Il pericolo la fregava sempre perché cominciava con la fasulla sensazione di avere finalmente un attimo di pace durante il quale poter prendere fiato, seguita istantaneamente da una contrazione dello stomaco, come se le budella le si fossero annodate, e un calo di temperatura corporea che la faceva sudare freddo per finire in bellezza con l’attimo cruciale, l’ultimo, quello che segnava il via della maratona mortale, quella che la vedeva correre senza voltarsi indietro e nella quale se riusciva a rimanere viva aveva vinto.
Quel giorno, colta per l'ennesima volta alla sprovvista, a farle da contorno erano il respiro affannato, i crampi alle gambe, il rumore di quegli esseri ormai non più umani e non più vivi alle spalle sempre più forti, sempre più vicini, sempre più sul collo.
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Kidd/Law, Marco/Ace + misto mare
Fem!Law (e ci sono gli zombie)

Dean è un ragazzo problematico con alle spalle una famiglia di tossicodipendenti, questo lo porta a sfogare la sua rabbia repressa contro chiunque gli dia fastidio, in particolare con Castiel Novak.
Dean, appassionato di musica, crea una band in cui sfoga tutte le parole non dette al padre ed inizia a conoscere parti del suo carattere che neanche lui sapeva di avere.
D'altro canto Castiel è un ragazzo normale e con qualche hobby che lo portano ad essere un pò isolato dal resto del mondo. Fu adottato da una famiglia amorevole e simpatica ed è stato salvato da diversi avvenimenti successi durante il periodo d'infanzia nelle case famiglia.
Dolore che si unisce a dolore.
Castiel darà tranquillità a Dean e Dean riuscirà a sboccarlo dalla sua timidezza?

Un esperimento, dove i mondi di thè far thè walking dead e di the 100 si mescolano, vedendo i protagonisti in ruoli e storie del tutto nuove, fatemi sapere che ne pensate!

- 17 giorni dopo la fine -
I tenui raggi del sole di mezza Estate, oramai prossimo a tramontare, illuminavano fiocamente le strade di Londra donando al paesaggio un aspetto quasi romantico, facendo apparire la capitale inglese simile a un'oasi di pace e tranquillità.
Peccato che nessuna di queste due cose si poteva più trovare a quanto pareva, non solo lì, ma nel mondo intero. Certo, non si sentiva più lo strombazzare delle auto, niente più traffico o il chiasso della folla che da sempre animava Londra, ma in confronto a quello che stava accadendo...
Lanciò un veloce sguardo dietro di sé assicurandosi di avere una via di fuga libera nel caso gli fosse servita, per poi avanzare con attenzione nel vicolo facendo scappare al proprio passaggio un paio di topi che squittirono infastiditi.
Forse, se per una volta in vita sua la fortuna avesse deciso di sorridergli, sarebbe riuscito a cavarsela, ma oramai avrebbe dovuto saperlo; il destino era uno stronzo immane che si divertiva a metterlo in culo alla gente, bisognava solo sperare che non facesse troppo male.

Il mondo è finito ora è solo una questione di sopravvivenza. A qualsiasi costo.
Larry in The Walking Dead!AU.
Dal testo: Correre. Questo era tutto ciò che era rimasto da fare. Correre, scappare per sopravvivere. Harry stava correndo senza sapere neanche più da quanto tempo. I suoi piedi erano in fiamme così come i muscoli delle sue gambe e dolorose fitte lo colpivano lungo il fianco. Era stanco ma non se ne rendeva conto. L'unica cosa che riusciva a tenerlo in vita al momento era l'adrenalina che scorreva nelle sue vene.

