mai dire
A:link {
Ciao a tutti... ci
è sembrato DOVEROSO fare una piccola introduzione alla
storia, non tanto per spiegarne il contenuto... perché
sarebbe impossibile... quanto per avvertire oh voi coraggiosi lettori,
dell'alto livello DEMENZIALE della fic.
Se durante la lettura
nei vostri cervellini si sviluppasse l'idea di esservi imbattuti nei
deliri di due dementi... non chiedetevi se siamo due esaurite...non
fatevi scrupoli a pensare che forse vi state sbagliando... non
è vero!
NOI SIAMO
DUE ESAURITE!
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Una
porta si aprì, due ombre si intrufolarono silenziose nella
stanza buia.
"Pss…
pss… passa il cavo! Svelta dai che comincia!"
"Tieni!
Si ma se ci beccano??? Sai che casino?"
"Massììì
ora ci mettono in carcere per esserci intrufolate in una trasmissione
della Mediaset e per averla sostituita con un nostro programma?"
"C'hai
ragione! Con quello che mandano loro in onda… gli utenti
dovrebbero solo ringraziarci… a vita!"
"Eppoi
noi mica censuriamo nulla! Anzi diciamo verità che non
avrebbero mai dovuto esser svelate!"
"Dici
che se riveliamo che Mr Satan porta il toupè che gli ha
prestato Arnold, qualcuno ci rimane male? "
"Mavaaaa!
E allora se scoprissero che in realtà il vecchio Happosai
è caduto nella lavasciuga e si è ristretto, e
quindi l'hanno mandato a fare lo spettro PULCE di Inuyasha, che fanno?
S'impiccano?"
"Davvero??
È lui? ecco perché mi sembrava una faccia
conosciuta!"
"Svelta
svelta che adesso c'è la Pierobon che annuncia!"
-
SIGNORI E SIGNORE BUONASERA! VI PRESENTIAMO I PROGRAMMI DELLA SERATA:
ALLE
ORE 20.00 ANDRÀ IN ONDA IL TELEFILM DELLA SERIE MAC GYVER,
DAL TITOLO: "Come sgominare una banda di ladri assassini, stupratori,
pedofili, sfruttando la forza magnetica di una spilla da balia del
pannolino di Baby Hermann"
MA
PORCAZZOZZA CHI MI HA SOSTITUITO L'ANNUNCIO? -
"Vai!
Vai ora!"
BZZZZ… BZZZZ…
"EVVAI
MISSIONE COMPIUTA SOCIA!"
Cipparella
Cipporon! A te la linea per l'annuncio! Che ficoooo adesso abbiamo
anche il grassetto!
- SIGNORI E TOTTI
BUONASERA! -
E
Bobo dove lo mettiamo?
Eh
ma Bobo lo sai… è con Alice!
-
VI PRESENTIAMO I NUOVI PROGRAMMI DELLA SERATA…
ANDRÀ ORA IN ONDA UNA TRASMISSIONE INNOVATIVA DELLA PREMIATA
DITTA Socia&Socia! -
Partì
la sigla…
PRESENTS...
MAI DIRE... SFERA!
"Kakaroth...
ti batteròòò!!! Ti farò...
goal da fuori areaaaaa!!!... Ehmm cioè... no ho sbagliato...
"
"EEEH???"
"Ehm...
mi sa che ho sbagliato copione, Bulma deve aver messo a posto in camera
e io non trovo più niente!"
"...."
"Dicevamo...
Kakaroth ricorda che sono il Principe dei Saiyan!"
"E
ma basta non se ne può più... ma una frase nuova
no eh? Non ti stanchi mai di ripeterla?"
"Ovviamente
no! Smettiamola di perdere tempo! Combatti!"
"E
va bene... se proprio dobbiamo..."
"E
ricordati di combattere alla tua massima potenza!"
A
questo punto lo sguardo di Goku si fece serio, ma i suoi occhi
brillarono di una luce particolare. Si concentrò
profondamente e come per magia un turbinio di luce lo avvolse.
