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Card Captor Sakura: l'ultima
avventura...
Cap.14: Il nuovo mago
Shaoran non poteva credere ai suoi occhi.
- Clow Read? - era tutto ciò che riusciva a dire e che
continuava a ripetere.
L'alto uomo con lunghi capelli neri legati in una grossa coda, sorrise
avvicinandosi di più al ragazzo e non sorprendendosi della
sua
reazione.
- Si, Shaoran, sono io. Clow Read...non si può dire in carne
ed ossa, ma diciamo in spirito e con i suoi guardiani -
Alle spalle dell'uomo con gli occhiali, comparvero due figure ben
distinte.
Shaoran indietreggiò ancora un pò: - RubyMoon?
SpinelSun?
Ma che sta succedendo? - chiese allo stremo delle sue forze mentali che
cercavano di trovare un senso a tutta quella storia.
Clow osservò il ragazzo confuso e si avvicinò a
lui
appoggiandogli una mano sulla spalla, incoraggiandolo ad accettare
quello che vedeva.
Shaoran, al solo contatto, indietreggiò e osservò
fisso
gli occhi del grande mago, mentre il suo viso cambiò
totalmente
espressione, diventando serio e in cerca di risposte: - Voi eravate
morti! Perchè siete davanti ai miei occhi? Dove mi trovo
ora?
Dov'è Sakura? -
Clow indietreggiò un attimo per osservare il rapido
cambiamento
del suo giovane discendente e sorridendo continuando ad essere sempre
più convinto che lui, ormai, fosse pronto.
- Una domanda alla volta, mia giovane nipote. Vedi, io e i miei
guardiani sia veramente morti e quello che vedi davanti a te
non
sono i nostri corpi, ma le nostre anime. Ora ci troviamo in uno spazio
temporale creato appositamente dalla Divina GiuGiu per poterti
proteggere e per far si che noi due c'incontrassimo per l'ultima volta -
Shaoran aggrottò la fronte: - Che significa per l'ultima
volta? -
Clow sorrise, felice di poter rispondere alla sua domanda: - Shaoran,
io sono diventato troppo vecchio. Ho vissuto la mia vita fino in fondo
e ho raggiunto tutti i miei scopi, cercando di mantenere sempre la pace
e l'armonia in questo mondo che mi ha visto nascere, crescere e vivere
al suo servizio...ma ora basta. Sono stanco e vecchio e il mio fisico
non ce la fa più...ecco perchè ho lasciato che
Ryan mi
uccidesse perchè ormai la mia vita è giunta al
termine,
ma prima d'andarmene sono venuto per assistere ad uno spettacolo che
non speravo di vedere...-
- Che spettacolo? -
Clow Read si rimproverò d'aver parlato troppo della piccola
GiuGiu e ignorò la domanda, continuando il suo discorso: -
Shaoran, la dolce Sakura è in serio pericolo, capisci! La
nostra
Sakura ha bisogno di noi, ma purtroppo io non potrò aiutarla
più e quindi ho deciso di passare il testimone del mio
grande
potere, passare tutto ciò che ho nelle mani di colui che
è sangue del mio sangue, di colui che è l'unico
che
può essere un grande mago giusto e che continuerà
la mia
opera di salvaguardia di questo bellissimo pianeta chiamato Terra...-
Shaoran deglutì lentamente e per un secondo gli
sembrò
d'aver capito ciò che Clow gli stava dicendo: - Sakura
è
la tua discendente...-
- No, Shaoran! Non fare finta di non aver capito! Sakura non
è
la mia discendete, lei è nata sotto il segno della Stella ed
era
destinata a diventare ciò che è...io l'ho
solamente
aiutata donandogli le mie carte, ma tu...tu sei la persona che avevo
scelto da tempo ed è ora che accetti il fardello e che
diventi
ciò che sono stato io: il più grande mago di
tutti di
tempi...-
Shaoran non riusciva a credere alle sue orecchie e non riusciva
proferire parola.
Clow sorrise: - Non chiedermi cose come " sei sicuro che io sia la
persona giusta?", perchè so che lo sei. Con i miei poteri
potrai
fare quello per cui ti sei sempre allenato: proteggere la terra e
quello che ora ti preme di più di fare: salvare Sakura! -
Quella frase aveva fatto rivedere, nella sua mente, alcune immagini e
Shaoran sentì qualcosa crescergli dentro.
Clow Read allungò la sua mano verso il giovane uomo, come ad
aspettare la sua stretta, e concluse il suo discorso: - Se
accetti il mio potere, non dovrai far altro che stringere la mia mano,
Shaoran...-
Il ragazzo osservò allungo quella grossa e possente mano
come se
riuscisse a percepire tutto il grande potere che ora gli veniva offerto.
