Elle
Le
urla del vento.
Il sole sorge lento e maestoso, luminoso attore su una scena ambrata.
Il mattino si fa ormai strada nel cielo fresco di rosa, che via via si
dissipa in un dolce azzurro tenue.
Gli occhi screziati di verde, come le selve scure che s'arrampicano sui
monti, della ragazzina osservano con meraviglia e crescente euforia
quello spettacolo di naturale splendore.
Non riesce a crederci: sono salvi. Salvi, finalmente, salvi da
quell'altare d'oro maledetto e troppo gelido contro la sua guancia.
L'ha vista, l'ha vista da così tanto vicino! La lama che
scintillava di grigio piombo e morte, a lambire funestamente il suo
collo candido. Il ricordo spaventa ancora il suo fragile cuore di
pettirosso.
Il vento frizzantino ed energico, che fischia trionfante sul viso
latteo e minuto di lei, sa di desideri e libertà. Ed Elle,
la piccola Elle, lo assapora contenta.
Quanti incubi lasciati alle spalle, quanti sogni che ora possono
divenire realtà! Infinite possibilità si
presentano davanti a loro, finalmente lontani da una matrigna dal
ghigno distorto e da un padre tanto crudele da riuscire ad assistere
allo sgozzamento dei suoi figli -come agnelli, minuscoli ed immacolati.
Elle è felice. Felice, felice. Che bella la vita quando la
puoi vivere, che bella la brezza sbarazzina fra i suoi sottili capelli
biondo pallido.
Bisogna lasciarsi tutto il dolore alle spalle, bisogna mettere da parte
la sofferenza e sorridere di nuovo. Una vita diversa, una vita
migliore, li attende là da qualche parte.
E sorride, la ragazzina, sorride timidamente. Solleva lo sguardo
lucente di speranza al cielo d'un turchese sempre più vivo.
E' un attimo. Una vertigine subdola assale la sua mente, fugace come un
meschino soffio di follia.
Scivola. Un istante e sotto di sè non avverte più
la morbidezza ispida della lanugine dell'ariete d'oro.
Precipita, inutile quella mano abbronzata che ghermisce l'aria -Frisso,
dolce Frisso, fratello devoto che urla straziato-, anche il vento ora
ulula il suo dolore.
Elle, Elle, Elle.
Viene inghiottita, la piccola Elle, da quella trappola di
acque d'inchiostro. Le riempiono la gola, la privano del respiro.
Dei sogni, che s'offuscano piano piano nelle sue iridi di vetro morto.
E' un mare triste,
l'Ellesponto.
Note dell'Autrice: Ed ecco a voi una piccola storia su un
altro personaggio che mi ha incuriosito, soprattutto perchè
su di lei abbiamo pochissime informazioni: Elle, sorella di Frisso.
Morta durante il viaggio sull'ariete dal vello d'oro, destinata a dare
il suo nome al famoso mare. Ho immaginato la scena in cui è
morta, l'ho descritta per quanto meglio ho potuto.
Spero l'abbiate gradita, e che mi lascerete una piccola recensione per
farmi sapere cosa ne pensate. ^-^
Lucy
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