And it's new, the shape of your body
It's blue, the feeling I've got
And it's ooh
It's a cruel summer
~
Quando il figlio della Presidente Tony Carbonell-Stark causa accidentalmente un disastro internazionale litigando con la sua nemesi al Matrimonio Reale, non pensa che la sua punizione sarà quella di dover diventare amico del Principe Steve. Ma Steve non è più il ragazzo che un tempo lo guardava come se avesse la polvere sulle scarpe. Steve è divertente e gentile e gli fa mettere in discussione tutto ciò che pensava di sapere su se stesso.
Ma le elezioni americane si preannunciano difficili, piene di fango e scandali, e Tony non vuole creare problemi a sua madre. Costretti a nascondere la loro relazione, Steve e Tony cercano di crearsi un paradiso segreto, al riparo dalle elezioni americane, dalla famiglia omofoba di Steve e dagli occhi indiscreti del mondo. Ma non tutti sono contenti che le loro vite rimangano private e faranno di tutto per portare alla luce il loro segreto.
Riusciranno Steve e Tony a trovare una soluzione per loro due o la disapprovazione dei loro Paesi li separerà per sempre?
Traduzione da Cruel Summer di iam93percentstardust

You've got no reason to be afraid
You're on your own, kid
Yeah, you can face this
You're on your own, kid
~
Quando il Principe Steve rovina accidentalmente il matrimonio della sorella litigando con il Figlio della Presidente Tony Carbonell-Stark, non si aspetta di essere costretto a stringere un'amicizia con lo stesso ragazzo che lo disprezza - lo stesso ragazzo per cui ha avuto una cotta fin dal loro primo incontro. Non si aspetta che Tony riesca a superare il suo odio per Steve. E di certo non si aspetta che Tony alla fine ricambi i suoi sentimenti.
Ma Steve è un principe, e i principi, secondo suo nonno, non possono essere gay. Costretti a nascondere la loro relazione, Steve e Tony cercano di ritagliarsi un piccolo angolo di mondo, al riparo dalle elezioni americane, dalla famiglia omofoba di Steve e dagli occhi indiscreti del mondo. Ma qualcuno là fuori ce l'ha con loro e farà di tutto per ottenere le cose a modo suo.
Riusciranno Steve e Tony a stare insieme o saranno costretti a separarsi per la disapprovazione dei loro Paesi?
Traduzione da You're On Your Own, Kid di iam93percentstardust

"A chi hai pensato
mentre eri ubriaco?
A chi volevi mandare
un messaggio
ma ti hanno fermato?"
Partecipa alla Snowflakes Challenge di Non solo Sherlock https://www.facebook.com/groups/366635016782488

Il nuovo Signore della guerra veste Armani e i suoi giocattoli sono all'ultimo grido.
Clint mastica tra i denti un sorriso irritato: almeno si potrà dire che i poveracci, in Afghanistan, crepano con stile.
{ clintasha | scritta per Let's drabble @Ferisce la penna & per la Fashion Challenge @La torre di carta }

Personalmente, ho sempre pensato di volere un finale diverso per Avengers : Endgame, o meglio, un dialogo finale tra Steve e Tony, che possa rispecchiare tutta la storia tra i due…

"Cosa c'è, paura di un paio di fulmini?"
Loki risponde al capitano senza tempo come se di paura ne avesse realmente.
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Questa storia partecipa alla Corsa delle 24 ore – XIV Edizione indetta dal forum Torre di Carta col prompt (313): Sometimes when you bring the thunder you get lost in the storm.

"Un uomo famoso una volta disse: "Noi creiamo i nostri demoni". Chi l'ha detto? Che cosa voglia dire? Non importa, io lo dico perché l'ha detto lui, perciò lui era famoso, e avendolo menzionato due uomini molto conosciuti, io non... ricominciamo..."
{Earth3490}

Piccola Stony che partecipa alla Amachallenge di LandeDiFandom
Prompt: 23. Griderò il tuo nome fino a perdere la voce (Mr.Rain - Due altalene)

In seguito agli avvenimenti di Vienna Tony crea la sua squadra e nel farlo opta per nuovi membri, uno ovviamente è Peter Parker.
Poi c'è Amelia, che Tony vede come una figlia.
Amelia ha dei poteri particolari e quando Tony chiede il suo aiuto lei non si tira indietro.
Avrebbe aiutato Tony a qualunque costo, o almeno così credeva, perchè quando degli occhi di un azzurro ipnotico cominciano a tormentarla qualcosa dentro di lei scatta.

Rossa è la stanza che le abita in testa[..]
{ Scritta per la Corsa di Natale - Edizione I @La torre di carta }

(Superfamily, Steve/Tony)
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Steve guardava la neve cadere quieta oltre la finestra. Presto dovremo spalare il vialetto, pensava.
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Drabble scritta per il Secret Santa «Chi fermerà il Natale? - II Edizione», indetto dal forum Torre di Carta, come regalo per Kamy, su prompt: MCU: Drabble fluff sulla Stony, finali felici e possibilmente anche Superfamily con Peter Parker come figlio, o altri eredi.

Il primo capitolo contiene quattro flash prodotte in occasione di una Serata di scrittura del forum Ferisce la penna.
“Potremmo morire,” dice Natasha. Tu potresti morire, intende; lei era pronta a farlo solo poche ore fa. Il suo presente è fatto di minuti regalati, e non le dispiacerebbe spendere gli ultimi per uccidere Dreykov. Non vuole portare con sé l’agente che ha deciso di darle una possibilità, però. Ha tanto – troppo – sangue sulle mani, Natasha, ma bagnarsi con quello di Clint Barton è un peccato che non sopporterebbe.
Il secondo è una drabble su Yelena pre-Black Widow; la drabble partecipa al contest ‘In sole 110 parole... o quasi! [III Edizione]’ indetto da Mokochan sul forum Torre di Carta.
Il terzo capitolo, Vuoti di Natale, è una storia in tre drabble scritta per Ashla.

Un’ora del suo tempo la concede volentieri; fosse solo perché ha notato il ghigno sardonico di Tony e lo sguardo concentrato di una Pepper pronta al placcaggio, quando il prete gli darà finalmente carta bianca per fare lo stronzo.
Se qualcuno ha qualcosa da dire parli ora o taccia per sempre.
{ stucky & clintasha | Scritta per la Corsa di Natale - Edizione I @La torre di carta }

[Black Widow]
Natasha guarda la neve cadere fuori dalla finestra e resta ad aspettare un segnale che teme più di qualsiasi altra cosa, ma che sa arriverà, prima o poi. E intanto spera, anche se non lo ammetterebbe mai, soprattutto a se stessa, che quel Natale tutti insieme nell'Ohio, possa non essere il loro "Last Christmas".
[Questa storia è dedicata a Mari Lace, e partecipa alla ToBeWrtitingChallenge2023 indetta sul forum Ferisce la penna.]

Il passato ritorna sempre. Le ferite che sembravano ormai cicatrici si riaprono portando Natasha in un turbine di dubbi e tristezza che non le consente di vivere a pieno la sua vita.
"L'unica cosa che aveva sempre fatto e sapeva fare era scappare. Non lo faceva perché codarda, ma perché era la cosa giusta. Non poteva restare. Non meritava di essere felice, ma lui invece sì e non poteva certo privarlo di ciò per un capriccio."