Nell'aria risuonarono le sue grida, i suoi occhi erano come azzurre
lucide biglie di vetro e i suoi capelli si tinsero d'oro. Lampi di
elettricità gli attraversarono il corpo, il suo grido si
fece sempre più forte, mentre i capelli crebbero e si
allungarono a dismisura, poi d'un tratto il silenzio. In una nuvola di
fumo, Goku si presentò alla vista di Vegeta con le sembianze
del super saiyan di terzo livello.
"Va
bene così?"
"Anche
un livello meno andava bene..."
"Ma
non ti va mai bene niente! Me l'hai detto tu di usare la massima
potenza!" rispose piccato.
"Non
ci credo non è quella! Facciamo uno scontro leale,
confrontiamoci al primo livello... e non usare il teletrasporto che non
è valido!"
"Ma
ti pare!"
La
battaglia ebbe inizio.
"Ti
ucciderò Kakaroth!"
"Non
aspetto altro!"
Ma
di essere ucciso?
Ma
no, di combattere… o no?
Con
l'ultimo colpo energetico uno squarcio si aprì in cielo e i
due vennero risucchiati da una strana forza.
Cosa
sarà successo ai nostri due amicici?
"Io
non sono amico di nessunooooooooOOOOOOOOOooooo!" gridò
Vegeta mentre veniva risucchiato.
"Urkaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!
Vegeta è un trip fantastico!"
Dove
andranno a finire i nostri eroi?
Quale
strana forza li avrà risucchiati?
Di
quale trip stava parlando Goku?
Perché
Vegeta non è amico di nessuno?
Chi
siamo?
Da
dove veniamo?
Cosa
portiamo?
Dov'era
il pianeta Vegeta?
L'amore
è veramente bello se non è litigarello?
Meglio
un uovo oggi o uno domani?
Ma
a voi di tutte queste cose...che cacchio ve ne frega???
Tutte
queste domande forse non avranno mai una risposta... e se ne avranno
una... sarà dopo la pubblicità! A presto... ma
cos'è presto? Una parola che inizia per "P" e finisce per
"O"... quindi... chi cambia canale è un Namecciano!
Piccolo:
Oh! E cos'avreste contro i Namecciani???RAZZISTIIIII!
***
PICCOLO
SPAZIO... PUBBLICITA'***
Come
sottofondo la canzone di Dragon Ball Z…
Voce
del Dj:
1-
Se anche tu vuoi diventare un super Saiyan, rivolgiti a Son
Goku… allenamenti personalizzati, su misura per ogni tipo di
fisico!
2-
Il tuo taglio di capelli non ti piace più ma non sai come
pettinarti? DIVENTA SUPER SAIYAN PER UN GIORNO!!
Rivolgiti al tuo parrucchiere di fiducia… a
marzo una splendida promozione, potrai trovare i migliori parrucchieri
del paese nelle maggiori piazze della tua città! Prova il
nuovo taglio alla super saiyan e lascerai tutti di stucco! Oppure ti
prenderanno per un teppista!
*********
"Ahi
ahi ahi Che botta!" si lamentò Goku massaggiandosi la testa
ancora stordito.
Proprio
nel momento in cui aprì gli occhi, una scarica elettrica
pervase il suo corpo.
Eccolo
di nuovo novello Benjamin Frenklin!!!
Si
rialzò e ancora notevolmente perplesso cominciò a
camminare prendendo, con andatura sicura, una certa direzione.
"Dove
sarà finito adesso Vegeta??? Prima mi fa una testa come un
pallone perché vuole uno scontro corretto e leale... e poi
sparisce!"
"Ehi
tu!"
Goku
guardò colui che sembrava esserglisi rivolto con una certa
arroganza e alzando la mano destra si indicò il viso.
"?"
"Si
dico a te! A te con quella strana veste arancione e quei... quei... ma
cosa sono? Capelli???"
Bella
domanda!!! Ma con che cosa diavolo li tieni su quei capelli??? Con la
gelatina???
Non
lo sai che il tempo di Grease è finito da un pezzo???
"Cosa
diamine è stato??? Di chi erano quelle voci?" disse lo
sconosciuto alzando gli occhi verso il cielo.
