Haushinka is a girl with a peculiar name, I met her on the eve of my birthday...
16 Febbraio – 22:45
All'alba dei suoi venticinque anni Billie incontrerà una ragazza con un nome davvero particolare..
Scritta ascoltando Haushinka per un intera giornata, ho semplicemente voluto immaginare cosa potesse aver dato origine a questa canzone.
Sono più che gradite le recensioni :)

- Billie, è per il tuo bene! Per un po' è meglio che non ci vediamo.
- Cosa?
- Si, fratello, hai capito bene!
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Billie Joe Armstrong non se la passa proprio bene ultimamente. Il rehab non è una cosa da niente. E anche Mike lo sa.
Quando l'amicizia non si dimostra stando necessariamente "culo e camicia", ma si fa un passo indietro per lasciare che chi ci sta accanto si guardi avanti per trovare se stesso.
#stay(arm)strong

Missing Moment di "It's not over 'til you're undergound". Il P.O.V. è sempre di Sallie, ma è più una riflessione sulla sua vita ora che Joey è partito e l'ha lasciata sola lì a Rodeo, a vedersela con se stessa. Sallie, sempre incerta e allo stesso tempo testarda, sempre impaurita dal futuro ma coraggiosa, la ragazza forte e dinamica che non ha paura di affrontare il mondo, la Sallie pessimista, la Sallie furiosa, passionale e orgogliosa di sempre, mette a nudo se stessa, la sua vita, ma soprattutto il suo amore per Joey. Un amore sofferto, pianto, sanguinato, sfociato in un unico bacio disperato.

Fai scivolare la tua mano sui tasti, improvvisi, impacciato come un allievo alla prime armi, come se tu non avessi mai suonato prima, suonando con lui, accompagnandolo esattamente come fai nella vita(...).

Uhm, sinceramente non so nemmeno cosa scrivere. So che questa 'cosa' avrei dovuto probabilmente pubblicarla tempo fa e quindi mi scuso per gli eventuali brutti pensieri/ricordi che potrebbe riportare a galla.
E' semplicemente il 2 Settembre 2012, dal mio punto di vista e da quello del mio cuore, che era là insieme a me, ad aspettare Loro.
P.s. Linguaggio forte.

Non ero più Jimmy, il bambino che ha sofferto e che si è gettato nell’autodistruzione.
 
Sono il figlio della rabbia e dell’amore,
sono il Gesù di Periferia.

Comincio ribadendo il fatto che, come tutte le mie ff, anche questa è stata postata prima nel fan forum. (Official Forum Green Day Italy);
Quindi sarà postata esattamente come nel forum.
Detto questo, buona lettura ^^

Inizia in sordina con un sorriso ammaliante nella bocca, con un sapore di ciliegia che ti fa rosse le labbra. Ti seduce, con lentezza ti porta a letto e poi ti lascia nel grembo una tenera ospite chiamata dipendenza. Fedele e incredibilmente femmina, come tutte le cose che uccidono.
Non necessariamente riferita alle ultime notizie riguardo a BJ, ma comunque affine a quella situazione e alle sensazioni che si provano quando ci si accorge di non avere più il controllo della propria vita. O di non averlo mai avuto.

"S-stai scherzando, non è vero?" sussurro, aggrappandomi al telefono con entrambe le mani.
"È tutto vero, ce l'hanno portato via, le droghe ce l'hanno portato via" biascica lei, facendo fatica a parlare.
"No, non può essere vero" mormoro, gli occhi che mi si riempiono di lacrime.
"È solo un brutto sogno..."
"Vorrei tanto che fosse così" singhiozza, tirando su col naso.
"Ma è tutto vero. Billie Joe Armstrong è morto e non tornerà mai più."

"Jimmy la guardava da lontano, assorto e in silenzio.[...]Non riusciva neanche a formulare un pensiero coerente in quel momento.
Riusciva solo a guardare le gambe di lei, fine e del color del latte che si muovevano avanti e indietro mentre si spogliava della maglietta. Quindi Jimmy portò lo sguardò più su, sul ventre piatto e il seno nascosto dall' intimo che appariva tondo e perfetto. Le guardò il viso, contratto in una smorfia stanca e le labbra che tentavano di star dietro alla canzone che faceva da sottofondo e ne rimase incantato.
Riemerse da quel sogno solo perché lei scomparve dalla sua vista e non vi ricomparve neanche dopo qualche minuto."
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Questa è la solita fanfiction che tenta di riassumere gli eventi di "American Idiot", sì, avete capito bene. Ma questa volta voglio farlo dal mio punto di vista, dando spazio alla relazione fra Jimmy e Whatsername che spesso e volentieri viene lasciata da parte. Quindi se siete curiosi di sapere com'è andata o se ve lo siete chiesto almeno una volta vi consiglio di leggere!
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"Jimmy la guardò negli occhi ed ebbe una rivelazione disarmante. L' amava. La amava davvero, anche se non sapeva come si chiamava."
[JimmyxWhatsername]

Una notte troppo limpida per un cuore così aggrovigliato.

“Un cazzo di minuto!” dice allungando il dito medio e puntandolo contro la telecamera: “Dio, vi amo tutti, cazzo! Noi abbiamo finito!”.
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Beh, si, diciamo che l'iHeartRadio Festival non è stato proprio uno spasso per Mr. Armstrong. D'altronde non poteva andare diversamente con un pubblico di merda come quello. Questo è per celebrare il gesto che ha fatto, la mia stima nei suoi confronti e in quelli di Mike.
Enjoy!
P.S.: Ho appena saputo la causa di tutto ciò, ma la storia rimane come pura fantasia. Come un finale che avrebbe fatto bene anche alla realtà. Sperando che Billie smetta e si riprenda.

Eccola ,la seduta sul pavimento della sua stanza con la radio a tutto volume con Dookie. Le ulra di sua madre superavano quelle dello sterio. Lei odiava sua madre.Ma un giorno grazie a lui tutto cambiò.

Stava seriamente pensando di andarsene, quando all'improvviso la vide.
Jimmy aveva sentito parlare di lei, tutti avevano sentito parlare della ragazza senza nome. Aveva passato mesi a sognarla, a disegnare il suo volto sui fogli e sui muri, senza sapere davvero come fosse fatta o chi fosse, ma del resto nessuno lo sapeva.
Scritta ispirandomi in parte alla canzone Lost in Stereo degli All Time Low.
Tengo molto a questa piccola storiella, quindi se foste così gentili da recensirla ve ne sarei davvero grata.