La bellezza del diavolo.

di biondo_surf
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Si chiamava Margherita, ma tutti l’avevano sempre chiamata Tita. Era stata sua sorella minore a battezzarla così. Un po’ perché con i suoi dentini da latte non era riuscita proprio a fare di più, un po’ perché il nome della sorella grande le piaceva più del suo.
Quel giorno  Tita si era vestita di tutto punto: camicetta bianca, gonna nera fin sotto il ginocchio, ai piedi portava delle decolté scure, come le calze.
‘Dove deve andare signorina?’ Le chiese Brunella, la vicina impicciona.
La ragazza le sorrise appena, era contenta certo, ma non così tanto da permettere a quella donna di farsi gli affari suoi.
Brunella, per nulla risentita, continuò a squadrarla finché le fu possibile, si rassegnò solo quando Tita scomparve nel buio della notte.




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