"Che
strano tizio... indossa un vestito rosso... porta al collo una strana
collana e… "
Proprio
in quel momento il giovane guerriero si accorse di un particolare che
prima non aveva affatto notato.
"Ma...ma
quelle sono vere???" gridò il Saiyan lanciandosi verso il
suo interlocutore "Che morbideeeeeee!!!!!!"
"Co-come
ti permetti??? Lascia stare le mie orecchie idiota!"
L'
oscuro personaggio dai lunghi
capelli color argento con negli occhi la fiamma dell'odio, fece un
balzo all'indietro e senza perder tempo, estrasse dal fodero la sua
spada che subito scintillò di una luce particolare,
mostrando la sua affilatura perfetta.
"Inuyasha
ma cosa..."
"Kagome,
Shippo... non avvicinatevi potrebbe essere pericoloso! Questo... coso...
mi ha già aggredito e farà lo stesso con voi!"
Fai
poco l'eroeeeeee ti ha soltanto strizzato un po' le orecchie e tu la
chiameresti aggressione quella?????
"Ancora?? Ma che succede???" disse interrompendosi
e alzando nuovamente il naso verso il sole e abbassando il suo spadone.
"E
a me di grazia? Alla mia sacra persona non pensi Inuyasha?" un altro
ragazzo dai capelli corti e scuri che si accompagnava con uno strano
bastone, spuntò alle spalle di una giovane ragazza che
indossava quella che sembrava essere una divisa scolastica verde
smeraldo.
"Maestro
Miroku... potrebbe smetterla grrr??" esordì poi una seconda
ragazza dall'espressione minacciosa posizionata anch'essa di fronte al
giovane.
"Oh
scusate Sango... davvero... credevo aveste paura e a questo proposito
intendevo confortarvi..."
"E
come? Stringendosi a me in questo modo così sconveniente?" e
detto questo la giovane donna dai lunghi capelli neri raccolti in una
coda di cavallo, stampò un sonoro cazzottone in mezzo alla
faccia del giovane monaco.
"Mi...
mi ferdoni Fanfo le fo fa feffo fe folefo folo frofefferla"
biascicò Miroku con la mano di Sango ancora incastonata
nella faccia.
"Macchè
dici maledetto bonzo??? Quand'è che la smetterai di fare il
maniaco???" Inuyasha rincarò la dose colpendogli la nuca con
un pugno.
"Chi
sei?" colei che rispondeva al nome di Kagome si era avvicinata a Goku.
"Da
dove vieni?" aggiunse guardandolo con occhi sbrilluccicanti a mani
giunte.
"Kagome!
Non credi che possa essere pericoloso avvicinarti così?"
Fu
soltanto quando udì una vocina provenire alle spalle della
ragazza che Goku notò un bambino nascosto dietro le gambe
della giovane: aveva una foltissima coda e zampe da animale.
Goku
si chinò e avvicinò il viso al piccoletto.
"Che
bella coda! Sai che anch'io tempo fa ne avevo una?"
"Davvero?
Vuoi dire che sei anche tu una volpe?"
Il
cucciolo non riuscì neanche a terminare la frase che la
ragazza avvicinandosi di qualche passo al per lei sconosciuto essere e
continuando a guardare con occhi interessati il viso del saiyan,
riprese.
"Scusa
posso toccarli?"
Nel
sentire quelle parole, il giovane monaco, lo strano ragazzo con le
orecchie da cane e la giovane donna, interruppero il loro piccolo
diverbio e si voltarono, guardando sconcertati in direzione di Kagome,
la quale intanto aveva iniziato ad alzare le mani, cercando di
raggiungere quel qualcosa che dava l'impressione di attrarla
notevolmente.
NON
CI PROVAREEEEEEEEEEEEEE!!! SE SOLO LO TOCCHI TI STRAPPO
QUELLE GRAZIOSE BRACCINA CHE TI RITROVI E TI CI PRENDO A
SCHIAFFI CHIARO??????
Il
pensiero che attraversò la mente dell'allegro gruppetto fu
lo stesso per tutti:
"????"
Non
riuscivano a spiegarsi il perché di quelle strane voci,
chissà da dove arrivavano.
