FF nata in un momento di rabbia e delusione, Roy è un tantino OOC in alcune occasioni, mentre Edward sta affrontando un momento buio.
E' la prima che pubblico e la prima yaoi che scrivo ^^
Buona lettura e siate clementi X3
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"Tutto quello che amo fare è immorale"
Quei tuoi occhi distanti...Perché non mi guardi? Mi odi? Io ti odio...Ti odio dal profondo della mia anima... Perché mi attrai e poi scompari... Torna da me e non lasciarmi mai più...
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RoyxEd più altri intrighi di sottofondo.
La storia è basata dopo la fine della seconda serie e del manga con alcune modifiche che spiegherò durante la storia u.u

"Ti prego, resta con me
Perdonami, se puoi
Sto arrivando, aspettami"

Questa storia l'avevo già pubblicata sul profilo di Hummngbird, NIENTE FURTO sono IO, tutti sicuri nessun problema! Rimetto anche la stessa introduzione
Era inizialmente nata come One-Shot, ma poi un amico mi ha incoraggiato, diciamo così.
La solita fic sulle abitudini di Roy e Riza; cercherò di non sfondare troppo in dolcezze e, per una volta, contenere gli OOC...
"Le giornate lavorative, è noto, non sono una mano santa per lo spirito di chi è costretto a rimanere ore nello stesso ufficio o, in questo caso, a restare dietro una scrivania a controllare che il tuo capo firmi ogni singola scartoffia..."

“Edward Elric...Fullmetal, l'Alchimista d'Acciaio...”
Conferma, restituendomi il foglio. E' un sorriso quello che le compare sulle labbra?
“E' arrivato stamattina, appena in tempo per la prova...”
Edward ritorna dopo un anno al quartier generale, riaccendendo inconsapevolmente un fuoco che covava sotto la cenere.

Questa storia originariamente si chiamava "100 vocaboli per parlare di noi"; per chiunque volesse controllare, è ancora sul profilo di Hummingbird, il mio profilo, con 39 capitoli già stilati: ho deciso di non correggere quei capitoli e pubblicarli, così come sono, senza correzioni, giusto nelle note, ma solo venti, venti ripresi tra lamia vecchia raccolta, e ripartire da lì, come nuovo inizio. Spero qualcuno si ricordi di questa impresa da me iniziata più o meno tre anni fa!
"Allora avete presente cosa succede quando una fan del royai si mette ad aprire a caso il vocabolario e scrive una storia per ogni parola che trova?
No? Ecco allora leggete questa fic, cento vocaboli (rigorosamente presi a caso) per raccontare cento storie su di loro. Cento.. non uno di più non uno di meno.
Non so perchè era sbagliato l'ordine dei capitoli, ora l'ho aggiustato.
Probabilmente, i primi capitoli li troverete brulicanti di errori ortografici, non fateci caso: appena possibile, li revisionerò tutti quanti..."

Lontano anni luce e per sempre da Central City e da lui, Ed è ancora scottato dallo sguardo che ha letto nell’unico occhio sano del Colonnello, un braccio fermamente serrato intorno alla vita di un Al disperato e col viso inondato di lacrime, dritto e fermo a guardare Ed mentre Ed diceva loro addio.
[post film "Il conquistatore di Shamballa"]

100. Until that day [100/100]
«Non è mai stata mia intenzione rimanere tutta la vita nell'esercito. Volevo solo stare al tuo fianco. Supportarti. Proteggerti fino a quando non avresti ottenuto ciò per cui hai sempre lavorato tanto duramente. Ed ora ce l'hai. E sono così orgogliosa di te».

Quella sera il colonnello era pensieroso, era da ore che stava seduto con aria cupa a riflettere...

[Spin off de "I falchi di Delia"]
“Allora, ci sono una psicopatica, Braccio Killer, il re scemo, lo zio sclerotico, la meccanica e il gatto. E poi c’è mio padre, ma lui non fa testo perché è sano di mente.”

Fanfiction descrittiva che ripercorre a grandi linee gli eventi di Fullmetal Alchemist Brotherwood, con qualche cambiamento e nuove rivelazioni. Spero di avervi incuriosito abbastanza.
Dl testo:
“Può il desiderio di calore umano … portare tanta disperazione e morte in un bambino?”
Allo streguo delle forze, il bambino si stende a terra, esanime, morente. Un luce lo avvolge e una figura gli parla.
“io posso esaudire un tuo desiderio, ma in cambio dovrai darmi anche tu qualcosa. È uno scambio equivalente”
il bambino apre pigro un occhio, “uno … scambio equivalente?”
La figura sorride avvolgendolo.
“si, sarà uno scambio. Hai visto il futuro, quindi sai cosa succederà. Vorresti cambiare quel futuro, vero?”
Il bambino non parla, non vive, forse è già morto.
“in cambio di un futuro diverso, tu dovrai fare qualcosa per me. Dovrai donare la vita … al distruttore del tempo. Accetti?”
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1920.
Proprio quando sta per scadere il trattato di non aggressione tra Amestris e Drachma, il tradizionale nemico del nord si ritrova ad affrontare un cambio al vertice del potere. Per la prima volta ad Amestris viene concesso di inviare ambasciatori, ma cosa può nascondere un invito simile, in uno Stato così potente?
Dal capitolo 2:
“Da quanto ho capito dovrò fare io l’ambasciatore – commentò Roy con sguardo furbo – beh, la mia esperienza con Xing è certamente un ottimo precedente.”
“O più che altro so che tu sei abbastanza scaltro da saperti muovere – sorrise Grumman con noncuranza – tu e la tua squadra siete disposti a questa trasferta? Del resto quando ero a capo del Quartier Generale dell’Est mi avete sempre dato grandi soddisfazioni e notevole divertimento.”

L'Alchimista di Fuoco ordina ai fratelli Elric di recarsi al Quartier Generale con l'intento di rivelare loro una scoperta impensabile: è riuscito ad ottenere la formula della Pietra Filosofale. Ma non è forse vero che la legge per eccellenza dello scambio equivalente è
dare per ricevere in cambio qualcosa del medesimo valore? E se
è un corpo quello che riuscirà a ridare ai due fratelli, cosa potrà mai volere in cambio, se non i loro corpi stessi?
"[...]Appoggiò l'avambraccio dell'automail al muro mattonato, mentre percepiva il corpo contrarsi spasmodico alla ricerca di sollievo. Il suono aspro di un conato fu l'unico a spezzare il silenzio macabro che alloggiava nel vicolo. Voleva vomitarle quelle emozioni che gli facevano contrarre le viscere e lo trascinavano sull'orlo della dissennatezza. Ma il suo tentativo fu vano. Parevano man mano più ancorate alla sua persona. Ciò quasi lo intimoriva. Si rimproverava, non era da sé. Allora erano forse le circostanze? Che fosse veramente colpa del bastardo?"
Avvertenze: scene e linguaggio a tratti crudi ed espliciti.

"Non posso più rivedere i tuoi occhi color oro, Acciaio" disse, e dai suoi occhi ormai vuoti scese una lacrima solitaria.

Se ne sono dette tante, sulla sua nuova condizione di Generale di Brigata degradato. Così tante che quasi quasi Roy se ne meraviglia.
[Ispirata alla serie del 2003. L'ambientazione è precedente al film "Il conquistatore di Shamballa"]

One-shot su un piccolo incidente accaduto ai figli di Edward e Winry,
ma con la loro alchimia risolveranno tutto...o quasi.