Salve a tutti, ho scritto questa FF
presa da una
strana ispirazione malinconica e non credo sia venuta bene.
E’ molto breve e
non ha seguito. Ah, è molto smielata *-*
Buona lettura (spero)!
Just a dream*
“Ti
amo Cal
Lightman. Ti amo e non ho paura di dirlo”. Queste sono state
le sue precise
parole, dopo che egli le dichiarò amore. Temeva che lo
respingesse, che lo
rifiutasse; infondo come le aveva detto poco prima lei era una creatura
perfetta, pura. Sublime miscela di intelligenza e bellezza, data dalla
perfetta
unione di Minerva e Venere.
“Il
tuo
sorriso è il mio sole” così le aveva
detto, prima di avvicinarsi e pronunciare
le tre parole più difficili, dolci e liberatorie della sua
vita “Ti amo
Gillian”. E lei lo guardava. Non riusciva a leggerla, come al
solito. L’
attesa, sebbene di pochi secondi, lo uccide. Mille risposte gli
frullano nella
testa, mille risposte che potrebbero equivalere a mille pugnalate. Ma
dalle sue
incantevoli labbra solo quella più dolce: “Ti amo
Cal Lightman. Ti amo e non ho
paura di dirlo”. Quelle parole gli sono risuonate in testa
come il soave canto
di un usignolo. Il suo sguardo si è perso in quello di lei,
mentre i loro visi
si facevano sempre più dannatamente vicini, fin che a
separarli ci fu solo quel
breve istante in cui si contemplarono a vicenda, assaporandosi. Poi le
loro
labbra si unirono ed entrambi raggiunsero con quel semplice gesto la
felicità
più immensa. Niente li
fermava. Niente
li preoccupava, nemmeno la pioggia che oramai si infrangeva con grandi
gocce su
quelle figure che si stavano fondendo. Cal la prende per i fianchi,
potendo
finalmente accompagnare quel meraviglioso gesto a caldi baci sul collo
di Gill,
la sua donna. Perché finalmente è la sua donna.
Lei sorride, non ne può fare a
meno dopo che finalmente le sue angosce sono finite e l’ uomo
della sua vita la
stringe forte a se. Assaporano quei momenti come fossero gli ultimi
istanti
della loro vita. Il tempo per loro si è fermato, ci sono
solo i loro cuori che
battono forti a ritmo con la pioggia mentre loro si amano. Per il
momento non
cè bisogno di parole, basta uno sguardo, un bacio, una
carezza, pieni di parole
non dette e discorsi che vengono rimandati a più tardi.
Poco
dopo
sono asciutti a casa di lei, la più vicina. Stanno coronando
il loro immenso
amore con la forma di piacere, la promessa più primordiale.
Stanno vivendo fino
in fondo la serata più bella della loro vita. Finalmente
possono amarsi.
Cal si sveglia di soprassalto, nel
suo letto. Subito
un pensiero: è stato solo un sogno.
Aspetta. No. Non era un sogno, solo
il ricordo più
meraviglioso delle sue memorie.
Sorride, contempla per un attimo il viso della sua amata
Gillian che per il
quarto mese di fila gli dorme accanto. Cerca di non svegliarla, le da
un tenero
bacio in bocca assaporando ancora una volta il dolce tepore delle sue
labbra e
sussurrandole “Dormi bene, amore mio”.
Bhe, che ne pensate?! Pessima lo
so! Però era un
momento di depressione Callian e ho voluto rendere veri i miei pensieri
scrivendoli. So che è uno schifo ma, per favore, RECENSITE!
A presto,
Jenny.
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