Era titubante e aveva un pò paura di quello che gli veniva
offerto, perchè non conosceva affatto ciò che
sarebbe
successo dopo...
...Shaoran? Non vieni?
Sei soltanto un fifone!!
Il viso di Sakura che gli sorrideva, mentre lo chiamava.
...Si, si, si e mille volte si!
Il corpo della ragazza che era
stato suo per una notte.
...ti farò a pezzettini!
La lady nera che ora aveva
rovinato il suo fiore di ciliegio.
No, non poteva lasciare che la
sua Sakura rimanesse così! Lui la doveva salvare
è questo il suo compito!
Shaoran osservò gli occhi di Clow Read e, con un gesto
rapido,
prese la mano di Clow e la strinse con forza esclamando: -ACCETTO! -
Una luce partì dall'unione delle due mani e, lentamente
il corpo di Clow si smaterializzò insieme a quel luogo e
insieme
ai guardiani.
Ryan ruppe la spada del suo nemico e, approfittando del suo stupore,
affondò la lunga lama nera della sua spada nel suo
cuore...ma
qualcosa andò storto.
Una luce partì dalla ferita di Shaoran e Ryan fu accecato,
mentre il ragazzo s'illuminò completamente e mentre lui
veniva
preso e buttato a terra da una figura che non conosceva e immobilizzato
da una grossa pantera con grandi ali da farfalla.
Ryan, dopo aver messo a fuoco, osservò la pantera e l'altra
figura scorgendo in loro due visi famigliari.
- Voi siete...-
- RubyMoon, SpinelSun! -
Una voce richiamò i due guardiani che, con un balzo,
raggiunsero il fianco di una figura illuminata da una strana luce.
Ryan si rialzò in piedi e cercò di capire chi
fosse, mentre in giro non vedeva più il corpo del suo nemico.
- Scusa i miei guardiani, Ryan...sai, devo ancora imparare a
controllarli come si deve! -
Un brivido corse giù per la schiena del biondino, mentre
riconobbe la voce di quella figura che era sempre più
visibile.
Capelli marroni, occhi nocciola, sguardo fiero, un lungo mantello e uno
strano vestito con un sole d'oro disegnato sul petto.
Ryan non riusciva a credere ciò che vedeva : era
sicuro di
averlo colpito a morte, invece era davanti a lui vivo che mai
e
con due guardiani...
Eppure quei due guardiani lui li aveva già visti...
Ryan si alzò in piedi e all'improvviso capì
tutto: - Ma
certo! Tu sei il discendente di Clow Read e devi aver ricevuto i suoi
poteri e i suoi guardiani al momento giusto...ma non sperare che questo
possa cambiare qualcosa perchè riuscirò comunque
a
ucciderti, piccolo verme! -
Shaoran fece un piccolo sorrisetto: - Fammi vedere come! -
Ryan si concentrò sempre di più e la terra al suo
fianco
cominciò a tremare mentre due grandi mostri
oscuri,
ricoperti di melma, cominciarono ad uscire dalle viscere della terra,
mostrandosi in tutta la sua mostruosità.
Shaoran sorrise: - Non mi fanno paura i tuoi mostriciattoli! -
Puntò il dito verso i due mostri e i suoi due guardiani si
lanciarono all'attacco, colpendoli in pieno e iniziando una
lotta
tra di loro.
Ryan osservò le sue creature mentre ricevevano i colpi
da
RubyMoon e SpinelSun. Quando rivoltò lo sguardo, Shaoran gli
stava puntando una lunga spada al collo, con il manico in oro
e
rifiniture in argento, con una grande gemma rossa
al centro
della spada e una lunga lama di acciaio e diamante che la
rendevano affilatissima.
- Allora Ryan?Perchè non ridi più come prima? -
Dark Queen era ancora lassù, con le mani protese verso il
grande
cancello del male e continuava a infondere la sua energia per rompere
il sigillo.
- Dark Queen! - urlò una voce che attirò
l'attenzione della regina, facendola rilassare con le braccia.
Ancora lei, quella bambina...
Era davanti a lei con una lunga tunica beige e uno strano scettro rosa
in mano, mentre i suoi occhi brillavano di ogni riflesso dell'azzurro.
- Che vuoi piccola mocciosa, non vedi che ho da fare? -
Dark Queen prese in giro la bambina, sicura che non gli avrebbe fatto
assolutamente nulla...era troppo piccola.
- Questa sceneggiata è durata fino a troppo, è
ora che tu ritorni quello che eri, cioè la Divina Sakura! -
GiuGiu alzò lo scettro rosa davanti alla regina
dell'oscurità e l'osservò con sguardo deciso: -
Prendi il
tuo scettro e combatti contro colui che ti ha fatto tutto
ciò!
