“Se vuoi dormire smetto di suonare, se ti disturbo. O vuoi che chiuda la porta?”
“No, lasciala aperta. E non smettere di suonare, mi piace sentirti.”
“Vuoi ascoltare qualcosa in particolare?”
“Für Elise.”
Joël annuì e mormorò un assenso prima di invitarla a dormire e allontanarsi silenziosamente dal letto, diretto in soggiorno per rimettersi al pianoforte ed esaudire la richiesta della fidanzata. Era quasi fuori dalla porta quando Sabrina lo chiamò, portandolo a ruotare su se stesso stringendo il pomelo dorato di una delle due ante della porta bianca: la strega si era sollevata mettendosi a sedere sul materasso, ma prima che il fidanzato potesse rimproverarla affettuosamente lei gli sorrise, grata e profondamente felice di averlo accanto:
“Grazie per la musica.”

“Se penso alla mia infanzia, fino ai miei sette anni penso a mia madre che canta vecchie canzoni di Aretha Franklin, Dean Martin o Whitney Houston, amava la musica e amava cantare. Rivedo la tv che avevamo in soggiorno, con Carrie, Miranda, Charlotte e Samantha che fanno shopping, bevono drink e mangiano cupcakes di Magnolia Bakery… E vedo i libri di Roald Dahl sul mio comodino. Ho letto così tante volte Matilda da far sembrare il volume molto più vecchio di quanto in realtà non sia.”
“Fino ai sette anni ha detto. E dopo?”
“Dopo non ci fu più molta musica a casa.”

Minerva McGranitt aveva un grande alleato: Harry Potter. Quando i nomi di due bambini che avrebbero dovuto intraprendere le avventure ad Hogwarts quell'anno, nel 2007, due nati babbani con precisione, le risultarono bizzarri per essere privi di magia. Mandò dunque il ragazzo-che-è-sopravvissuto a consegnare la lettera di persona, ma lì, di fronte a quei due bambini identici al suo padrino, quale sarà la sua reazione? E la loro storia?
Storia tratta da ‘Lascia che ti racconti la storia’ di Jamie Sand.

Al termine della Seconda Guerra Magica, il giovane Ronald Weasley, deciso fermamente a non ripetere più gli errori del passato, si appresta ad affrontare una nuova vita insieme ai propri cari e ad Hermione, la ragazza che ama alla follia. La terribile guerra appena combattuta lo ha portato a conoscere il terribile dolore della perdita, ma al termine di essa il giovane mago si sente finalmente pronto a vivere e ad amare. Entrando a far parte del Corpo Auror, Ron affronterà dure prove che lo porteranno a conoscere meglio sé stesso e il mondo sia magico che babbano.
La storia di un eroe fallibile e generoso alla disperata ricerca della giusta via da seguire.

Dopo la battaglia di Hogwarts Harry Potter si trova a Grimmauld Place n. 12, da solo... o forse in compagnia di qualcuno. La "vita" attuale del ragazzo sarà capovolta da un avvenimento a che fare con la vecchia e cara scuola di magia e stregoneria di Hogwarts.

Lo sentiva respirare alle sue spalle. Lei sospirò. “Cosa hai provato l'altra sera?” bisbigliò Draco sempre più vicino a lei. “Quando ti ho toccata? Quando ti ho abbracciata.”
Avrebbe voluto dire niente, ma non era così. Quando si erano abbracciati, sulla torre di astronomia, si era sentita pervadere da una sensazione nostalgica di qualcosa di conosciuto, fu come affondare in una casa perduta, una a cui non pensava da un sacco di tempo. Dopo, durante tutta la serata a Mielandia, non aveva fatto che pensare se quella sensazione fosse reale o solo il frutto degli eventi che erano appena successi. Nel momento di cui l’aveva baciata lei si era dimenticata di tutto e una sensazione di aver ritrovato qualcosa che non sentiva da tanto tempo, l’aveva invasa a ogni suo tocco. Sicuramente questo non glielo poteva dire. Dio, come era tutto complicato.
“Cambierebbe qualcosa se ti dicessi che ti amo.” Le disse.
Sbarrò gli occhi quelle parole, portandosi le mani alla bocca.

La relazione che Hermione intrattiene con Draco la sta distruggendo.
Giunge il momento di fare una scelta: essere una delle tante o sopravvivere al fuoco che la arde.

