Trama: Le vicende della storia si svolgono a Tokyo nell'Istituto Todo dove il protagonista principale, ovvero il ragazzo biondo dall'acconciatura da teppista e da bullo della scuola: Souichirou Kengo Nagi, nota un improvviso cambiamento nei confronti della giovane rossina dai lunghissimi capelli rossi-arancioni di nome Aya Natsume...inoltre farà di tutto per proteggerla anche se lei stessa sostiene di passare la vita con lui e diventare la sua ragazza...ma le cose non stanno affatto così, la sedicenne può vedere attraverso l'occhio del drago tutto ciò che succede nel passato, presente e futuro e grazie ad esso scopre che lui ama profondamente Maya Natsume sua sorella maggiore, una giovane dai lunghissimi capelli biondi-violacei e gli occhi azzurri che ha fatto breccia nel cuore del biondino dagli occhi ambrati-chiari...nel frattempo scopriremo anche il passato di quest'ultimo e le sue vere origini...ci saranno triangoli amorosi e nuovi personaggi che entreranno più avanti nel racconto che causeranno scompiglio e rivelazioni improvvise da rimanere sotto shock.
Riuscirà Aya a perdonare Maya per aver accidentalmente rubato il ragazzo biondo che ama o dovrà combattere con la spada Reiki del loro amato defunto fratello maggiore Shin Natsume?

“Anch'io ti voglio bene Nagi...
Mi sei apparso davanti all'improvviso e ti sei fatto strada dentro il mio cuore con prepotenza.
Presuntuoso, arrogante, insaziabile, ma anche onesto più di chiunque altro.
Io ti ho sempre ammirato.”
La storia finisce, le cose si sistemano. Vediamo come. Ambientata alla fine del manga.

"Accidenti di un Angelo, questa non la passi liscia!"
Affettuosamente dedicata alla mia migliore amica Sara D.

Puntualissimo, come sempre, era sceso dalla macchina nera che lo aveva condotto a casa del fratello. Masataka lo raggiunse con poche falcate e insieme si diressero dalla signora Gen, a mangiare il sushi migliore di Tokyo. (Masataka e Mitsuomi).

"Sei stato tu. Hai tolto le tenebre dal mio cuore purificandomelo col tuo spirito. Ora non morirò. Hai cambiato il mio destino e l’hai fatto con le tue mani, come hai detto ieri.br> Alla luce del giorno dopo quella che a tutti sembrava la fine, ecco finalmente il chiarimento e la riappacificazione di Mitsuomi e Masataka.

Dovrò ucciderlo, me lo ha chiesto lui ed io gliel’ho promesso. È giusto. Dovrò uccidere. Significato costruttivo!
Ma anche se mi alleno in corpo e spirito non riesco a trovare in me quella forza che mi permetterà di farlo davvero. E non parlo di forza fisica o spirituale. Parlo di quel tipo di forza che mi farà andare contro i miei principi, i miei valori e… i miei stessi sentimenti.

"...Ma alla fine
Ritorni sempre qui."
Penso sia difficile lasciare andare una persona. Anche se si è obbligati da forze maggiori. E soprattutto se la persona che devi lasciare andare è legate a te da un sottile filo di emozioni, sguardi o amore. Quindi, dovrebbe essere ancora più complicato ricordare obbiettivamente.
Questa è una piccola storia commisionatami su Shin e Bunshichi.
Spero sia di vostro gradimento.

[Inferno e Paradiso-Tenjho Tenge] Vorrei solo entrare anche io in te e non solo tu in me.[...]
Lui morirebbe per me e morirebbe pur di non rendermi infelice, morirebbe pur di proteggermi e non sporcarmi.
Morirebbe pur di non trascinarmi nella sua follia. [...]
Come se un giorno lui morirà davvero per me, per permettermi di vivere nella mia felicità, nella mia libertà.[...]
Vorrei solo che non continuasse a volare via da me, facendo piazza pulita intorno a me.
Vorrei che lui rimanesse con me, ma veramente.
Vorrei che potesse amare come desidera, come le persone normali, che la sua guerra finisse senza la disfatta di qualcuno.
Vorrei che buttasse giù quel muro e che si facesse aiutare da me.

[Inferno e paradiso]Voglio solo costruire un posto in cui tutti noi possiamo conviverci felici senza guerre da combattere e dolori da scontare ... Questo è tutto ciò che voglio. (avevo sbagliato di scrivere il titolo, non è Frammenti ma Fratelli!)