L’indigeno la squadrò stupito. “Il gioco dello spago lega gli spiriti alla terra. Non lo sai cosa succede ai bambini che giocano troppo con lo spago?”
La bambina scosse la testa, assorbita dalle sue parole.
“Viene il Tarjuk e li rapisce!”
Kayla sussultò, portandosi le mani alla bocca. “Perché lo fa?”
“Giocare con lo spago da soli è un invito per gli altri ad unirsi a te. Se lo fai vicino al fiume, inviterai il demone Tarjuk, che vive negli abissi è maestro di spago e, se perderai, ti porterà sul fondo del Grande Lago dove ti mangerà.” La guardò severamente. “Per questo non devi farlo mai, hai capito?”

Endy e Fidia sono cresciuti assieme, ma il loro percorso di vita non viaggia più su una stessa corsia a causa di un terribile incidente in cui il secondo ha perso la vita. A Endy non resta altro che accettare la situazione, elaborare il lutto e andare avanti... Se solo non avesse la costante sensazione di essere osservato.
Cosa c'è nel buio?
Questo testo partecipa al contest "Uno schizzo di trama indetto da elli2998 e inky_clouds sul forum di EFP"

Non piove da mesi, non c'è acqua da sprecare: nessuno coltiverà riso, quest'anno. Gli uccelli sono comunque in attesa nei campi.

Questa storia partecipa al contest "Una Storia di Vendetta"
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Tratto dal testo
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Passò tutto il giorno a fare le ricerche su internet, senza uscire dalla camera, a cercare una soluzione, con la rabbia che piano piano crebbe in corpo e con il desiderio di voler punire quelle tre bulle.

Svegliarsi in un mondo vuoto e silenzioso. Esiste un incubo peggiore dell'essere totalmente in solitudine?

C'è un bambino nel parco. È seduto su una panchina e guarda gli altri bambini giocare con gli occhi arrossati dal pianto. Nessuno vuole giocare con lui, nessuno vuole averci a che fare. Poi una sagoma gli si avvicina con un mezzo sorriso.

Fin dove si può spingere l'ossessione per una vicina di casa?

Ho visto cosa quei giganti fanno a quelle come noi: ci strappano dalla nostra terra, ci guardano per un futile istante e poi ci mutilano con una violenza indicibile.
E tutto per cosa, poi?
Per delle risposte che noi non possiamo avere?
{Triple!Drabble}
➸ Questa storia partecipa alla Corsa delle 24 ore - XIV Edizione indetta dal forum Torre di Carta.
➸ Questa storia partecipa alla Challenge “Fissa un obiettivo (e superalo)” indetta dal forum Siate Curiosi Sempre

ASCENSORE
“Tornare a casa, dopo una giornata di lavoro massacrante a contatto col pubblico. Era tutto quello che volevo, ed ero così sfinita che non ho davvero prestato attenzione ad un piccolo dettaglio”

"Ero spremuto dal sudore e dagli umori che i fumi tossici del rituale avevano generato in me.
Eppure, uscire dalla bocca del totem avrebbe significato essere rapito dallo spettacolo degenerante dello sterminio. Avrei annusato la carne cruda di quegli sconosciuti crivellata dai colpi della razzia. Avrei visto il loro sangue, avrei sentito il mio legarsi col loro: dopotutto, era a quello che servivano i rituali. Eppure, quelle danze simbiotiche non avevano avuto quell'effetto su di me.
La smorfia della morte, invece, l'avrebbe avuto."
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N.B.: Non scrivo da molto, non online. IL TOTEM è un esperimento brevissimo, scritto in prima persona (novità assoluta, per me) e con un linguaggio che vorrebbe essere curato ma immediato. Niente dialoghi. L'idea mi è venuta in mente studiando la concezione di Totem di Durkheim. :) Spero possa intrigarvi. Lasciate un segno del vostro passaggio, se vi va.

(Siamo ad Halloween e sta bene celebrarlo con un interessantissimo racconto di terrore)

Nella fredda e lugubre cittadina di Gleenmore vige una tradizione legata al colore del verde smeraldo, ottenuto da un insolito pigmento. Le donne di questa terra indossano abiti di questo colore per cerimonie speciali, credendo che possa portare loro fortuna e prosperità. Quello che, però, la cittadina ancora non sa, è che questa tradizione nasconde un terribile segreto.

Un incubo. Un libro. Follia e gelosia. Matt dovrà combattere contro un subdolo nemico, se stesso.

Un uomo, devastato dalla diagnosi di cancro, lotta disperatamente per la vita, utilizzando tutti i metodi scientifici... e meno scientifici.
Un misterioso occultista gli si presenterà per fargli un'offerta unica quanto inquietante.

Un giorno, un uomo di nome Benjamin incontra un misterioso alchimista, Azazel il Portatore di Pozioni Proibite. Da quel giorno, la sua vita si lega indissolubilmente a quella di un cappello in mercurio liquido e non sarà più la stessa.

L'incontro tra due persone completamente diverse porterà a un tragico epilogo. Chi sopravviverà alla mandria di non morti? Il destino è ineluttabile?