Sei sono le sorelle...(ovvero una tranquilla licenza a Palazzo Jarjayes)

di serelalla
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Madame stava ultimando la sua acconciatura comodamente seduta al tavolo da toelette nella sua stanza mentre il Generale passeggiava nervosamente alle sue spalle.

-Credo che mi verrà una febbre polmonare, Renyer- Madame gli si rivolse scherzosamente.

Il Generale si fermò di colpo.

-Eh? Cosa?- La moglie lo aveva riscosso dai suoi pensieri.

-Dicevo che, con tutto il vento che c’è in questa stanza, credo che mi ammalerò- Sorrise Madame.

Il Generale sbuffò e si allontanò il colletto della divisa da collo inserendovi un dito.

Madame lo osservava attraverso lo specchio.

-A volte somigli ad Oscar, sai?- gli disse ridacchiando.

Il Generale le rivolse un’occhiataccia.

-Appunto!- Rise apertamente lei.

Il Generale ridacchiò scuotendo il capo, sconfitto.

-Oscar dovrà obbedire ai miei ordini questa volta!- Disse poi con convinzione.

-Come vuoi tu, Renyer- Rispose Madame. Il sorriso ancora sulle labbra.

-E’ ora che la smetta con i suoi colpi di testa.- Ribattè il Generale col cipiglio del comandante.

-Certo, Renyer- Madame inserì uno spillone nell’acconciatura. Una maliziosa luce divertita negli occhi.

-Insomma sono io il capo della famiglia e Oscar deve sottostare alla mia volontà!- Un grande oratore, il Generale.

-Sicuramente, Renyer- Madame raccolse nella crocchia un ricciolo ribelle.

-Maledizione moglie, hai ragione!- tuonò il Generale. –Credo che andrò da Andrè a chiedergli di aiutarmi a convincerla!-  E si avviò verso la porta con passo marziale.

-Come decidi tu, Renyer- Madame sorrise soddisfatta ammirando il suo lavoro.




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