Ero seduta al bar
dell’ospedale che prendevo un caffé per iniziare
la giornata, quando ad un tratto una voce maschile dietro alle mie
spalle mi fece una domanda:” Sei da sola?”
“
Si” risposi mentre mi voltavo per vedere chi fosse
“
Ma sei la mia perseguitazione!!” esclamai facendo
sembrare che non ero affatto felice di vederlo
“
Veramente io ci lavoro qui!! E guarda caso, è solo il
secondo giorno che vieni e gia ti sei impropriata del mio
tavolo.” Mi disse come se io ero la sua perseguitazione
“
Non c’è scritto nessun nome” gli ribattei
Mi guardava e
sorrideva, mentre si sedette di fronte a me
“
Perché stai ridendo?” gli chiesi infastidita
“
Scusa, sei tu!! Insomma voglio dire, fra i tanti medici proprio con me
ce la devi avere?” mi chiese in attesa di una risposta
“
Vedi, lo fai a posta!!” risposi non facendogli capire molto
bene
“
Che sto facendo!?!” replicò
“
Ma ti comporti cosi con tutte le tue pazienti?” reclamai
“
No, solo con quelle belle” mi rispose guardandomi negli occhi.
Mi sentivo
bollire dentro; penso che si sia accorto che mi piace, ma per
l’imbarazzo non dissi nulla.
Presi la mia
roba e me ne andai…
“
Dove stai andando?” mi chiese come se fosse dispiaciuto
“
Dal tuo capo, sono le nove e mezzo…” risposi
Si
alzò e mi raggiunse…
“
Ti accompagno io!” mi disse prendendomi per mano e portandomi
con se
“
Grazie, ma la strada me la sono imparata a memoria!”
controbattei
“
Questo lo so, ma visto che dobbiamo andare allo stesso posto
perché andarci da estranei se ci conosciamo!?” mi
disse facendo in modo che non potei controbattere.
Bussò
alla porta del Dottor. Del Monte
“
Avanti” ci invitò ad entrare nell’ufficio
Era
bellissimo, aveva dietro le spalle una parete di vetro, la scrivania
era al centro della stanza con una sedia che alla sola vista era
confortevole; era ordinata: c’era un computer, due penne
stilografiche, un blocco per prescrivere i farmaci ai pazienti, un
calendario e un’ agenda. Davanti alla scrivania risiedeva una
poltrona a due posti di velluto rossa; alla destra della scrivania un
cestino con qualche cartaccia. Il muro bianco brillante aveva applicati
dei quadri veramente molto rari.
Jack apri la
porta e fece gesto con il braccio di entrare e successivamente mi
seguì.
“
Salve, si accomodi” mi disse il Dottor. Del Monte
“
Salve” dissi sedendomi sulla poltrona che gli era davanti
“
Lei deve essere Daniela Gervasi” mi disse alzando lo sguardo
dall’agenda
“
Si”
“
Marika!!” chiamo il Dottore
“
Buongiorno!” mi disse sorridendo, poi si voltò
verso il Dottore e affermò:” Posso fare qualcosa
per lei?”gli chiese gentilmente.
E’
veramente una bella ragazza; ha la carnagione scura, gli occhi marrone
quasi nero, il naso regolare e le labbra carnose. I capelli sono
castano scuro con qualche ciocca più chiara ripresi in una
coda di lato e la frangetta verso destra.
“
Si, mi porti il libro rosso” le diede ordine
Nel frattempo
mi spiegò il programma di questo mese.
“
Ecco a lei” disse Marika porgendogli il libro e mettendosi al
suo fianco
“
Grazie, molto gentile” la ringraziò con un sorriso
abbastanza tirato
Diede
un’ occhiata al libro e lo richiuse…
“
Dottor Paolini, le va di seguire questa paziente?” gli chiese
deciso guardandolo
“
Si, sarei molto lieto” rispose con una nota di gratificazione
e mi guardò ridendomi a fior di labbra.
Uscimmo
dall’ufficio…
“
Avevo ragione che eri una persecuzione!!” esclamai
“
L’hai sentito pure tu che me l’ho ha detto lui di
seguirti in questo mese!” mi rispose
“
Lui te lo aveva semplicemente proposto, potevi anche
rifiutare!!” gli risposi con tono abbastanza elevato
“
Nessuno rifiuterebbe un incarico così
importante!!” mi rispose a tono.
“
Hai ragione, questo è il tuo lavoro e io non sono nessuno
per dirti cosa devi o non devi fare” gli risposi abbassando
la testa
“
Non è vero che non sei nessuno!! Sei una ragazza bella che
viene seguita per un mese da questo medico fortunatissimo!!”
mi disse prendendomi con una mano il mento e alzandomi il viso
“
Mi perdoni!!” gli ripetei dispiaciuta, ma contenta di
ciò che mi aveva detto
“
Ma, io non devo perdonarti niente!!” esclamò
guardandomi negli occhi e sorridendomi dolcemente mi prese per mano e
mi portò nell’ambulatorio per iniziare a fare i
test.
La giornata
procedette tra test e risate con Jack….
