Perchè?

di AmazingFreedom
(/viewuser.php?uid=164255)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


 “Scoprirai che alcuni maghi sono meglio di altri, Potter. Potrei aiutarti io.”
Con una calma quasi innaturale, quel ragazzino biondo allunga la mano davanti a me.
Cosa devo fare? Per quel poco che i miei zii mi hanno insegnato, è da maleducati non ricambiare un saluto, anche se la persona che ti sta di fronte non ti ispira nulla di buono.
E Draco Malfoy cosa mi ispirava?
Sposto lo sguardo prima su Ron, che mi osserva un po’ preoccupato.
Di cosa ha paura? Se anche dovessi stringere la mano a quel ragazzino che cosa cambierebbe? Che cosa potrebbe succedere?
Sono solo: ho bisogno di sentirmi accettato per una volta e quel bambino mi sta offrendo la sua amicizia.
Alzo la testa, incontro gli occhi di Draco e un brivido mi corre lungo la schiena: c’è una luce particolare nel suo sguardo che mi preoccupa. Sembra quasi che mi consideri come un trofeo da appendere al muro delle sue “amicizie particolari”.
Cosa vuole da me questa ragazzino? Perché mi guarda in questo modo? Perché vuole diventare mio amico, quando ci sono tanti altri come noi qui?
Perché io? Chi sono io? Solo un bambino, non sono un trofeo da esibire. Sono una persona.
Dei passi veloci lo fanno voltare, ma non accenna a muoversi.
Quando la donna che ci aveva accolto è ormai di fronte a noi, guarda me e Draco con gli occhi sbarrati, spaventati, supplicanti.
Abbiamo solo undici anni. Perché tutta quella paura nel suo sguardo?
“Penso di saper scegliere da solo . Grazie.” Dico infine, facendo scomparire il sorrisino sul volto di Draco.
Sembra che un peso mi sia stato tolto dal cuore, ma gli occhi di Malfoy rimangono fermi sul mio viso.
Avrò fatto la scelta giusta?




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1005549