“…Hello, I am just a fool,
who's willing to sit around and wait for you.
But baby can't you see, there's nothin' else
for me to do I'm hopelessly devoted to you…”
Una storia d'amore quasi impensabile tra un fabbricatorte e la sua assistente alla ricerca di una ragazza scomparsa con l'aiuto di un ispettore goloso di torte ai lamponi. Di sfondo un mondo di segreti svelati man mano che l'avventura va avanti.

Ma le rane erano tornate in vita e qualcuno aveva visto. E per un tocco di troppo era finita lì, in un laboratorio in un luogo che forse gli era stato detto, ma che ora non ricordava più. Era iniziata con parole rassicuranti, era continuata con l’inganno e sarebbe finita… chissà se sarebbe mai finita.
[AU | Ned centric | riferimenti ad esperimenti e suicidio]

La storia di Ned e Chuck ruota tutta attorno a un'importante decisione presa d'istinto e nel doverne portare avanti le conseguenze. E cosa sarebbe successo se, invece, Ned avesse preso la decisione opposta?
Flash nata da una sessione di Drabble Night delle Muse e ispirata alla citazione "Nessuno dovrebbe essere lasciato da solo, da vecchio. Ma è inevitabile." ('Il vecchio e il mare'), alla canzone dei Courrier "Between" e al kink "boxer" - con l'aggiunta personale di un 'What if?'.

Quando sogna, i confini del mondo di Ned cambiano radicalmente, perchè può toccare, sfiorare, abbracciare Chuck. Nei sogni sente il calore del suo corpo, la sente vicina come non potrà essere mai. Ma Ned alla fine si sveglia sempre, e si ricorda qual è il prezzo di riportare qualcuno alla vita.

Ned non deve sfiorare Chuck neppure per errore. Vorrebbe, ma non deve, non può, o la perderebbe per sempre. Ned inventa uno strano "balletto casalingo", si ricopre le pantofole di campanelli, Ned si sposta e lascia passare Chuck, senza sfiorarla, nel corridoio, danzando e scostandosi.
Flash nata da una sessione di "Drabble Night" delle Muse.

"Il sole splende benevolo sulla pacifica città di Coeur d'Coeurs, mentre le api ronzano, le madri cucinano e le risate di due bambini che giocano in un prato echeggiano nell'aria.
«Charlotte! Rientra, dai, ché è ora di pranzo!»
«Sì papà!» risponde con un sorriso la bambina."

Piccola riflessione di Ned sulla sua situazione con Chuck. Nonostante ripeta sempre di essere perfettamente felice così, a volte ciò che prova si discosta leggermente da ciò che afferma.
E rendersene conto è la parte più difficile.
[Scritta per la "ANOTHER drabble night", ispirata vagamente alla canzone dei Goo Goo Dolls "Iris" e all'immagine "Farfalle".]

I pensieri di Ned sul risveglio di Chuck, la decisione presa di lasciarla in vita, pur sapendo che avrebbe dovuto rinunciare per sempre a poterla anche solo sfiorare.
Dall'iniziativa delle Muse "ANOTHER drabble night", flash ispirata all'immagine-prompt "Farfalle" e alla canzone dei Goo Goo Dolls "Iris".

[Pushing Dasies (http://it.wikipedia.org/wiki/Pushing_Daisies)]Quando tutto ha avuto inizio, l'acqua circondava il corpo di Chuck, che, riaprendo gli occhi, non si è stupita della presenza di Ned accanto a lei, nonostante il tempo li avesse divisi. Aprendo gli occhi, Chuck ha ritrovato Ned.
Songfiction ispirata alla canzone "What the Water Gave Me" di Florence + The Machine e in concorso nel contest "Settimana tematica #1" delle Muse e del forum Pseudopolis Yard.

[Pushing Dasies (http://it.wikipedia.org/wiki/Pushing_Daisies)]
Chuck trova una vecchia foto, tra le cose che Ned le ha recuperato da casa delle zie, che ritrae due bambini che si tengono per mano...
Dall'iniziativa delle Muse, "Prompt days", flash ispirata al prompt n°1, "Fotografia".

[Pushing Dasies (http://it.wikipedia.org/wiki/Pushing_Daisies)]
Chuck porta a Ned fragole fresche, decisa a fargli cambiare idea sulla sua mania di usare cibo avariato per le sue torte per il solo piacere di riportarlo in vita. Ne verrà fuori una crostata nella quale i due "amanti a debita distanza" si tufferanno a capofitto, malinconici e speranzosi che, presto, tutto possa cambiare.
Dall'inziativa mia (Maiwe) e di Charme, "Drabble day". Flash ispirata alla canzone "The worst pies in London", dalla colonna sonora di Sweeney Todd e al prompt "Libertà".