Europa, metà del '300.
La storia di un placido villaggio come tanti, ma soprattutto della sua guaritrice, divisa tra l'amore del signore di quei luoghi e... il triste fato.
[partecipa al contest "cento parole di ieri oggi e domani" di Fuuma]

D'estate è facile lasciarmi prendere dalla malinconia; l'estate è quella stagione in cui i pensieri corrono a briglia sciolte senza l'ostacolo di mille impegni a cui far fronte. Si insinuano sotto la pelle rovente, strisciano dentro la mia stanza dalla finestra aperta nelle lunghe notti afose.
Forse è per questo che d'estate ho bisogno di tramutare in versi i miei pensieri.
Queste quattro poesie sono uno sfogo, qualcosa di cui avevo bisogno, e infatti hanno un andamento più prosaico che poetico. Sono quattro poesie rudi, istintive, che non ho curato nella forma; le ho semplicemente vomitate sulla carta per esorcizzare i miei demoni estivi.
Se state cercando componimenti armonici e curati, infarciti di fronzoli, termini aulici e figure retoriche, passate oltre.
Ma se vi fermerete a leggere, grazie per aver deciso di raccogliere le lacrime di questa stella sghemba e difettosa.

Sfumature, crepacci che si aprono per udire il tenue suono della felicità.
{Raccolta di due riflessioni introspettive}

Brevi poesie che tenteranno di proporre una struttura simile a quella degli haiku giapponesi, spero vi piacciano! ^^
#1 - Libri
#2 - Sakura
#3 - La neve e il samurai (questo capitolo partecipa alla sfida '12x12' lanciata da Soul Dolmayan su EFP)
#4 - Rimpianto

Il profumo della primavera nei suoi colori e altre poesie a tema e anche no....sono scritte da mia nipote Erica.

Dal 25 agosto 2022 su Amazon!
Dal testo (VII):
"Ameno inganno,
non voglio più farti innamorare:
ti abbandonerò per sempre,
eterno addio."