“
Sono le sette e mezza è ora di tornare a casa” gli
dissi davanti all’ingresso dell’ospedale
“
Dove abiti?” mi chiese
“
Perché lo vuoi sapere?” gli chiesi curiosa di
sapere cosa gli frullava per la testa
“
Se non vuoi tornare a piedi!!” mi rispose
“
Nonostante ti ho dato fastidio tutta la giornata, ti stai offrendo
di sopportarmi ancora?!” gli dissi guardandolo
sorridendo
“
Quando fai la brava, è divertente stare con te e anche
piacevole” mi disse facendomi felice.
“
Che aspetti per andare a prendere la macchina?!” ripresi
“
Corro, tu però non scappare!!”mi dice scherzando e
sorridendo
Si
fermò davanti alla porta principale suonando il clacson.
Scesi le
scale, mi sedetti nella BMW blu notte e partimmo.
Quando
arrivammo davanti a casa prima che io scendessi dalla macchina mi
chiese:” Vuoi uscire con me questa sera?”
“
Non esco con il mio medico” gli risposi
“
Io sono il tuo medico solo all’interno
dell’ospedale, ma all’infuori sono un ragazzo di
ventun’anni e tu non sei la mia paziente
nell’ospedale, ma quando siamo fuori sei una
ragazza……” mi disse
“
Una ragazza, come….?” Gli chiesi incuriosita
“
Una ragazza speciale” mi rispose
“
Vado a farmi una doccia” gli dissi entrando in casa
“
Passerò a prenderti questa sera!!” mi
urlò mentre saliva in macchina
“
Chi è quel ragazzo che ti ha accompagnata?” mi
chiese Alba guardando fuori dalla finestra
“
E’ Jack!! Perché ti piace?” le chiesi
divertita
“
Non pensavo fosse cosi..” disse parlando in sospeso
“
Cosi, come…?” le chiesi scoppiettante di
curiosità
“
Cosi…. Incantevole!!” mi disse con sguardo
d’approvazione
“
Sono contenta ti piaccia!!!” le dissi facendole capire di
aver colto la sua approvazione
“
Cosa ti ha detto?” mi chiese con aria di pettegolezzo
“
Non pensavo fossi cosi interessata!!” le esclamai
“
Dai, cosa ti ha chiesto!!” mi disse ancora più
stuzzicata
“
Se volevo uscire con lui questa sera.” Risposi
indifferentemente
“ E
tu cosa gli hai detto?!” continuò lei
più curiosa di prima
“
No” dissi in tono sbrigativo
“ E
perché? Ti piace cosi tanto!!” mi disse delusa
“
Perché per il momento non mi va e poi è il mio
medico” le dissi dandole un motivo valido
“
Quando ci sarà qualcuna che ti rimpiazzerà,
verrai a piangere da me chiedendomi aiuto!!” mi disse come se
volesse dirmi qualcosa di saggio.
Ero in camera
che stavo pensando alla giornata che avevo passato con Jack, che nella
mente mi piombò Step nel suo splendore e non capivo il
perché mentre pensavo a lui c’era nella mia testa
mia sorella, ma capii che a me in fondo non piaceva lui, ma
bensì la coppia formata da lui e mia sorella.
Il telefono
mi vibrava;
“
Pronto?!” risposi portandomelo all’orecchio
“
Ciao Dany, sono Babi… Com’ è andata
oggi?” mi chiese emozionata
Le raccontai
di cos’era successo con Jack, e dei test ai quali mi avevano
sottoposto; successivamente parlai anche con mia madre,però
con lei solo dei test.
“
Mamma, mi passi Babi per piacere?” le chiesi cortesemente
“
Si, tesoro!” mi disse rispondendo a tono
“
Dimmi Dany!!” esclamò curiosa
“
Cosa pensi debba fare con il medico?” le chiesi preoccupata
“
Ma, queste cose non le chiedi a Giulia?” mi chiese
meravigliata
“
Di solito si, ma tu con i tuoi atteggiamenti li fai cadere tutti ai
tuoi piedi e anche io vorrei riuscirci” le dissi con pizzico
di vergogna
“
Grazie dei complimenti, però se vuoi un consiglio sincero,
allora devi ascoltare il tuo cuore e comportarti secondo il tuo
carattere perché se ti deve amare lo deve fare per quello
che sei e no per quello che fai!!!”
“
Hai ragione… Salutami mamma!!” e attaccai il
telefono.
Preferii non
andare, anche perché le giornate che passavo
nell’ospedale erano pesanti e i medici mi avevano detto che
nel periodo della gravidanza dovevo riposare il più
possibile, dopo una giornata pesante.
VORREI
RIUSCIRE A FARE ALTRI 4 O 5 CAPITOLI; ANCHE SE INIZIALMENTE NON PENSAVO
CHE MI SAREBBERO VENUTE TUTTE QUESTE IDEE……
DOVETE AVERE UN PO’ DI PAZIENZA!!!
PS.
PER PIACERE SCRIVETE LE RECENSIONI…. UN
BACIO
LaraBabi
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