"Lyra aveva trascorso anni interi, sopravvivendo insieme ai ricordi. E per ogni giorno che trascorreva immemore, perdeva una parte di sé stessa, che sembrava voler volare via, insieme a quella Polvere, da un universo all’altro. Non poteva farci niente. Non poteva sapere.
Ci aveva rinunciato per sempre."
Attenzione: spoiler per chi non avesse terminato di leggere anche Il Cannocchiale d'Ambra.
Buona lettura ;)

Will e Lyra: un amore, un sogno, ai confini della realtà.

Partecipato al contest Multifandom Prompt di Alister.

Premetto che ho letto tutti i libri della trilogia di Queste Oscure Materie e che li ho adorati, ma il mio preferito è la Bussola d'Oro.
Sono tutti e tre molto belli e intriganti, e la storia è fantastica.
Solo una cosa non ho mai accetato ne sono mai riuscita ad accettare.
La morte di Roger.
Non è giusto! Era il migliore amico di Lyra! Quando ho finito di leggere La Bussola d'Oro non potevo crederci, sul serio.
Io non ho nulla contro Will, anzi! Will e Lyra mi piacciono tantissimo insieme, ma Roger non poteva comunque restare come amico di Lyra?
Be', dato che Philip Pullman (per quanto lo stimi la morte di Roger non gliela prdono) ha deciso di far morire questo personaggio, io ho deciso di scrivere una FF con un finale diverso.

John Parry – o Stanislaus Grumman, o ancora Jopari, ma sempre e comunque papà per Will – se ne stava disteso beatamente sulle pietre fredde e bagnate.

Farder Coram/Serafina Pekkala
Le rughe che disegnavano i tratti di quel volto erano l’armonia del tempo umano e l’armonia ormai spezzata di un cuore che ancora amava, ma stretto nell’impossibilità di rinnegare la natura di se stesso.

I pensieri di una Lyra straziata dalla lontananza di Will, ad appena una settimana dal loro triste addio. Prima fic, non siate crudeli!xD Grazie, Aesial.

L'alcool lo aveva reso debole e vulnerabile.
L'alcool lo aveva reso simile ad un essere umano e, a causa di questo, quegli stessi umani che glielo avevano offerto erano stati in grado di ingannarlo.

"In quel momento era come se fosse accanto a me.
Come se non ci fossimo mai separati."
Lyra e Will son ormai nei loro mondi da anni, ma ogni San Giovanni, si siedono sulla loro panchina, all'Orto Botanico, per sentirsi insieme.
[ Personaggi: Lyra Belacqua; Will Parry. ]
Questa fic partecipa al Contest 100 Prompts indetto dal Fanfiction Contest ~ { Collection of Starlight since 01.06.08 }

Lyra aveva miseramente fallito, perdendo così Roger e tutto quanto era andata a conquistare durante quell'avventura infinita che era stata una corsa verso quel ponte. Ma questa volta non avrebbe fallito.

His Dark Materials_The Big Damn Table
100 prompt per 100 storie: questa è la Big Damn Table. E per me saranno 100 storie su questa bellissima serie: personaggi e situazioni che mi hanno particolarmente colpito, che mi hanno lasciato qualcosa.
Colgo anche l'occasione di rispondere all'appello di SakiJune sul forum che chiedeva di rimpolpare un po' questo fandom.
@capitolo 1: Troppo poco (Will/Lyra)
@capitolo 2: Polvere eri e Polvere ritornerai (l'Autorità)
@capitolo 3: Due rette, un solo incontro (Serafina Pekkala/Farder Coram)

Lyra Belacqua si siede sulla panchina, mentre i lunghi capelli le scivolano sulle braccia.
Si siede, e aspetta.
Sono passati trentotto anni da quando Will e Lyra si sono separati...come saranno ora le loro vite?
ATTENZIONE!!! Spoiler della trilogia "Queste Oscure Materie"

Andare là, sedersi, ascoltare nel giorno di San Giovanni non era stato più lo stesso. Qualcosa era cambiato, ma non avevano il coraggio di ammetterlo. [La linea temporale segue quella del Cannocchiale d'Ambra].

Will e Lyra non si sono promessi niente invano. Si sarebbero rivisti nei sogni, si erano detti. Non si sarebbero mai dimenticati l'uno dell'altro, si erano detti. Qualunque cosa fossero diventati da grandi, qualunque scelta avessero fatto.
Doppia drabble.

La tua ultima ed ennesima bugia, Lyra.