

Sarah incontrerà i the Wanted e....Leggete e scoprirete

Holly aveva subito cominciato a lavorare al sua primo album, che una volta uscito aveva avuto un discreto successo. Aveva passato il primo anno a fare interviste, a posare per servizi fotografici, a girare video musicali, fra un'apparizione televisiva e una singin. Il vero successo però era arrivato quando dopo aver aperto il concerto di Katy Perry a Londra, lei l'aveva voluta in tour anche in America, rendendola così famosa anche oltre oceano.
Così dopo aver raggiunto il successo in meno di due anni, aveva cominciato a lavorare al nuovo album ed era stato allora che aveva conosciuto i The Wanted e di conseguenza Jay. Si erano conosciuti una sera ad una festa organizzata dalla loro casa discografica. Holly aveva sentito parlare di loro e conosceva un paio di canzoni ma non li aveva mai conosciuti di persona.
Dopo la festa lei e Jay avevano cominciato a frequentarsi come amici e dopo un paio di mesi si erano messi insieme. Erano stati sulla bocca di tutti, "La stellina inglese è stata finalmente conquistata" erano stati i titoli dei vari giornali e siti di gossip.

"Dai TomTom , dammi la bambola!" urlai , quasi sul punto di piangere.
"Dai Becca , vieni a prendertela!" ribattè il ragazzino , correndo di quà e di la , come una piccola volpe.
"Ma io non ce la faccio!" risposi , correndogli dietro , ma fermandomi ogni 10 secondi , perchè non ce la facevo.
"Ti aspetto al parco , baci bimbetta!" rispose il ragazzino , correndo e ridendo.
"Non perderla , te ne prego!" dissi piangendo.
Vidi da lontano Tom che , dopo aver visto le mie lacrime tornò indietro.
"Hei Becca.. Volevo solo giocare.. Non piangere adesso.. Eccola!" disse abbozzando un sorriso e restituendomi la bambola.. La presi e gli sorrisi.. Mi porse la mano per farmi alzare e ce ne tornammo a casa..
Ecco qui , spero che questo piccolo pezzotto vi abbia incuriosito! eheh.
Se volete sapere il continuo , basta leggre il primo capitolo! 

tutte lo guardavo con occhi diversi, come se lui fosse un unico dio sulla terra. lui è dolce come fai ad odiarlo? guardalo, quegli occhi, quel sorriso. ero in una banda di ossessionate, solo io odiavo fortemente quel ragazzo. questo è il mio diario e potrò dire ciò che voglio senza sentirmi dire ' come fai ad odiare Nathan Sykes, lui è dolce e tenero.' no, lui non è così.