Perchè tu, Sakura, non sei morta...sei ancora viva
intrappolata
tra le tenebre di questo corpo e io t'aiuterò a liberarti! -
Dark Queen cominciò a ridere di gusto, mentre GiuGiu rimase
impassibile.
Quando la regina smise la sua risata ritornò ad osservare la
bambina: - Potresti fare l'attrice comica perchè ne racconti
di
stupidate! E tu speri di farmi diventare una di voi con quello stupido
scettro? Forse non hai ancora capito con chi hai a che fare...-
GiuGiu prese lo scettro con entrambi le mani: - Allora se la
pensi così non t'importa di cosa c'è qui
dentro,
vero? -
- Basta! Ora mi hai stancato! -
Nella mano della donna si formò una grossa sfera oscura che
s'ingrandiva sempre di più: - Ti ridurrò in tanti
piccoli
pezzi che non sarai visibile neanche con il microscopio! -
Dark Queen alzò la mano con la sfera verso la bambina e si
preparò ad attaccarla.
GiuGiu sospirò: - Bene...se non t'importa allora posso
rompere e di conseguenza uccidere chi abita in questo scettro...-
La donna questa volta non rispose e lanciò la sfera verso la
bambina, mentre quest'ultima chiuse gli occhi e alzò il
ginocchio, pronta a spezzare lo scettro con le proprie mani.
La grande sfera continuava ad avanzare e GiuGiu non si muoveva di un
millimetro: alzò lo scettro con le due mani e, con una mossa
veloce, lo portò verso la gamba pronta a...
- FERMA! -
GiuGiu riaprì gli occhi e a pochi millimetri dal suo naso vi
era
la sfera d'energia nera, bloccata da colei che l'aveva lanciata e che
aveva bloccato la bambina nella sua mossa.
Lentamente la sfera nera scomparì e GiuGiu potè
vedere la
regina dell'oscurità con un'espressione
preoccupata.
La bambina sorrise: - Perchè non vuoi che rompa lo scettro?
Tu non sei più la sua padrona e non ti serve...-
GiuGiu proseguì nel gesto, m'ancora una volta fu fermata
dalla voce di quella che una volta era Sakura.
- Ti prego...non...non rompere quell'oggetto! -
La stessa regina si stupì di ciò che stava
dicendo e una fitta al petto la fece piegare in due.
GiuGiu sorrise: - Forza Sakura, esci da lì e ritorna in te!
Lotta! -
A quelle parole seguì un' urlo da parte della donna a causa
delle fitte che continuavano ad essere sempre più forti: -
Che...cosa vuoi da me, piccolo mostriciattolo? Perchè ci
tieni
tanto a far ritornare la perdente che ero prima? -
Dark Queen, si piegò ancora di più su se stessa a
causa
del dolore, ma stavolta cercò di rimandarlo da dov'era
venuto e,
lentamente, ritornò eretta senza più alcun dolore.
GiuGiu osservò la donna e strinse forte a se lo scettro
della
stella, mentre nella sua testa si fecero vive l'immagini della sua
dimensione...
- Tu mi chiedi perchè lo voglio? Guardami! Ho solo
cinque
anni e possiedo uno dei poteri più grandi che siano mai
esistiti. Ho ai miei piedi le quattro regine dei quattro principali
pianeti del sistema solare come guardiane e non ho vissuto un'infanzia
felice. Anzi, non ho mai avuto un'infanzia visto che sono nata
già grande...Ho sofferto, ho sofferto
moltissimo e sono tornata indietro nel tempo per rimediare a questa mia
sofferenza, perchè in fondo...- GiuGiu abbassò lo
sguardo
e una lacrima caddè verso la terra sotto ai suoi piedi:
-...in
fondo anch'io voglio vivere come una bambina normale...-
In quel momento le quattro guardiane di GiuGiu si posizionarono qualche
metro più sotto alla loro padrona, prendendo le posizioni
per
formare un grande cerchio.
Dark Queen, che aveva ascoltato ogni singola parola, si rivolse alla
bambina: - E cosa centro io in tutta questa faccenda? -
GiuGiu aveva aperto gli occhi di scatto e aveva fulminato con lo
sguardo la donna: -Se Sakura non vivrà, il mio futuro
diventerà anche peggio di quello che è tutt'ora e
io non
lo posso permettere, perchè non voglio più
soffrire, mai
più! -
La bambina s'illuminò di una luce bianchissima, mentre fece
rivedere lo scettro alla regina che, all'improvviso, si
risentì
male.