[Looking too closely | Raccolta dedicata a Sirius & Alisia]
#1. You’re on to me and all over | Sirius p o v | Quarto Anno (6 drabble)
“Sei così abile che ferendo Alisia ti scopri bravo a ferire te stesso.”
#2. One day we will reconcile | Sirius/Alisia p o v | Quarto/Quinto Anno (2 one-shot)
“Volere qualcosa non significa essere pronti a viverla. Un’altra considerazione netta, un monito dovuto a te stessa.”
[Sirius Black/Alisia Prewett (OC) | Questa raccolta partecipa ad alcuni eventi indetti dal forum Torre di Carta]

Questa storia partecipa alla challenge "Questioni di voci e stile – II edizione" indetta da RosmaryW sul forum Ferisce la penna.
“Non ti senti mai sola, madame Vector?”
“Oh, solo alcune volte, suppongo”.
“E, dimmi, potrei farti compagnia in quelle volte?”
Silenziosa, ho aperto la porta. La mia colpa: non ho fatto niente, l’ho lasciato entrare.
[Amycus Carrow/Septima Vector, raccolta di tre flash]

A casa Potter era tutto stranamente silenzioso. Era il primo settembre 2019, le 16 del pomeriggio e non una mosca osava volare. Solitamente c'erano quelle tre pesti di James, Albus e Lily, ma ormai tutti e tre erano ad Hogwarts... Harry e Ginny a casa... da soli... senza figli... per i successivi nove mesi...
- Li vado a prendere - disse Harry, alzandosi dal divano
- Scusa, li vorresti andare a prendere ad Hogwarts? - rispose Ginny, sorridendo
- E' tutto TROPPO silenzioso... -
- Lasciali stare, piuttosto, cosa vogliamo fare? abbiamo ancora qualche giorno di ferie, ti ricordo - Fece notare Ginevra
- Di sicuro, non un bambino, giusto..? giusto!? -

La quotidianità frenetica della scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts ha sempre affascinato migliaia di giovani maghi e streghe e non, ogni evento unico nel suo genere sembra sempre in qualche modo ricollegarsi al giovane Harry Potter, il ragazzo sopravvissuto a colui che non deve essere nominato, talvolta si è come portati a dimenticarsi di tutti gli altri studenti e studentesse frequentanti di quel "apparente" paradiso magico, una di questi potrebbe essere la giovane strega nata babbana, Christine Roxanne Campbell. Corre l'anno 1998, la seconda guerra magica sta per giungere al termine, e con essa numerose vite sono state sacrificate per un bene superiore, in questa storia ripercorreremo i suoi ultimi 3 anni ad Hogwarts dove, la promettente Serpeverde, si dimostrò essere una strega molto capace, degna della lettera ricevuta 7 anni orsono, scopriremo i suoi tormenti, le sue paure, le sue insicurezze, e soprattutto, il suo primo ed unico amore che mai abbandonerà una volta trovato e fatto suo.

Si pensa che gli attimi siano infiniti. Solitamente è così, ma immersi in quello spazio infinito nascono universi interi dove galleggiare, salire in superficie oppure affondare.
l Raccolta partecipante alla challenge "Chi l'ha Dixit" indetta da Ciuscream sul forum "Ferisce la penna"

Raccolta di storie eterogenee, nate in occasione dell'iniziativa mensile "Due ore, quattro prompt" sul Forum "Ferisce la penna".
I. Blinding light (Coppie: Ted/Andromeda, Ginny/Harry, Draco/Asteria);
II. Perdere l'amore (Fred/Asteria, Barone Sanguinario).

[ "Il mondo intorno a voi fuma ancora del fuoco di mille incendi, e quel contatto è ciò che vi tiene a galla. E anche quando il mondo intorno a voi bruciava, e le fiamme ardevano alte e spaventose, e le vostre mani erano sole e fredde, il ricordo di quel bacio, quell’unico bacio scambiato alla fine del mondo e del tempo, era l’unica cosa a tenervi vivi." ]
— raccolta di tre flashfic su Draco Malfoy e Astoria Greengrass
— partecipa alla challenge di Rosmary ‘Questioni di voci e stile - II edizione’ sul forum ‘Ferisce più la penna’

Ophelia Verinder, una solitaria Serpeverde affascinata dalla Magia Oscura e discendente di un'antica famiglia di Mangiamorte, scopre un'inaspettata connessione con Alastor Moody, l'enigmatico mentore di cui non sapeva di aver bisogno. Attratta dal suo mondo di intrighi e conoscenze proibite, Ophelia trova un alleato che la capisce come nessun altro.
Ma quando la verità dietro l'identità di Moody viene svelata, le certezze di Ophelia vanno in frantumi. È un volto sconosciuto quello che la pozione polisucco rivela, il volto di Barty Crouch Jr. Un anno dopo, forze oscure richiamo Ophelia. La sua strada incrocia ancora una volta quella di Barty, evaso da Azkaban, riaccendendo un'attrazione che sfida i suoi princìpi.
Intrappolata nei piani malvagi di Voldemort, la lealtà e gli ideali di Ophelia vengono messi alla prova. Mentre la guerra s'inasprisce, Ophelia dovrà scegliere se lottare al fianco dell'uomo che ama o contro di lui, giungendo a uno scontro decisivo che potrebbe cambiare il loro destino per sempre.