Il ricevimento nella dimora di campagna di Lord Scargrave si preannunciava il più noioso evento mondano della stagione, ma Darcy sapeva che non presentarsi avrebbe suscitato lo sdegno del nobile ospite, nonché un fastidioso numero di gossip.
E dunque eccolo lì, rigido ed elegantissimo nel suo panciotto di seta nera, circondato dalla crème de la crème del ton inglese. Con la sua altezza superava di una spanna buona parte dei gentiluomini nella stanza, incutendo un rispettabile timore che, insieme alla sua espressione ombrosa, teneva a distanza la maggior parte degli invitati.
Grazie al cielo quella tortura era alleviata dalla presenza della sua novella sposa, Elizabeth Bennet.
“Mrs. Darcy, adesso” mormorò Darcy, gustandosi il suono di quel titolo sulla lingua.

Orgoglio e Pregiudizio
A quell'epoca le feste erano uno di quei momenti di svago nelle quali la civiltà umana si crogiolava per celare le disgrazie che, palesi, si mostravano dinnanzi agli occhi e per imprigionare gli impulsi primordiali che avrebbero scatenato conflitti permanenti.
Tuttavia, sebbene essa fosse incantevole e sublime, degna dell'alta società inglese e fosse persino ben organizzata, non attrasse l'attenzione di due aristocratici, separati dagli altri da un enorme e pregiata sala che rifletteva la luce della sera, in un'atmosfera intima e seducente.
Si ergevano l'uno accanto all'altra in prossimità della finestra, persi nei loro pensieri.

Salve a tutti. Forse qualcuno ricorderà "Through my eyes...", ispirato al film "Pride and Prejudice" del 2006...avevo promesso un sequel, e ora ve lo presento. Lo avevo iniziato diversi anni fa e finalmente sono riuscita a completarlo. Spero vi piaccia.
"Through my eyes" si era fermato nel momento in cui Darcy ed Elizabeth si ritrovano, alla fine del film. La storia riprende da quel punto, dal momento in cui Darcy chiede la mano di Elizabeth all'incredulo mr. Bennet, dando qualche sguardo al loro fidanzamento, al loro conoscersi meglio, fino alle felici nozze.

Questa fanfiction racconta il primo giorno di Darcy ed Elizabeth come marito e moglie, a partire dal risveglio dopo la prima notte di nozze.
"Mi dispiace di avervi svegliato," mormorò, osservandola sorridere.
"Non potete iniziare la giornata con delle scuse," lo rimproverò lei.
"Posso iniziarla con un bacio?" domandò, avvicinandosi alle sue labbra.
"Sì."

Ho scritto questa fanfic qualche anno fa, ma mi sono decisa a pubblicarla solo ora.
Ispirandomi al film del 2005 di P&P, ho pensato di raccontare la storia non dal punto di vista ben noto di Elizabeth ma attraverso gli occhi e le emozioni di Darcy, cercando di entrare nella sua mente e nel suo cuore mentre gli eventi gli si dispiegavano davanti.
Spero che vi piaccia! ^^

Tempi moderni, ma la storia è sempre la stessa: l'orgoglio e il pregiudizio offuscano, oggi come 200 anni fa, la mente di Lizzie Bennett, psicologa in un consultorio, e di William Darcy, manager "scomodo". Il tutto condito con una strana commistione di personaggi e situazioni sospese tra l'antico e il moderno, tra le buone maniere e i social network.
Dal primo capitolo:
"... intanto, nella sua mente, questo “salvatore di aziende” prendeva le sembianze di un uomo sulla cinquantina, sovrappeso e con la giacca chiusa a malapena sulla pancia prominente, capelli sulla via del diradamento e baffi da tricheco, viscido e calcolatore. Magari anche un po’ maniaco. Sicuramente munito di ventiquattrore in cuoio marrone.
Sì, eccolo lì, lo poteva quasi vedere muoversi per la stanza."
Buona lettura!

Quando il signor Bennet lasciò definitivamente la casa,sapeva con certezza che avrebbe posto fine a qualsiasi speranza delle sue figlie di avere una vita felice e di poter essere sposate. Elizabeth, una delle sorelle maggiori perciò decide di lasciare la propria famiglia e stabilirsi presso il temuto e facoltoso Signor Darcy che le avrebbe offerto un guadagno. Una nuova storia di uno dei classici più intramontabili di tutti i tempi, dove forse non sempre l'apparenza è vermante l'unica realtà. Regole e pregiudizi verranno superati ed infranti per dichiarare un amore, per molti impossibile.

