Forse avrei dovuto pubblicare prima questa One Shot, ma non importa, ci tenevo a farlo perchè per me è molto importante.
Si era fatto una figura di merda quella sera, aveva frantumato la sua chitarra davanti a tutti, non per divertimento, era davvero incazzato...e per cosa? Per un pugno di minuti in meno? Quanto cazzo di minuti aveva suonato nella sua vita per non permettersi di perdere quelli!? Perchè ora non prendeva la sua chitarra e non si metteva a suonare se proprio rivoleva quei suoi cazzo di minuti!?
Sussultò quando sentì qualcuno battere sulla porta.
" Billie... Billie, sono Mike..."
Mike... perchè non poteva aspettare fino a domani? " Mike... Non adesso... ti prego..." Mormorò con un filo di voce.

A volte, capita di ricordare persone che abbiamo perso da tempo.
E allora, la voglia di ricongiungersi a loro diventa irresistibile.

"Questo è il mio primo diario. Lo psicologo ha detto che avrei fatto bene a tenerne uno perché altrimenti dimentico tutto quello che faccio perché sono un bambino molto speciale."

Raccolta di ventuno flashfics con tema la risata di Billie Joe e gli effetti che ha su Mike negli eventi che percorrono la loro vita.
“Se continui a ridere potrei non smettere più di innamorarmi di te”.

Questa storia è uno sfogo personale.
Tutti i giorni accendendo la tv e sento che sono sempre di più le persone che muoiono per incidenti stradali.
La maggior parte delle volte chi li provoca è ubriaco e/o drogato.
Questa storia la dedico ad un ragazzo, che non appena ha visto quella ragazza per terra non ha esitato ad aiutarla.
Anche se lei non ce l'ha fatta io lo considero un eroe.

Trama
Trama: Van è un ragazzo di diciassette anni. È considerato uno dei ragazzi più misteriosi e interessanti del liceo che frequenta. Non è un ragazzo modello a scuola, anzi molto spesso viene richiamato e punito. Non è un bullo, ma lo fa per compiacere Fink, cantante della sua band. Un giorno per colpa di Fink viene espulso e durante il suo girovagare conosce Billie, un ragazzo che aveva già conosciuto in precedenza, ma lo trova cambiato, e subito ne viene attratto..

Natasha è una ragazza di 16 anni, trasferitasi a Oakland per via del lavoro dei suoi genitori.
Frequenta la Oakland High School dove farà nuove conoscenze e avrà nuove esperienze che la aiuteranno a diventare ciò che lei vuole davvero: una critica musicale.

Due giovanissimi Mike e Billie Joe scrivono The One I Want, canzone che sarà poi contenuta nell'EP 1,000 Hours.
Billie Joe sorrise mentre lasciava scorrere la penna sul foglio sgualcito...

I'm come back, e con un nuovo esperimento.
E' un paring sperimentale, St.Jimmy/Jesus of Suburbia.
Folle, dite? Io oserei con... passabile.
**
Cos'è realmente St.Jimmy?
Un angelo? Un demone? Un dannato? Un santo?
Non lo sappiamo, esattamente.
Ma una cosa è certa: è solo un'illusione.

"Mike, guarda quelle due stelle, si stanno avvicinando!"
"Billie, credo tu abbia bevuto troppo stasera, sai che non dovresti."

Amy, la "Last of the American girls". All'apparenza poteva sembrare una delle tante, una di quelle ragazze che potevi incontrare ogni giorno scendendo giù in strada. Invece no. Amy era una ribelle, una ragazza straordinaria in un mondo ordinario...fin troppo monotono. Incontrò un uomo che le stravolse la vita e gliela cambiò, non so dire se in meglio o in peggio, ma gliela cambiò. E pensare che iniziò tutto tentando di ottenere un fottuto contratto... Ne sarà valsa la pena?
Questa storia l'ho scritta dopo aver passato mesi a fantasticare sui miei idoli: i Green Day.
E' proprio a loro e a tutti gli Idiots che voglio dedicare questa fan-fiction che, come noi, è fatta di amore e sogni (apparentemente) irrealizzabili.

Billie e Lauren hanno solo 7 anni quando il destino decide di separarli.
Dopo dieci anni si rincontrano, ma le cose sono molto cambiate.
Loro sono molto cambiati.
Appartengono ormai a due mondi differenti , lontani anni luce, e perché si riavvicinino è necessario che succeda qualcosa che abbatta quel muro che col tempo si è creato.
Life sometimes separate people so they can realize how much they mean to each other-cit

Ecco a voi una storiella, un colpo d'ispirazione, più che altro, ma ciò che più importa, è una Bike.
Una reinterpretazione di un sogno, un sogno che mi ha fatta deprimere per un'estate intera.
Una storia, la storia: quella di Mike, un bambino con un cuore mal funzionante ma in grado di dare amore.
La storia di due ragazzi vissuta sulla pelle e con gli occhi di un bambino, dietro i vetri di camera sua.
Non vado molto fiera, di ciò che ho scritto. Come sempre, del resto.
Ma sappiate che le opinioni sono sempre ben accette, e spero davvero che il mortorio in cui è caduto il fandom si, in qualche modo, risvegli.
We are a family, we need you. I need you. (cit)

I just wanted to say I'm sorry.
Dedicata a: Butiloveheranyway

Eccolo lì, insicuro, impaurito, senza piu un minimo di speranza, senza più quella strana luce che caratterizava i suoi un tempo allegri occhi verde smeraldo.