Fanfiction Clexa e Lexark, ambientata post seson 3 di the 100 e post season 3 di fear the walking dead.
Canon fino alla fine della terza stagione di the 100, poi si discosta.
"Due corpi giacevano in un letto matrimoniale, posto esattamente di fronte a lei, che ancora teneva una mano poggiata sulla porta. Erano entrambi in decomposizione, probabilmente si trovavano lì da giorni se non settimane. Capì dai loro abiti che si trattava di un uomo e di una donna.
Notò che una enorme pozza di sangue marcio e rappreso ricopriva parte del letto e il pavimento, inzuppando il tappeto dalla parte della donna. Clarke poté chiaramente distinguere il suo cranio completamente sfondato da solo Dio sapeva cosa. L'uomo, o quel che ne rimaneva, invece aveva la testa completamente staccata dal resto del corpo e il sangue era spalmato sulla testata del letto e sulla parete retrostante. Un fucile a pompa se ne stava adagiato tra le sue braccia."

Fanfiction LEXARK canon ambientata post seson 3 di fear the walking dead.
Elyza Lex
Alicia Clark
"Da una strada secondaria apparve una moto, alla guida c'era una ragazza bionda con un giacchetto di pelle, jeans e anfibi neri. Se non avesse impugnato con decisione una pistola nella mano destra avrebbe potuto benissimo sembrare una di quelle pubblicità che davano alla tv, quando ancora c'era la tv."

I fratelli Winchester, in piena apocalisse zombie, si dirigono verso Alexandria sotto suggerimento di Castiel che ha detto loro di cercare un certo Rick Grimes.

Era come se le loro labbra fossero state create per baciarsi in un solo modo, il loro
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- E questo che significa? -- L'ho fatto per non dimenticare - - Per non dimenticare che cosa? - - Che ho trovato il mio punto cardinale -

| Cross-over: Vocaloid, The Walking Dead | Pairings: Rin/Len – Miku/Kaito/Meiko – Gumi/Gumiya – Gakupo/Luka – Rin/Oliver | Avvertimenti: Kagaminecest! – Tematiche delicate |
"La morte
Si sconta
Vivendo."
Quando Ungaretti scrisse, sapeva d’aver ragione. Lo sapevano tutti in fondo, soprattutto chi portava invisibili, ma profonde cicatrici sulla pelle.
Quando la Terra è diventata fuoco, tenebra, inferno, loro c’erano. Tutti, dal primo all’ultimo.
Vi saranno raccontate le loro insidie, le loro morti, le loro tragedie.
Accomodatevi e
Lasciatevi condurre nella storia.

Salve, questa è la mia prima storia quindi siate clementi
La storia e ambientata due anni dopo la sconfitta della Easter.
Amu ormai quindicenne sta per andare al liceo solo che dopo un malore sviene e si ritrova da sola nella sua nuova scuola per poi scoprire che lei e una delle poche superstiti della razza umana.....se volete sapere di più leggete la mia storia, la storia e un crossover con il telefilm the walking dead.
buona lettura!

Sam e Dean Winchester si trovano in una stanza di un banale motel, schiavi della loro quotidiana routine da cacciatori. Quand'ecco che un'improvvisa luce violacea disturba i due, invadendo una parete della camera per far sì che appaia qualcosa, o meglio, qualcuno che della loro realtà ha ben poco a che fare.

Rose si sentiva vuota, morta dentro. Ma Jack le fece ritrovare la voglia di....sopravvivere.

"Maggie decise che pomiciare contro il bancone non era abbastanza e gli afferrò il collo della maglia per tirarlo con dolcezza nella direzione che desiderava. Cercando di dirigersi fuori dalla cucina, ma senza poter guardare dove andava esattamente, finì per sbattere contro il bordo del tavolo. Stava per provare a spostarsi una seconda volta, ma le mani di Peeta erano già volate alle sue cosce e si apprestavano a issarla sul tavolo, senza fatica e senza rompere il loro contatto."

Dalla finestra scorgeva il chiarore di luce dell'alba. La stanza illuminata lasciava intravedere pareti imbrattate di un rosso secco, mani gocciolanti e viso sporco. Mi guardo allo specchio, la paura ancora mi attanaglia. Uno sparo, un altro ancora e il silenzio totale. O uccidi, o muori, mi ripetevo. Un altro giorno, uguale a tutti gli altri, stava iniziando.