I ricordi di una gita a Parigi, di una visita al cimitero di Père-Lachaise.
“Ti guardai, ti chiesi di promettermi l’impossibile.”
[ Questo breve racconto si ispira alla #TheWritingWeek indetta da @fanwriter.it. ]

Sento il liquido dolce invadermi la bocca.
Mi manchi.
Come ti è venuta in mente l'idea di abbandonarmi?
Un altro sorso.
Mi hai sempre sopravalutata, io non sono in grado di badare a me.
Io ho bisogno di te.
Appoggio, nuovamente, le labbra al bicchiere.
I ricordi fanno troppo male.
Mi manchi mamma.

Accettare la propria femminilità, a volte, non è così semplice.

Ogni cuore ha la sua storia. Ogni storia la sua canzone.

Hai idea di quante cose succedono durante un abbraccio? A livello chimico... psicologico?

[Storia partecipante al contest “Non ci resta che sognare” indetto da Soul_Shine e Sabriel_Little Storm sul forum di EFP]
"Si guarda le mani e le gambe che stavolta toccano il pavimento; il benessere che ha percepito qualche ora – o minuto – fa ora è sgretolato, preda di timori e di un'insicurezza che non è in grado di gestire.
Comprende di essersi persa in un'illusione meravigliosa nella quale si sarebbe fermata volentieri, rendendosi conto all'improvviso di trovarsi di nuovo nel corpo della trentenne piena di insicurezze."

Le parole spesso feriscono. I silenzi spesso guariscono. - Raccolta di drabble in buona parte di natura autobiografica.

Un piccolo diario, un mircoviaggio nella mia testa.
Un modo diverso di espormi.

Sul pavimento c'erano le sue pantofole blu

Questa è una lettera, una sorta di confessione, è ciò che avrei voluto dire a chi non ho mai conosciuto...

Tu stavi per salire senza salutare e te l’ho fatto notare. Ci siamo congedati come gli adulti, che si baciano sulle guance e si stringono la mano. La confidenza costruita in mesi si è disintegrata in quel gesto. Siamo tornati estranei, tu a casa tua e io nella mia

È il silenzio che a volte cura ogni cosa

Chiedo perdono se ho scomodato Oriana Fallaci, prendendo in prestito il titolo di un suo libro.
Questo è un piccolo racconto di una Vita che poteva essere, ma non è stata.
Un racconto che vuole solo essere un inno alla Vita, il più grande dono che possa essere concesso.

Quando sei in riva al mare, i pensieri ti avvolgono e non sai se andare avanti oppure tornare indietro