Stai li , seduta sul divano davanti alla porta .
Immobile a fissare quell'inutile pezzo di legno.
La odi . Senza alcun motivo la odi .
Perché ? È solo una porta .
Cosa odi veramente Courtney ? Quella porta, o il
fatto che non si apra mostrandoti la sua faccia ?
La faccia di colui che odi tanto quando ami.
Lui che ti ha lasciato.
Lui che ti ha tradita.
Lui che ti ha umiliata.
Ma non aspetti altro che lui . Speri di sentir
suonare il campanello. Speri che arrivi con un mazzo di rose e ti
supplichi di tornare con lui . Speri. Sperare fa male . Ti uccide
.Senza ritegno ti trasporta lontano dalla realtà che tu
conosci bene. E anche se cerchi di sognare, quella non sarà
mai la realtà. Inutile chiudere le persiane, in modo che
sembri sempre notte. Un sogno dura sempre troppo poco per poterselo
godere.
Qualcuno bussa alla porta , con insistenza
. Forse è il tuo momento . Vuoi correre ad aprire ma esiti .
Hai paura . E se non fosse lui ? Vuoi che sia lui .
“Courtney apri !”
IL tuo cuore fa una capriola .
È lui. Corri alla porta ma esiti prima di aprirla . E se lui
non volesse scusarsi ? E se lui non volesse tornare con te ? Se volesse
solo umiliarti ancora? Se volesse riderti in faccia appena apri la
porta? Forse è solo un scherzo per mostrare quanto sei
debole e disperata.
No, nemmeno lui potrebbe essere
così crudele.
“Courtney! aprì ho bisogno di
parlarti.”
Ti chiama per nome . Vuole che ti gli
apri. E lo vuoi anche tu. Ma il tuo orgoglio ti frena ad un passo dalla
porta. Il tuo cuore batte a mille, un po' per la paura un po' per
l'emozione.
Cosa c'è di male nel sentire
cosa vuole? Basta solo aprire la porta e fingere di non essere
interessata a lui. Se per caso è qui per scusarti, puoi
saltargli addosso e baciarlo. Se è solo uno stupido scherzo,
non apparirai una disperata.
Ti schiarisci la voce e ti concedi un
momento. Lui intanto bussa freneticamente.
Piano apri la porta. Fuori il sole
splendente ti acceca. È giorno. Non te n'eri accorta con
tutte quelle tapparelle che impedivano alla luce di entrare.
Duncan è lì fuori
con un mazzo di gigli tra le mani. Gigli i tuoi fiori preferiti. Esci
piano allo scoperto, come un animale che esce dal suo nascondiglio
sicuro. Lui ti squadra con i suo occhi acquamarina. Ero così
impegnata a disperarti e a odiare quella porta, che non ti sei nemmeno
sistemata i capelli. Fingi che non t'importi e guardi dritto davanti a
te.
“Courtney...” comincia lui
avvicinandosi. Istintivamente arretri. “Mi dispiace per
tutto”.
Ti guardi attorno, convinta che da qualche
parte uscirà Chris con una telecamera per urlarti in faccia
“Ti abbiamo fregata ! Sei suo mio nuovo show Scherzi alle
star!!”. Invece non esce nessuno. Lui si inginocchia con fare
solenne. Continui a guardarti intorno con aria sospetta. Ancora niente.
C'è solo lui, tu e un mazzo di gigli.
“Ti amo Courtney. Mi dispiace”
Senti le lacrime che ti rigano le guance.
Stai piangendo. Ti avvicini a lui e lo abbracci. Lui si alza e ti
guarda negli occhi. E finalmente prendi possesso delle sue labbra.
“Ti amo anch'io Duncan. Ti ho aspettato per
così tanto” soffochi un singhiozzo di gioia
“quante volte ho sognato di vederti ritornare da me...Questo
è un sogno!” improvvisamente vieni colta da una
certezza. Lo sai , lo hai sempre saputo. È tutto troppo
perfetto. Questo non è altro che un sogno.
Apri gli occhi e ti ritrovi sul tuo divano. Ti devi
essere addormentata mentre fissavi la porta.
Quella stupida, inutile porta. In fondo lo sapevi
che non poteva essere altro che un sogno. Duncan non si sarebbe
comportato mai così. Già il fatto che non ti ha
chiamano Principessa, era un indizio bello e buono.
Ora basta continuare a fissare quella porta,
sperando che quell'inutile pezzo di legno sia la porta che ti
condurrà verso il tuo destino. Quello è solo un
oggetto inutile, inutile quasi quanto il tuo orgoglio. Devi liberarti
di entrambi Courtney. Prendi di corsa la giacca con due sole
consapevolezze .
La prima è che quella porta va fatta a
pezzi con un'accetta
La seconda è più una
supposizione. Se non è quella la porta del destino di sicuro
che ne sarà un'altra. Una porta sul cui campanello
c'è scritto Duncan Nelson.
Spiazio all'autrice folle!!!
Viva i sogni strani! Questa storia è
passata da un AxH ad una Dott e infine ad una DxC .
Il motivo ?
Nel mio sogno non erano specificati i nomi -.-''
Spero che vi sia piaciuta altrimenti vi avverto che
sono allergica ai pomodori.
Duncan: Non è vero !
Io: Invece si !
Courtney: No che non è vero!
Io: Pensavo lo odiassi perché ti schieri
dalla sua parte ?
Courtney: Non mi piacciono le bugie.
Io: Come fai a sapere che è una bugia? .
Courtney: Con la nuova applicazione sul mio
palmare. Sa quando menti! Guarda! Luna è allergica ai
pomodori !
Palmare: Bugia!
Bugia!
Io: A Courtney piace Duncan
Courtney: Non è vero !
Palmare : Bugia!
Bugia !
Duncan: e così ti piaccio ?
Io: L'avevamo capito tutti .
Courtney: Non è vero !
Palmare: Bugia!
Bugia!
Courtney: Zitto stupido coso!!!
Alla prossima! Baci Lady luna love
Ps: chi vuole venire al funerale della porta di
Courtney?
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