Conor « Dimmi perchè? »
io « Te l'ho detto! » abbassai lo sguardo
Conor « Il vero perchè » insistette alzandomi il mento con la mano « non la scusa che metti da due anni! »
io « Non posso.. » distolsi lo sguardo da quella meraviglia

Presi il telefono e vidi che per qualche strana ragione avevo il suo numero. Mi venne in mente di chiamarlo non so perché forse speravo che si ricordasse di me, ma lo avevo subito escluso.

Non ho nulla da anticipare perché penso che se si ha voglia la storia va seguita passo dopo passo. Accetto tutte le recensioni perché penso che mi possano servire per migliorare

Quella fù l'ultima volta che lo vidi...

Mi precede e apre la porta di quella stanza che conosco meglio della mia.
Appena ci metto piede una folata del suo odore mi investe. Respiro a pieni polmoni.
“Aria di casa?” mi giro di scatto e gli sorrido imbarazzata.
“Scusa, è che mi mancava venire qui, non ci metto piede da quando sei partito.” Annuisce e si china a darmi un veloce e casuale bacio sull’angolo delle labbra, facendomi diventare color porpora.
“Non importa, mi mancava averti sempre tra le scatole. Questi mesi sono stati vuoti senza te che mi intasavi di messaggi.”

"Rimase qualche minuto in silenzio, come indeciso se parlare o meno, e ne approfittai. “Comunque ora sono le sei, il mio turno è finito e devo invitarti ad uscire.”
Il tempo di voltarmi di spalle per poggiare le ultime cose e porre fine alla discussione, che di lui erano rimasti due spiccioli per pagare il caffè.
Non avevo mai conosciuto qualcuno più bravo di lui a scappare, nessuno."
who says we need a plane?

Quando aprì la porta le mancò il fiato nei polmoni. Si sentì come se le avessero dato una forte botta sulla schiena e l'avessero svuotata di ogni minima traccia di ossigeno.
Boccheggiò qualche secondo per poi sbiancare e lasciare che il dolore la invadesse.
Lo sentì tutto, tutto il dolore che aveva cercato di reprimere, di accantonare in un angolo, lo sentì prendere il sopravvento, inondarla dalla testa ai piedi, prenderla e trascinarla giù.
Liz si sentì affogare nel dolore.

"Se commetterà il mio stesso errore,promettimi che non ti dimenticherai mai di me."

Dal secondo capitolo:
X: piacere!! Io sono Anthony,chiamami Anth!
Io:ow,io sono Alexandra,ma chiamami Allie ti prego:)
X:io sono Conor...
Dall'ultimo capitolo:
-Quindi non ti va di essere la mia ragazza?-
-Si che mi va cretino,e tanto pure.-
-Grazie piccola mia,grazie.

Okay, ho bisogno di una pausa, non posso rimanere qui, la mia vita sociale sta andando a rotoli, non ce la faccio più, ho deciso me ne vado.

Diana è una ragazza apparentemente perfetta: non ha un brutto aspetto,ha amici fidati e una bella famiglia.
Cambiare città per lei non è un problema,ha progettato di farlo da una vita,ma non ha idea di come spostarsi da un paese all'altro possa cambiare radicalmente la sua vita.
Non ha mai dato molto peso al suo carattere,ma se questo potesse compromettere in qualche modo la sua vita?Essere sicuri ed ambiziosi è sempre un vantaggio?Scopritelo.

ahahah non so che scrivere...... xD

Conor Maynard,un Bulletto che sta con Rita,si innamora di me,Rocky, e anche io lo stesso..

Ho voluto scrivere questa FF per fare 'qualcosa' con il mio idolo Conor Maynard, all'interno troverete anche gli One Direction, ma il protagonista è Conor!!

'Il leone si innamora della gazzella.'
'Che gazzella stupida.' 'Che leone pazzo e masochista..'