Jack si sente incompleto perché ha sia le braccia che le gambe.

"Ero all’università con Maddy, quando è cominciata: la fine di tutto, intendo. Questi abomini hanno sfondato porte e finestre, assalendo le persone con ferocia. Io e lei siamo riusciti a scappare, ma se cerco di ricordare come, non ci riesco. "
[Quarta classificata al contest "In Breve: il Contest delle Triadi" indetto da Ayumu7 sul forum di EFP]

Non so se riceverai mai questi file, ma non stamparli e cancellali appena hai finito di leggerli.

Quand'è che il futuro è passato da essere una promessa a essere una minaccia?
[Palahniuk]
Una donna rinchiusa e tenuta prigioniera dal suo dolore.
E da colui che credeva l'amasse.
- QUARTA CLASSIFICATA al contest "Gioventù Cannibale" indetto da WodkaEiffel sul forum di EFP.

Due amici si incontrano di fronte a una tazza di tè per discutere dei distruttivi problemi di memoria del protagonista.

Un bambino si trasferisce nella nuova cittadina con il padre.
Una storia assolutamente normale, giusto? O forse, stanno ricominciando da zero dopo che il mondo, come lo conosciamo noi...

Non voglio essere mai seppellita qui, non voglio mai pensare a restare chiusa dentro un cubicolo di cemento, senza aria.
Certo, i morti non respirano.
I morti non sentono più nulla.
Però io non voglio finire qui

{ Tratto dalla storia } ~ " Gretel aveva otto anni quando entrò in contatto con il mondo del sovrannaturale, un’esperienza che riuscì a farle gelare il sangue nelle vene. "

Una donna che si guarda allo specchio, fino a scoprire un giorno un'agghiacciante verità sulla sua vita.

{ Storie Originali || Horror || Writing by Xavier }
"Tratto dal capitolo" : Sono le tre di notte, sei nel tuo letto matrimoniale, sveglio e solo. Ma ormai ci sei abituato, dato che al tuo compagno tocca il turno di notte in ospedale e spesso torna la mattina presto, salvo rari casi.

Il piccolo Tommy era sempre solo. Nessuno gli voleva bene, nessuno gli dimostrava un minimo di affetto. Non aveva nessuno su cui contare, nessuno a cui chiedere aiuto. Era solo e basta. Ma lui non si sentiva del tutto solo. Lui aveva qualcuno che gli faceva compagnia.
Billy.
Billy era la sua compagnia,
il suo migliore amico,
la sua bambola preferita.

Quando mi risvegliai al mattino, scesi nel seminterrato per andare in bagno. Entrai in uno dei cubicoli con la turca e poi uscii. Mentre uscivo passai davanti al grande specchio in fondo alla stanza e vidi qualcosa di strano. Il mio vestito bianco, candido, era sporco di sangue e tutto ciò che era intorno a me era marcescente. Mi avvicinai allo specchio e istintivamente lo toccai. Nel momento in cui guardai negli occhi la mia immagine riflessa, mi ritrovai all’interno dello specchio.