Cosa sarebbe accaduto se Elizabeth avesse promesso a Lady Catherine de Bourgh che non avrebbe sposato suo nipote Darcy? Questa storia comincia proprio da qui, per reinventare il finale. Oltre all'orgoglio e al pregiudizio si insinueranno tra i due protagonisti molti altri sentimenti, come la Passione.
«Ebbene sì, provo dei sentimenti per lei,» disse allora Darcy con impeto «che cosa cambia adesso? Ti rispondo io: niente! Io rimarrò Darcy, l'uomo ricco e arrogante, padrone di Pemberley, lei invece rimarrà Elizabeth, con i suoi libri, la sua ingratitudine e i suoi pregiudizi. Non potremo mai stare insieme».

Mi è sempre piaciuto immaginare quello che gli scrittori non ci hanno detto, soprattutto per quanto riguarda la sessualità dei personaggi, un argomento che ritengo molto interessante e considerato troppo un tabù; in questo caso mi sono ritrovata a pensare a Orgoglio e Pregiudizio e alla prima notte di Darcy ed Elizabeth.
Spero che vi piaccia e che mi lascerete le vostre recensioni, sia esse positive o negative, buona lettura.

È verità universalmente riconosciuta che uno scapolo ricco e affascinante come il signor Darcy, debba trovare moglie in Elizabeth Bennet.

Storia ambientata circa un anno dopo la fine del romanzo: qui vediamo come vanno a finire le cose per le ultime due nubili della famiglia Bennet.
cit:/ E Mary, a ormai quasi vent’anni, capì che, se non voleva fare la fine di Charlotte Collins - ripiegare su un uomo scialbo e terribile solo per non rimanere zitella - doveva assolutamente farsi coraggio e partire alla volta dello Staffordshire, dove la attendevano i coniugi Bingley e il suo imminente futuro.

Potevano permettersi a quell'epoca di venir meno alle regole? Potevano lasciarsi trasportare dai sentimenti?

E se le avventure di Elisabeth e delle sue sorelle si svolgessero nel presente mentre le ragazze frequentano il liceo?
E' iniziato un nuovo anno alla PRIDE HIGH SCHOOL e le giovani Bennet si preparano a fare incontri che cambieranno le loro vite.

TRATTO DAL TESTO:
"-Jane non ho nulla di grave. Posso assicurartelo-.
-Ah, sì? E da quando sei nella posizione di dire se hai qualcosa di grave o no? Non sei un dottore Lizzie- disse Jane.
-Non ho bisogno di un medico per sapere come mai sono stata male- disse Elizabeth, alzandosi e dirigendosi pensierosa verso la finestra.
Solo in quell’istante, Jane notò un particolare: per tutto il tempo, la mano di Lizzie era rimasta appoggiata sul ventre, quasi a voler proteggere qualcosa."

Darcy osservava come rapito le graziose mani di Elizabeth correre velocemente sul pianoforte.
Canticchiava un motivetto scozzese mentre le dita affusolate sfioravano con armonia i tasti.
Darcy pensava che non esistesse passatempo migliore dell’ammirare la sua amata. Non si stancava mai, e mai si sarebbe stancato.

Quando i suoi occhi si destarono alle prima luci dell'alba, Elizabeth Bennet impiegò parecchi secondi a riconoscere la sua stanza. Non nascose di sentirsi per un attimo disorientata notando, per prima cosa, il baldacchino in legno pregiato sopra la sua testa con dei delicati ed eleganti ritagli floreali....

Prompt: Dopo due anni di matrimonio Elizabeth si ritrova incinta. La reazione del marito non si fa attendere.
Sua madre avrebbe fatto i salti di gioia. Suo padre si sarebbe congratulato con lei e poi sarebbe tornato in biblioteca. Jane l’avrebbe abbracciata tanto forte da farle mancare il respiro. Elizabeth vedeva le reazioni di tutte le persone che amava; ma non riusciva proprio ad immaginare quella del marito. -- scritta per il drabble event del gruppo fb We Are Out of Prompt. spero vi piaccia e che mi lasciata un commento.

[Missing moments di Pride&Prejudice (2005)]
Piove. Mr. Darcy è appena stato rifiutato da Elizabeth, ma prima di andarsene si tende verso di lei, come in procinto di baciarla. Cosa passa nella sua mente in quel breve istante, mentre le parole di Lizzie ancora bruciano e le sue labbra sono più invitanti che mai?

Il primo inverno di Darcy ed Elizabeth a Pemberley promette tanta passione quanta angoscia.
Traduzione di "In the Depth of Winter" di theredrobin, di cui trovate il link all'interno.

"Sembra avvertire la vostra presenza, sapete?" rivelò Elizabeth, accovacciata in braccio a Darcy su una poltrona.
"Chi?" chiese, colto alla sprovvista da quell'affermazione.
"Lui."
Note: “Questa fanfiction è stata scritta per le Olimpiadi di Writers Arena Rewind” - Iniziativa: Gara di velocità