Ma loro erano la luce.
Il loro amore era nato senza che se ne rendessero conto, fugacemente come il battito d’ali di una farfalla.
Un battito d'ali, le dita di una mano alla disperata ricerca di qualcosa, un qualcosa che una volta certi di aver trovato, fugge via, scomparendo nell'etere.
[Questa storia partecipa al contest “The darker is the night, the brighter will be the sunrise” indetto da Spettro94 sul forum di EFP]

Si possono davvero cancellare ricordi di esperienze vissute? Ci sono volte che ci si illude di poterlo fare ma basta solo una scintilla per far riaffiorare anche il più lontano dei ricordi...

"Fame. La fame è uno dei bisogni fondamentali dell'uomo, se questo bisogno non viene soddisfatto si va incontro a condizioni di deperimento. Se protratto per un lungo periodo di tempo, si soccombe.
Il mio corpo: un involucro che riveste la mia anima affamata."

Sensazioni, momenti; la libertá che si presenta.

Che cosa rimane di me?
Un soldato, un eroe, un traditore, un folle…forse semplicemente un uomo.

Un Astronauta parla in una lettera indirizzata a chi lo ha ispirato, prima di intraprendere il viaggio più importante della storia della razza umana.

[...]Perché risuona il mio nome tra le pareti della tua stanza, ma la veritá è che io sono lontana, errante. E non conosco alcuna strada che mi riporti da te.

Questa Storia Partecipa alla 365 Writing Days Challenge 2021
365 finestre...
365 storie, una raccolta di racconti, una raccolta di vite.
Ogni giorno, partendo da una parola, si aprirà una porta verso qualcosa, verso qualcuno...

Questa è la mia vita...
Storia in versione diario.

Una lettera a me stessa e a chi, come me, sta vivendo un periodo NO della propria vita...

Veloci pensieri notturni che passano senza lasciare traccia.

In origine c'era vuoto, poi silenzio, infine rimbombo.

Avrei voluto un nonno così.
E’ questo che ho pensato mentre osservavo la schiena di un uomo che si avviava verso la cassa del negozio in cui lavoro, un uomo il cui amore per i propri nipoti era palpabile dai suoi modi e i suoi gesti

Considerazioni oggettive sull'esistenza umana.

Nel mio cuore, vedi, non c'è niente di niente, se non il ricordo di una Primavera ormai appassita, il fantasma dei tuoi occhi languidi e felini e la cenere di un sentimento che ogni tanto ancora ustiona le fibre del mio essere.