"Nessuno vorrebbe stare con me, nessuno vorrebbe il mio affetto... Sono ripugnante, orribile! -Dice Wilde."
Perchè è dura essere accettati con un aspetto così. Ma nulla è perduto, come vedrete...

«Si dice che chi vede il cervo bianco sarà pieno di felicità per sempre.»
Ciel di fronte al tempo infinito, con (o senza) Sebastian.
[anime!verse, SPOILER per il finale della II serie]

Alois sapeva che la sua morte sarebbe arrivata.
Lo sapeva, ma gli piaceva pensare che Claude l'avrebbe sempre protetto. Anche da lei, dalla morte, da colei che tutto prende e nulla rende.
Claude non l'avrebbe mai salvato.

Ciel Phantomhive ci apre le porte di casa sua, nel ventunesimo secolo, mostrando la sua dimora e i suoi amici.
Assume un Cameraman per registrare il tutto,e mostrare alle sue fan in che razza di posto vive.
La particolarità della vicenda è che tutti i personaggi che consociamo, hanno abitato nella "umile casetta" di Ciel (o dintorni) dal 1800 in poi, senza invecchiare. (Quasi come se fossero sotto una magia o.O)
So bene che gli Shinigami non possono vedere neanche di striscio Sebastian o Ciel,ma con il passare del tempo sono tutti diventati amici!

«Non è possibile» sussurrò, mentre la mano sfregava contro il muro. «Non è possibile». [...]
Nel portaombrelli c'era un vezzoso parasole di pizzo rosso, con il manico di bambù. E lui rimase a fissarlo. Non poteva esistere, quella cosa era solo un prodotto della sua mente. Era un'allucinazione derivata dal mal di testa. William chiuse gli occhi e li riaprì. No. Era reale.
[Quarta classificata al contest "Dammi la coppia yaoi e ti rendo il terzo incomodo!" indetto da BeaLovesOscarinobello sul forum di EFP]

"Voleva essere amata, la piccola Lady,
e impegnandosi ci stava riuscendo.
Lui credeva che la sua piccola amica fosse dolce e aggraziata,
ma non poteva neanche lontanamente immaginare quanto si sbagliava."
-
Prima fanfic nel fandom di Kuroshitsuji ^^
Spoiler per chi non ha letto il capitolo 57 del manga.
Buona lettura!

( ATTENZIONE, QUESTA E' UNA TRADUZIONE , STORIA ORIGINALE SU DEVIANTART, AUTRICE: Charcargo )
Solitamente era un combattente forte.
Eric riusciva a tenere testa a chiunque nel reparto amministrativo, ad esclusione di Grell. Raccogliere le anime non era un compito, né era un addestramento che aveva subito tanti anni fa in accademia. Ma ora, la sua forza aveva iniziato ad abbandonarlo.
( Perdonate ogni possibile errore grammaticale, ma è la prima traduzione. NdTraduttrici )

Ciao,questa è la prima FanFiction che pubblico... Ho pensato ad un episodio tra Grell e Madame Red.
Recensite in molti,ve ne sarei grata.

Questa è la storia di un personaggio di mia totale invenzione, che incontra alcuni personaggi di alcuni anime di genere giallo psicologico come "Detective Conan"
Se è di vostro gradimento, sono sempre contenta di ricevere commenti.

In fin dei conti, si diceva sempre Elizabeth, lei e Ciel si conoscevano da tanto tempo. Erano cresciuti assieme, le loro famiglie erano vicine, e lei era sempre stata destinata a diventare sua moglie. Vedeva la cosa con particolare positività: lei voleva molto bene a Ciel e l’idea di diventare un giorno la signora Phantomhive poteva solo riempirla di gioia. Non sussistevano proprio problemi di alcun tipo, almeno fino a che Elizabeth non conobbe quel ragazzo misterioso, bello e terribile come un demonio, che le fece considerare un nuovo modo di vedere le cose. [...]
La osservò e poi fece una smorfia. «Non dovrebbe privare agli uomini un tale piacere qual è baciare la sua pelle.» Così dicendo le tolse fulmineo il guanto e la ribaciò sulla pelle nuda del dorso della mano. «Piacere di conoscerla, il mio nome è Alois Trancy.»

Albert is falling down, my dear darling.

A Evazick, perchè lo accetti come un umile regalo di compleanno.
Guarda per terra, vede la sua rabbia futile consumata in schegge di dolorosa inoffensiva violenza. Solo una bambino con le mani bagnate di rosso.
Lo spettro di Jim, ogni angoscia di Alois era riflessa in pochi centimetri di specchio. E lui era lì a fissarli senza più forza, con quegli occhi sporchi.
Più ricordi, più dolore. Semplice aritmetica elementare.