"Non
si tratterà di qualche potente demone?" chiese Sango e con
un rapido gesto della mano sembrò strapparsi le vesti di
dosso ma, con somma disperazione del giovane Miroku, rivelò
sotto di esse una tuta da combattimento.
"Se
è così non mi coglierà certo
impreparata!"
Goku
sembrò estremamente interessato da quelle parole,
perciò abbandonò la sua interlocutrice. Purtroppo
si scostò nello stesso momento in cui Kagome si
lanciò su di lui per infilargli le mani in quelli che ai
suoi occhi sembravano dei capelli bellissimi, luminosissimi e
levissim... ehm... ben curati.
"Ma
allora siete anche voi dei guerrieri! E com'è che non vi ho
mai visti prima di adesso? Siete dei nuovi allievi del maestro Muten?"
*
SBONK *
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHHAHA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
HIHIHIHIIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIIHHIIHIHIHIHIHIHHI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
"Divina
Kagome... che vi succede?" il monaco attirò l'attenzione di
tutti "Per quale motivo se mi è lecito chiederlo vi trovate
in quella strana posa?" Miroku non aveva tutti i torti, infatti a causa
del rapido spostamento di Goku, la giovane era finita faccia a terra e
gambe all'aria.
Inuyasha
non sopportando quella vista si era coperto gli occhi con una mano,
mentre con l'altra aveva reinserito la spada nel fodero in un bagliore
quasi accecante.
"Qui
le domande le faccio io!" esplose d'un tratto, ritrovando il suo solito
sangue freddo.
"Prima
di tutto dicci chi diavolo sei tu! Che razza di demone sei? Se stai
cercando di derubarci della
sfera degli shikon mettiti il cuore in pace perché in questo
caso, mi spiace per te, ma sei arrivato tardi!"
"EH?
Demone? Sfera? Shikon? Io conosco soltanto le sfere del Drago... A
proposito potreste dirmi dove mi trovo?" Goku voltò la testa
prima a destra e poi a sinistra, cercando di orientarsi o scorgere
qualcosa di familiare tra il fitto fogliame della boscaglia che
circondava il piccolo spiazzo in cui aveva arrestato il suo cammino.
Kagome
aveva ripreso finalmente una posizione un po' più decorosa e
tornando nuovamente davanti al saiyan, senza quasi interrompersi per
riprendere fiato disse: "Tutto quello che so di questo posto
è che ci troviamo nell'era SenGoku e... "
"Ehi
ma come fai a sapere come mi chiamo?"
"Perdoni
la mia intrusione ma... – intervenne Miroku - …
come potrebbe la DIVINA Kagome esserne a conoscenza?"
"Ohhhhhh bè, se è DIVINA
allora forse me lo ha letto nel pensiero... però il termine
giusto è SON Goku... non SEN... cosa sei parente del re
Kaiho o dell'altro?"
"Eh?
Ma io parlavo dell'ERA, non del tuo nome." esclamò Kagome.
"Come?
No, io non sono un'ERA sono un saiyan... il mio nome è SON
Goku... "
"Guarda
che Sen è il nome del periodo in cui ci troviamo e poi chi
sarebbe il re Kaiho?"
"Ci
troviamo in un periodo? Urkaaaa e io che pensavo che ci trovassimo in
una foresta!"
"Infatti
questa È una foresta" ringhiò Inuyasha
cominciando ad alterarsi.
"E
allora scusa, perché la chiamate PERIODO e con il mio nome
poi?"
"Non
abbiamo detto che la foresta si chiama col tuo nome abbiamo detto che
il tempo in cui ci troviamo si chiama SenGoku"
"Hai
sbagliato di nuovo! SON! Son Goku... ma siete veramente ostinati!"
"Brutto
idiota! Vuoi capirlo o no che non stiamo parlando di te????"
"E
allora a chi vi riferite usando il mio nome?"
Intanto
poco lontano dai due…
"Scusa
Miroku..."
"Dimmi
pure Shippo!"
"Cosa
saranno quelle sfere di LUCERTOLA di cui parlava lo straniero?"
"Mio
caro piccolo innocente cucciolo di volpe, forse non hai ben udito le
sue parole, ha detto sfere di RAMARRO. Probabilmente si riferiva alle
uova che questi rettili in genere depongono..."
