Recensioni?

 

Beh, sì, dopo che si è letto un racconto, sarebbe buona norma recensire.

E poi, non è forse vero che per una sola recensione in più arriveremmo a vendere l’anima, specialmente in un momento di penuria?

Ma non dimentichiamoci di quelle volte nelle quali sperimentiamo un nuovo stile, un nuovo pairing, un nuovo tipo di linguaggio… Sono, o non sono le volte nelle quali desidereremmo una recensione per saggiare l’effetto che il nostro esperimento ha sortito?

In ultima analisi, fa bene al nostro ego di autori. Vedere quel numero cresciuto da una soddisfazione indescrivibile, quasi più completa di quella che ci potrebbe dare un buon voto a scuola.

In breve possiamo affermare che gli autori provano un grandissimo piacere nell’essere recensiti.

 

E chi recensisce?

Perché si recensisce?

Solitamente, si recensiscono i lavori che più ci hanno colpiti. Negativamente, o positivamente.

Tuttavia, recensire non è semplice.

Bisogna tenere conto di molti fattori, considerare quali sono le aspettative di chi viene recensito, considerare chi si sta recensendo. Recensire non è facile, e si impara con la pratica attiva (recensire) e passiva (essere recensiti). In ogni caso, mi è sembrato utile – dati gli ultimi spunti di EFP- fornire a tutti quanti una piccola guida alle recensioni, sia dalla parte di chi recensisce che dalla parte di chi è recensito.

Quanto segue non ha la pretesa di essere la guida definitiva alla recensione, è soltanto un tentativo di mettere a disposizione di tutti il poco che ho imparato in diversi anni di scrittura e lettura.

 

1.     Recensire

 

Quanto segue sono consigli pratici che possono essere molto preziosi quando si ha intenzione di recensire.

 

·         Recensire o no?

Non crediate che sia così semplice. Non sempre è opportuno recensire, e capirlo è più difficile di quanto non possa sembrare, non è affatto immediato.

È ovvio che non si recensiscono tutte le fanfiction che si leggono, ma in linea di massima si dovrebbe cercare di recensirne il più possibile. E allora, quando astenersi?

Indicativamente posso citare qualche caso:

-  Quando si ha fretta. Non c’è peggior giudizio di quello frettoloso e poco ragionato.

-  Quando non si è letta bene la fanfiction. Andiamo, non sempre leggiamo approfonditamente. Tutti prima o poi saltano qualche rigo… Anche in questo caso, è sconsigliabile recensire.

-  Quando il giudizio è influenzato da pareri, ideali, idee politiche, religiose, etiche presenti nella fic, che noi non condividiamo. In questo caso rischieremmo di giudicare male un lavoro pregevole, per il semplice fatto che non condividiamo ciò che esprime. Questo vale specialmente per le fanfiction con contenuti yaoi,  e per quelle nelle quali sono presenti coppie che il lettore non condivide.

                   Ma questo non è tutto. Spetta a voi capire quando la vostra imparzialità viene meno.

 

 

·         Il Linguaggio    

      Come norma iniziale ed imprescindibile, credo sia opportuno citare un corretto utilizzo     dell’italiano. Molte volte siamo di fretta, abbiamo poco tempo, stiamo per uscire, e preferiamo quindi utilizzare abbreviazioni e espressioni più consone al linguaggio degli sms e delle email. Credo che sia davvero necessario esprimersi correttamente e con chiarezza anche nelle recensioni, specialmente se nella stessa recensione abbiamo intenzione di richiamare l’autore ad un corretto uso dell’italiano. Saremo quindi noi , in primo luogo, a fornire un buon esempio. Ma non solo. Utilizzare un italiano corretto serve anche a comunicare all’autore la nostra serietà, e di conseguenza l’effettiva utilità della nostra recensione.

Siate tecnici, ma non criptici. Ovvero,  cercate di utilizzare, nei limiti delle vostre conoscenze, i termini specifici del mondo della scrittura e della critica. Parlate di caratterizzazione, parlate di plot, parlate di focalizzazione, di  registro linguistico, di varietà lessicale; evitate però – mi riferisco soprattutto ai più grandicelli-  di sperticarvi in locuzioni troppo tecniche, difficilmente conosciute dall’utenza media del sito. Ma di questo parleremo più tardi in modo più mirato. Insomma, evitate snobismi, specialmente se state esprimendo un giudizio negativo, poiché non potrete che sembrare presuntuosi, sebbene non ne abbiate l’intenzione.

