"Stana amore che succede?" ti chiede e tu non resisti dal tirargli un altro schiaffo.
"non ti permettere" urli in preda ai singhiozzi.
"calmati per favore. che è successo? cosa ho fatto?" ti chiede ansioso.
vuole veramente giocare a questo gioco?

< Hey, tuttto a posto? > chiede Seamus
< si si, certo... sai com'è sarà la scena... sto entrando nella parte. >
< ok, ma ti conosco e so che quello sguardo riguarda qualcos'altro, qualcosa oltre la scena...>
< Tranquillo, é solo un momento poi tornerò il solito dispettoso di sempre, vedrai >
A volte può succedere che gli attori confondano la realtà con la fantasia...

< E' così brutto per un uomo grande e forte come me sentirsi così piccolo e vulnerabile, sentirsi così indifeso ed esposto al pericolo. E' così brutto sapere che eri mia e che adesso non lo sei più, non lo sarai più. E' così brutto Stana. >

"Se vogliamo l'arcobaleno, dobbiamo prima avere la pioggia no?"
~Long Stanathan basata sui fatti che stanno accadendo~

Questa storia è nata sulla speranza che gli Stanathan prima o poi diventeranno reali

"Era stanco di tutto. Stufo di ogni cosa.
Di se stesso. Del suo carattere. Di quello che la gente pensava di lui. Di Stana. Di Castle. Dei fan.
Era stanco di tutto."

I pensieri di Nathan in un momento della sua vita in cui vuole qualcosa di più...più di una storia da una settimana e via.

sola...ero sola in un momento così delicato...lui non c'era anche se mi aveva promesso tutt'altro...ma come sempre me la sarei cavata...strinsi la mano e chiusi gli occhi: in quel momento ti vidi lì di fronte a me con una mano che mi accarezzava la fronte...ce l'avrei fatta, anche questa volta!

Ecco a voi il seguito di "Mistake"♥️
Cosa succederà dopo l'incredibile rivelazione di Stana?
Nathan manterrà la promessa di starle accanto?
I due si avvicineranno o sorgeranno dei problemi?

pensi che sia stato facile per me vivere questi cinque anni senza di te? pensi che sia stato facile andare avanti quando eri fissa nella mia testa? pensi che sia stato facile convivere con il dolore? ogni cosa che facevo mi ricordava te. ogni mattina mi accorgevo quanto fosse triste risvegliarsi e non trovare nessuno accanto a me

Non ci scriviamo più, non scherziamo più, non ci parliamo più, non abbiamo più quella nostra complicità che ci rendeva unici, insomma non siamo più noi!

Non c'era canzone più perfetta di quella per descrivere un momento del genere...

Ci speravamo tutti in quell'intervista insieme nel documentario francese, ma ancora una volta niente. Perché? Qui una possibile risposta.

I People's Choice Award, i cinesi e Stana e Nathan.

< Sono contenta di poter passare qualche giorno senza che nessuno ci disturbi, non ci capitava da un bel po'. Lo vedo diverso in questi giorni, è più solare, sembra quasi più felice.. Chissà, magari ha in mente qualche altra sorpresa.. Sorrido involontariamente ad una possibile proposta di matrimonio. >