-Eccola sta arrivando!
-Chi?
-Quella ragazza laggiù!
-Ma chi è?
-Non lo so... E' arrivata da poco ma da quello che ho sentito è già molto
popolare qui a scuola!
-Non mi dire!
-Ho sentito che ha studiato per lungo tempo in Francia...
-Infatti e parla correttamente il giapponese, il francese, l'inglese e il
tedesco
-La vedo tutti i giorni andare nell'ufficio del preside e uscirne pochi
minuti dopo
-Chissà magari sono parenti|
-Zitta! Sta passando!
Camminava sicura per il corridoio, i boccoli biondi lunghi fino alla vita
ballavano a ogni passo, i sicuri occhi blu puntati davanti a lei.
Ormai c'era abituata. Tutte quelle 'galline' che starnazzavano al suo solo
passaggio...le odiava. Era vero che era popolare, era vero che era tornata in
patria dopo circa 13 anni di studio in Francia... e allora? Era una ragazza come
tante! Ma la gente si fermava solo all'aspetto esteriore, giudicava le persone
come un libro dalla sua copertina.
Però lei non aveva tempo da perdere. Era stata convocata per un compito molto
importante e quella mattina era intenzionata a iniziare.
Salì la scalinata che portava ai piani superiori della scuola e tenendo un
foglietto in mano, seguì le indicazioni che vi erano scritte sopra.
'Deve essere da queste parti...' pensò guardando tutti i cartellini messi
sopra le porte del corridoio, poi la trovò! AULA DI MUSICA n° 3.
Afferrò la maniglia e aprì la porta.
-Benvenuta!
Non fece una piega per lo spettacolo che le si parò davanti. Tamaki e
compagni erano in posa plastica vestiti da nobil uomini rinascimentali.
-Benvenuta dolce pulzella!-disse Tamaki alzandosi, raggiunse la cliente e le
baciò la mano. -Non abbiate paura, entrate pur...
-Ci si rivede eh?-gli disse lei sorridendo
Tamaki si alzò. -Ma...tu cosa ci fai qui?
-Sono venuta per svolgere il mio compito su precisa richiesta...
-Ok ok abbiamo capito!-esclamò Tamaki tappandole la bocca.
-Tamaki...-la voce di Kyoya li raggiunse facendoli trasalire.
-S-sì...?
-Forse la nostra ospite vuole accomodarsi
-Sì, grazie Kyoya-kun!
HOST CLUB IN FUNZIONE!
-Tamaki-kun! Sembri proprio uscito dal quadro rinascimentale che ho nella mia
stanza!-disse una cliente senza nascondere il rossore sulle sue gote.
-Davvero?
Lei annuì. Tamaki sorrise.
-E'strano...che tu non mi abbia mai visto... Eppure sono ucito da quel quadro
tante volte mentre dormivi...-le sussurrò a pochi millimetri da lei
-Non è vero...
-Invece sì...sei la mia donna angelo!
-Tamaki-kun smettila!-la ragazza era ormai in fiamme. 'Ti prego
continua!'
Osservava le varie scenette e sorrise. Era troppo facile per loro
intrattenere le clienti! Bastava uno sguardo per piegarle al loro volere.
-Vuoi del thè?-le chiese Haruhi.
-Sì grazie!
Aveva insistito perchè fosse proprio Haruhi a tenerle compagnia. La osservò
attentamente mentre le serviva il thè: sì, sembrava un ragazzo mai a lei non lo
dava a bere. Quello scintillio negli occhi e quel dolce profumo che
caratterizzava le ragazze, possibili che quelle OCHE non se ne fossero accorte?!
Oppure il fatto di aver studiato in un collegio femminile l'aveva resa più
propensa a riconoscere la femminilità?
-Ecco a te!-Haruhi le diede la tazza
-Grazie mille!-le sorrise e Haruhi sorrise in risposta. Eccolo! Quel sorriso
tipico delle fanciulle innocenti coinvolte in un club in cui stonavano!
-Dimmi, Haruhi-kun... Come sei entrato all'Ouran?
-Beh, con una borsa di studio
-Allora è vero...
-Cosa?
-Sei tu il ragazzo che è entrato qui grazie alle sue qualità di studente e
non perchè è ricco!
-Diciamo di sì...
-E... Come hai fatto ad entrare all'Host club?
-E' stato per il vaso?
-Che vaso?!
-Quello da 8milioni di yen, l'ho rotto e sono qui per ripagare...
Scoppiò a ridere. -Sei davvero divertente Haruhi!! Ti chiedo scusa per
essermi messa a ridere, ma non ho saputo trattenermi!
-Ho anch'io una domanda da farti...
-Dimmi!
-Non mi hai ancora detto il tuo nome
-Già è vero... Mi chiamo Marika
-Bel nome! E di cognome?
-Se-gre-to! Metterei nei guai una persona se te lo dicessi! Ma...io so
un'altra cosa su di te!
-Ovvero?!
Marika si alzò e si sedette accanto ad Haruhi sorridendo. -Un uccellino mi ha
detto...-si avvicinò al suo orecchio e sussurrò -...che tu in reatà sei una
ragazza...
Haruhi si alzò di scatto. -Chi te l'ha detto?!
-Un uccellino. Tranquilla, sono qui per aiutarti! Non lo dirò a nessuno il
tuo segretuccio!
-In che senso 'aiutarmi'?
Tamaki stava ascoltando.
Il sole stava tramontando e inondava l'aula di musica del suo colore
aranciato. L'Host club era seduto sul divano, di fronte a loro, Marika
sorseggiava il suo thè, a divirderli c'era il tavolino in mogano.
-Marika...-la chiamò Hikaru
-Mh?
-Cosa intendi dire con 'il tuo compito è aiutare Haruhi'?
-Beh, una persona mi ha detto che all'Host club c'è una fanciulla che ha
bisogno di aiuto e io sono venuta!
-Chi te l'ha detto?-chiese Kaoru allarmato
Guardò di sfuggita Tamaki. -Qualcuno che vi conosce bene e che conosce molto
bene anche me!-rispose guardandoli ad uno ad uno
-E non puoi dirci chi è, Mari-chan?-disse Honey
-No! Lo metterei nei guai!!
-Allora, cosa ti ha detto questo qualcuno?-chiese Kyoya
Marika sorrise. -So che presto farete un altro dance party, sono piuttosto
famosi i balli dell'Host club in questa scuola... a partire da oggi fino al
dance party... il mio compito sarà quello di far uscire la donna che è in
Haruhi!
-COOOOOOSAAA?!?!?!