 

·         Il Target   

Altra operazione preliminare alla recensione, è l’individuazione del target, cioè del tipo di persona che riceverà la nostra recensione. Questo ci sarà di enorme aiuto nella scelta delle parole, del tono, dei riferimenti. E ci sarà anche necessario per capire se si può evitare di recensire. Essenzialmente, bisogna fare attenzione a queste cose:

 

-  Età dell’autore: nel caso di autori molto giovani e/o alle prime armi, è evidente che non potranno dimostrare la stessa maturità che dovrebbe dimostrare un diciottenne nell’accettare una critica. Quindi è consigliabile andarci molto piano con i “piccoli”, scherzare molto, evitare assolutamente discorsi inutili e paroloni. Sembrerà banale, ma cercate di prenderli per mano, ed incoraggiarli ad andare avanti modificando qualcosa qua e là. Facendolo è anche probabile che andranno a leggersi qualche vostra fic, che magari potrà essere loro utile per migliorarsi. Ah, e non pretendete che un ragazzino di dodici anni emuli Tolstoj…

-  Aspettative dell’autore: ci sono alcuni sottocasi.

                        Autore fiducioso modestosi tratta di un ragazzo che prova molto piacere nello   scrivere, e vi dedica molto tempo. Dice di essersi impegnato giorno e notte, e vi supplica di leggere. Probabilmente, è vero. Questo autore non si mostrerà mai presuntuoso. Ammettiamo che voi stiate leggendo la sua fanfiction. È oggettivamente scritta male, brutta. Con questo autore potete essere abbastanza aperti nella critica, ma dovete essere molto accorti nell’usare le parole. Si è impegnato molto, e per questo va premiato, non trovate? Criticatelo con gentilezza, indicando i punti da rivedere, con la massima tranquillità e con fare amichevole. E non crediate. Vi ascolterà e si impegnerà a migliorarsi. Ci riuscirà, statene certi.

                       Autore pieno di sé:  si riconosce lontano un miglio. Fa grandi discorsi e non conclude nulla. Non ha grandi abilità nella scrittura, ma presenta le sue fanfiction come se fossero il nuovo miracolo editoriale dell’anno. Siate pure duri con lui. Ma non offendetelo. Siate freddi e distaccati, lo farete andare su tutte le furie. Probabilmente risponderà alla vostra critica (che deve comunque essere costruttiva) con parole pesanti. A questo punto, voi lo ignorerete, sarà divertente per gli altri utenti del sito vederlo imprecare contro il vuoto. Del suo cervello.

                       Autore talentuoso:   Caspita, scrive davvero bene… tranquilli, lo sa benissimo. Non ricordateglielo più del dovuto. Complimentatevi con lui, ma cercate di trovare anche il minimo difetto nel suo lavoro. È probabile che voglia davvero diventare scrittore, e il suo più grande aiuto siete voi. Lodi sì, ma anche osservazioni critiche. Ah, se ne sentirà un po’ offeso. Ma poi capirà. Potete essere molto cattedratici con lui.

 

Questo non è tutto. Ogni autore è diverso, sta a voi individuarne  i caratteri e agire nel migliore dei modi.

 

  -Obbiettivo dell’autore:  Scrivendo, ci si pone un obbiettivo. Divertire,  impressionare, far riflettere, far sognare, commuovere. È importantissimo far sapere agli autori se questo obbiettivo è stato raggiunto.

 

·         I parametri di una recensione

 

Evvai, ho deciso di recensire!

 Facilissimo a dirsi. Ma siamo sicuri di sapere cosa scrivere in una recensione? Ah, non pretendo      di saperlo alla perfezione, sia chiaro, ma voglio fare una sintesi di quello che ho imparato. Quanto segue è una lista di comportamenti e parametri tecnici da seguire o evitare quando si è deciso di recensire.

 

·         Cosa scrivere:

Vediamo adesso quello che è necessario fare per scrivere una recensione utile e costruttiva:

 

I parametri tecnici:

Conoscenza del lessico: Valutate il livello lessicale di un brano. Osservate le sfumature del linguaggio, l’utilizzo delle parole e dei registri linguistici. Ma non solo! Dovete anche osservare la capacità di passare da un registro all’altro. Ovvio, un letterato non parlerà come un ragazzo di strada.

Premiate chi dimostra grande varietà nel proprio lessico, e chi lo sa adattare ad ogni occasione. “Punite” chi usa orribili abbreviazioni e riempie il testo di errori grammaticali e/o di battitura.

Ricchezza dei contenuti:  Osservate ciò che esprime il racconto. Apprezzatene i lati introspettivi e riflessivi, tutti gli spunti intelligenti e nati dalla conoscenza dell’argomento trattato. Non incoraggiate invece trattazioni troppo superficiali. Ma qui si torna al discorso del Target…

Caratterizzazione: Fondamentale! Osservate lo sviluppo dei personaggi, come l’autore li fa muovere, vivere, parlare. Se sono personaggi vividi e credibili, apprezzatelo. Cercate, invece, di avvertire l’autore della presenza di eventuali Mary Sue…

Trama: Giudicate lo sviluppo della trama, la fantasia dell’autore, la sua capacità di dare agli eventi sviluppi credibili. Ah, e nel caso doveste riscontrare un plagio, non fatevi scrupoli e avvertite chi di competenza. Ma su questo argomento troverete due ottimi articoli su EFP.

