Rosso.

di ButnowIamfeelinggood
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Rosso. 
Un corpo giace disteso sul pavimento.
Rosso.
Il sangue lo ricopre.
Rosso.
Le pareti e il pavimento contribuiscono a rendere lugubre lo scenario.
Rosso.
Sul tavolo i piatti e i bicchieri erano già stati disposti per la cena.
Rosso.
Il fuoco ancora acceso faceva bollire l’acqua nella pentola sporca anch’essa.
Rosso.
Gli occhiali dell’individuo sono lontani dal suo corpo.
Rosso.
Papà, perché proprio a te?
 
 
Mi sveglio ed urlo. L’ennesimo sogno di morte.
 
 
 
 
 
 



Una strada deserta.
Un cielo spento e grigio le fa da sfondo.
Cammino.
Cammino.
Qualcosa sta cambiando: vedo le nuvole divenire sempre più fitte.
La strada si spezza, si rompono i tronchi di quei piccoli alberelli che le stavano attorno.
Mi allontano sempre di più da quel luogo per mezzo di una forza oscura.
Vedo il mondo intorno a me che gira su se stesso e tutto ciò che è in esso spostarsi catastroficamente da una parte all’altra.
Cado, precipito nel vuoto assoluto.
Nella caduta scorgo la Terra, divisasi a metà, che viene giù a capofitto.
Muoio così, con il pianeta che mi ha accolto appena nato sulla mia schiena, distruggendo ogni mio singolo atomo.
 
 
Urlo anche questa notte, con la paura per qualcosa che accadrà.
 
 
 




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