- SAKURA RICORDA! RICORDA CHI SEI, RICORDATI I TUOI AMICI, RICORDATI IL
TUO AMORE, MA SOPRATTUTTO GUARDAMI E RICORDATI CHI SONO IO! -
La donna alzò lo sguardo verso la bambina, contro la sua
volontà e, per un secondo, i suoi occhi neri ebbero alcune
sfumature verdi.
GiuGiu s'avvicinò sempre di più a Dark Queen e
ogni suo
passo facevano star peggio la donna, che s'inginocchiava davanti alla
bambina.
Le quattro guardiane osservarono la scena.
- ORA - urlò Nami, prendendo in mano la sua spada ed
illuminandosi di una luce rossa, mentre le sue compagne fecero lo
stesso con le proprie armi e insieme formarono uno scudo di protezione
per la Terra.
GiuGiu era a pochi centimetri dalla regina del male e la sua luce era
sempre più potentissima, mentre la donna alzò lo
sguardo
per incrociare il suo, porgendole una domanda: - Chi sei tu? -
La bambina le appoggiò una mano sulla spalla e i vestiti
neri
cominciarono a bruciarsi al suo contatto, mentre la donna
cominciò ad urlare e, per spingere via la bambina,
toccò
lo scettro di Sakura, mentre una forte energia, seguita da una luce,
avvolse entrambe.
Il contatto fra la bambina e la donna sprigionò un'energia
potentissima: due forze contrapposte racchiuse in uno stesso spazio che
lottano l'uno contro l'altra.
Il sigillo che teneva chiuso i cancelli del male, già
indebolito da Dark Queen, lentamente si ruppe con un fragoroso "Crac!".
Nami, Harumi, Fusea e Haruki alzarono lo sguardo all'unanime: quel
rumore poteva significare solo una cosa.
Il rumore dei cardini vecchi e non oliati che si aprivano fecero
partire un brivido lungo le schiene delle guardiane, che chiusero in
contemporanea gli occhi per prepararsi alla prova più
difficile: respingere il potere del cancello.
Dalle porte aperte si sentì un grandissimo boato e a seguito
un raggio di luce oscura cominciò a confluire tutto verso la
Terra e verso lo scudo protettivo delle ragazze.
Nami deglutì lentamente e, con tutta la forza che aveva in
corpo, urlò: - PER GIUGIU E PER IL FUTURO DELLE GALASSIE! -
L'energia nera colpì le ragazze, le quali sussultarono per
un momento, ma poi tennero duro: sapevano che se avessero mollato,
tutto quello che era sotto ai loro piedi sarebbe stato cancellato in
meno di un minuto e loro non lo potevano permettere.
- Aaah!-
L'urlo di Ryan che si lanciava con la sua spada su Shaoran,
risuonò nell'aria, mentre la battaglia tra i due guardiani e
i mostri continuava senza un vinto ne un vincitore.
Shaoran parò il colpo con un'abile mosse e fece in modo che
le loro spada s'incrociassero, mentre i due si scambiarono uno sguardo
di fuoco.
Ma all'improssivo quel rumore seguito dallo scricchiolio dei cardini.
Entrambi i maghi alzarono gli occhi al cielo e videro i cancelli del
male aperti, mentre, proprio in quel momento, il fascio di luce oscura
partì verso la Terra.
- NO, SAKURA! - urlò Shaoran, mentre i due si scostarono
l'uno dall'altro e Ryan sorrise nel vedere il regno del male
raggiungere, lentamente, quell'insulso pianeta.
Shaoran cercava d'intravedere la figura della sua amata da qualche
parte, ma di lei neanche l'ombra.
Poi il fascio d'oscuro raggiunse le guardiane, che lo bloccarono con
tutte le loro forze e negl'occhi di Ryan ritornò l'ira di un
tempo.
- NO! STUPIDE! ME LA PAGHERETE CARA! - disse prendendo il volo per
raggiungerle e per bloccarle.
Con un gesto rapido, Shaoran puntò la sua spada verso il
biondino e un raggio azzurro lo colpì in pieno: il corpo di
Ryan cadde a terra completamente congelato.
Il ragazzo si meravigliò per un secondo dei suoi
straordinari poteri, ma ritornò subito in se quando
rialzò lo sguardo verso lo scudo delle guardiane: doveva
aiutarle, ma soprattutto doveva trovare lei e quella bambina...
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Scusatemi tanto ma dovrete aspettare ancora un capitolo per conoscere
la fine della mia storia.
Ho cercato di tenere più lungo possibile questo
capitolo, ma davvvero ho bisogno di un pò di distacco.
Vi chiedo ancora di tenere duro ancora un pò e poi
sparirò dalla circolazione! Grazie a tutti per l'attenzione
GoddessHaruna
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