Innamorarsi di un angelo?
Già fatto,spiacente. Già…davvero non credevo che io potessi provare un simile angustiante
sentimento…io…io non dovrei sentire queste sciocche piccolezze…io non dovrei sentire niente in
verità…
Sono nato per essere asettico…statico…sterile…arido di quei sentimenti che gli altri sembrano
combattere con foga estenuante…
Io non sento niente…semmai dovrei suscitare agli altri queste sensazioni senza rimanerne
coinvolto…
Ma che sia davvero così?Che davvero io non provi niente guardando quell’essere muoversi davanti
a miei occhi?
Idiota…lo sto facendo di nuovo…penso a lei…
E come per un’assurda e beffarda ironia mi perdo guardando quegli occhi così intriganti…mi
sciolgo come neve al sole al solo suono della sua voce…sottile a tratti, quasi stridente, come lame
d’acciaio sul coccio di vetro di una bottiglia di vino di buona annata…e i suoi capelli…miriadi di
sottili fili di seta…tanto inverosimilmente possenti da lacerare in smilze venature scarlatte le mani
di colui che solo osa sfiorarli…e la bocca…promessa di sensuali e appaganti misteri…rosso
vermiglia…piena e perennemente atteggiata in smorfie di scherno…
Chissà quanti animi hai contaminato con la tua effimera bellezza?
Tu…che ti insinui nella mente e nei sensi…che persuadi col tuo corpo anche il più riluttante e
sprezzante degli uomini…
Maestra della finzione…abile manipolatrice di pensieri sillogistici…sei un’ingannatrice pronta a
tutto pur di tentare l’anima di ogni essere su cui posi i tuoi occhi gelidi ed inespressivi…velati da
una malcelata tristezza…
Sei superficiale…vuota come la tua vita…inutile…Belial…
Odi il tuo nome…odi la tua esistenza…perché odi Belial?
Forse perché sei arrabbiata con tuo Padre…perché come a tanti altri non riservava amore nei tuoi
confronti…
Ti reputava inutile…così tanto inservibile da marchiarti col termine spregiativo che tanto insabbi…
Perché offuschi il tuo animo…perché nascondi tutto di te…?
Hai forse paura di mostrare al mondo intero quanta bellezza possiede la creatura insignificante di
Dio?
Non dovresti celarti sotto quella pesante maschera di trucco…
Non dovresti cercare di essere ciò che non sei…
Sono sicuro, mia cara corvina farfalla, che non è così che ti libererai di quella cupa tristezza che
attanaglia il tuo cuore…
Non è ribellandoti che otterrai un po’ di pace…non con Lucifero vedrai la tanto agognata
consolazione…non è così…
Oh Belial…se solo tu ascoltassi almeno un poco le mie parole…quanta verità ne converresti…
Eppure,sembra essere molto più forte di te…tu non riesci a vedere quanto questo mio cuore stia
implorando un minimo di considerazione da parte tua…ti rendi conto…?
Io uno dei sette satana…un uomo di tale importanza da poter ottenere ogni cosa con un solo
gesto,eppure non sono capace di catturare nella mia rete una farfalla sfuggevole dalla pregiatissima
forma…
Sto toccando il fondo…e non più risalire…avrei bisogno delle tue ali d’ebano e zaffiro…ma niente
potrà aiutarmi…
Per te conta solo lui…la sua felicità è anche la tua…la sua vita è la tua…tu vuoi essere sua…ma lui
non ti avrà mai…
E così come lui nemmeno io…è tragico il nostro destino sai?
Ma in fin dei conti….ci interessa davvero?
L’inferno collassa e con lui stiamo per sparire anche noi…inghiottiti dal suo stesso potere…e
questo sai perché?
Perché il nostro sovrano reclama la donna per cui ha perduto la testa…e per la quale sacrificherebbe
anche la nostra vita…
Pare colpito da una delirante follia…
Era partito alla volta del Paradiso per uccidere quell’essere angelico,voleva toglierle il soffio vitale
e fare così un torto a Dio, e invece…non l’ha mai compiuto…
Dopo l’insurrezione contro la magna volontà di Dio e dopo aver infranto quel fato abbietto che era
stato intessuto per lui, smania unicamente di tornare nell’Eden e liberare quella donna… rischiando
anche la collera di Colui che tutto può…mettendo a repentaglio la propria anima per sempre…
Ironico…moriremo per salvarla…periremo per salvare l’angelo caduto…Alexiel…
Credi tu, piccola farfalla che il tuo amato Re potrebbe mai fare un atto affine per te?
E’ una fantasia…un dolce sogno nel quale cullarsi…un’utopia…
Credimi mia cara Belial, non ambisco a farti del male aprendoti gli occhi sull’oggettività dei fatti…
ma è la cosa giusta da fare…devi trovare il tuo posto e io sono certo che non sarà mai sul trono
degli Inferi al suo fianco. Proprio per questo mio opprimente impulso, ti scongiuro cappellaio,
lascia da parte il forte trucco e l’espediente improduttivo di una vita che non ti appartiene…
Fidati di me quando ti dico che è con me che tu dovresti passare il resto del tempo del mondo fino
alla fine: tutte le volte col mio solo vederti grido la tua sfacciata bellezza e dal mio sguardo incolore
faccio filtrare quelle mielate parole che un demone non sa articolare…
Ti amo Belial…
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