Coerenza: Importantissima! Un testo che si contraddice da solo non è affatto scritto bene, non trovate?

Originalità e umorismo: Se queste due caratteristiche ci sono, magari unite, state sicuri che solo una buona recensione potrà uscire dai vostri tasti.

 

Questa era una piccola rassegna dei parametri di valutazione. Per il resto…

 

Firmatevi sempre!  È importante, specialmente quando la vostra recensione è critica. E non abbiate paura delle ritorsioni, un buon autore apprezza un recensore critico ma che si fa vedere in faccia.

 Incoraggiate gli autori! D’accordo, la fic era brutta, ma fate notare agli autori anche i punti positivi del loro lavoro, sempre.

 

·         Cosa non scrivere/fare:

 

10… : è un voto alto! Siete sicuri che la fanfiction lo meriti? Andateci cauti, non distribuite voti alti dove non hanno ragione di essere, è deleterio. Calibrate meglio la vostra valutazione, così facendo valorizzerete i racconti che il 10 lo meritano davvero.

BellissimaTV1KDB!: non è un sms. È una delle recensioni che si vedono qua e là. Ed è triste. Questa recensione non è di nessun aiuto. Almeno, se proprio costa troppa fatica utilizzare l’italiano, sarebbe buona norma spiegare perché quella fanfiction è bellissima. Quanto al TV1KDB, il fatto che possiate essere amici di un autore non significa che dobbiate fare favoritismi. Recensire è una cosa seria, atta a migliorare gli autori. Se non vi sentite di essere imparziali, non recensite neppure.

Volgarità: Per questo non c’è bisogno di spiegazione, vero?

Recensioni o salotto?: Se c’è una cosa davvero odiosa, è quando si vede lo spazio delle recensioni utilizzato come salotto per i dialoghi tra l’autore e i recensori, o tra i recensori stessi. Escludendo casi particolari e d’emergenza, ricordatevi che lo spazio delle recensioni è dedicato a quelle appunto.

Chi/cosa recensisco?:  un’altra cosa da evitare assolutamente è giudicare l’autore, e non il racconto. Nello spazio delle recensioni bisogna giudicare il lavoro dell’autore in modo costruttivo, ma solo quello. Non c’è spazio per commenti riguardo alla persona che scrive. Quelli si fanno tramite le email o i messaggi privati. È semplicemente impensabile dare un voto basso a duna fanfiction solo perché l’autore vi sta antipatico. È il racconto che va giudicato, ricordatelo sempre.

Non sono d’accordo!: E non si giudicano neppure le idee ed i pareri personali espressi nelle fic. Ma questo mi pare di averlo già detto.

 

In breve: recensite il lavoro, solo quello. Fatelo in modo costruttivo, e in modo tale che gli autori siano incoraggiati a migliorarsi.

Ah, e non dimenticatevi che non è facile.

 

·         Dopo la recensione.

 

Il bello e il brutto arrivano proprio qui…

 

SE l’autore reagisce male: Se avete seguito tutti i punti precedenti, avrete sicuramente scritto una recensione costruttiva, quindi l’autore non ha ragione di adirarsi. È in torto, deve imparare ad accettare la critica che gli è stata fatta. Se vi risponde nello spazio delle recensioni, voi non consideratelo, si sta solo mettendo in ridicolo. E il discorso vale anche per gli eventuali recensori che dissentono sul vostro giudizio e vi attaccano spietatamente nello spazio delle recensioni. Non devono essere ottimi recensori… siate distaccati, avete fatto il vostro dovere.

SE l’autore chiede spiegazioni/consigli: finalmente qualcuno che lo fa! incoraggiatelo, rispondete alle sue domande, siate disponibili e fategli capire che lo rispettate. Se gli dedicherete anche un minimo di tempo lui farà tesoro di quello che dite, sicuramente migliorerà. E voi avrete fatto un’ottima cosa.

Mi sento in colpa!: Col senno di poi, capite di non essere stati imparziali, o di aver giudicato male. Insomma, un errore madornale. Beh, recensite di nuovo, scusatevi, cambiate il vostro giudizio. E state più attenti d’ora in poi.

 

Chi recensisce si mette a disposizione dell’autore, aiutandolo nel suo percorso formativo. È una bella responsabilità per chi fa sul serio.

 

Concludendo…

 

Siamo alla fine. Ho tentato di portare la mia esperienza agli occhi di chi ne volesse usufruire. Mi scuso se sono sembrato a tratti troppo didascalico o se ho mancato di parlare di qualche punto importante, ma credo che quanto ho scritto possa bastare a scrivere una recensione niente male.

Per finire, vi voglio ricordare che queste sono cose che si apprendono con l’esperienza diretta e con la crescita. Ma mettere in pratica qualche piccolo consiglio può essere un inizio. E se lo trovate facile, buon per voi. Non lo è.

 

A presto, è in arrivo un articolo che tratterà invece l’essere recensiti. L’altra faccia della medaglia ^_^