"Maestro...
non vorrei contraddirla ma... veramente le ha chiamate sfere del
drago!" lo interruppe scettica Sango.
"Che
cosa? Un drago?" gridò il monaco parandosi davanti all'abile
acchiappa spettri.
Maddaiiii
adesso abbiamo pure i... GHOSTBUSTERSSSS!!!
"Non abbiate timore Sango ci sono io qui! Statemi
alle spalle! Adesso aprirò il foro del vent..."
*POW*
"Non c'è nessun drago e poi come faccio
a starle alle spalle o onorato monaco se mi stringete così a
voi?" chiese la giovane senza imprimere alla voce alcun tono
particolare dopo aver nuovamente colpito il ragazzo.
Kagome dal canto suo continuava a seguire l'assurda
conversazione tra Inuyasha e Goku con sguardo assente.
"Sono
proprio due bambini
- pensò - Inuyasha non
vuole arrendersi e l'altro, quel Son Goku ha dei capelli stupendi ma...
purtroppo non sembra essere molto sveglio."
L'hai
detto sorella! Ma se si tratta di combattere non ha rivali!
Come
no???? E Vegeta chi sarebbe?
NESSUNO!
Tanto non arriverà mai al suo livello… potremmo
pure chiamarlo Ulisse se preferisci.
"Sen Goku"
"No Son Goku"
SACRA
FORZA DI VEGEKUTO VIENI A ME!!
POTERE
DEL CIUFFO RIBELLEEEEEE MOSTRAMI LA TUA VERA POTENZAAAAAAAA!!!
RESCISSIONE
DELLA GELATINAAAAAAAA!!!
VROOOOOOOOOOOOOOOOOOM
e un tornado di capelli si sparpagliò per la
città distruggendola.
NESSUNO?
VEGETA NESSUNO??? MA SE LUI È IL "PRINCIPE" DEI SAIYAN!!!
Seeeeeee
vabbèèèèèèè
Vegeta...
sei una pippa come ti fai a lavare i capelli? A testa in giù?
Comunque
ha il più bel culo della storia dei manga mi spiace... la
sua tutina non la batte nemmeno quella di Prince!
MA
COSA C'ENTRA ADESSOOO??????
C'entra
c'entra... la tutina centra sempre.
Qui
si parla di capacità di combattimento!
E
appunto lui indossa la tutina per combattere!
SEEEEEEEE
MA VAAAAAAAAA
"Ti
ho detto che siamo in un'epoca che si chiama SenGoku"
"E
io invece ti ho detto che si dice SON"
"Allora
sei proprio scemo! Non stiamo parlando di te... stiamo parlando del
tempo!"
Tattica...
è tattica. La gente vede il suo corpo perfetto e dice: ma
vààààààà?
Ella peppa!!! Ma ohhhhhhhhhhhhh O_O… e lui
stonk… li
stende!
Veramente
li stende perchè scoppiano a ridere non appena lo vedono...
toh un cipresso nano!
"Del tempo? Ma io
credevo che parlassimo della foresta e non di che tempo fa!"
"Basta
adesso mi hai veramente scocciato!"
CIPRESSO?????????
E IL TUO MISTER SBIRULÌ INVECE? CHE SEMBRA SI STIA SVOLGENDO
LA TERZA GUERRA MONDIALE SULLA SUA TESTA?
"... aspetta un secondo..."
Senti
per i capelli... saranno pure a
raggera, ma sempre meglio che a cipresso. Ti ricordo che il cipresso
è un albero da morto!
"Scusate..."
Vegeta
ha i capelli così perchè il suo cervello tende
all'infinito... è intelligentissimo... Goku ha i capelli da
schizzato che sprizzano da tutte le parti perchè non sa
avere una logica... e questa... nemmeno io l'ho capita ^^;
"Voi due!"
No,
Goku ha talmente tanta intelligenza che tutta nel cervello non gli
entra, perciò schizza fuori dai capelli e non gliene resta
più^^;
Intelligenza?
Ma se ha sposato quella scassa maroni di Chichi credendo il matrimonio
qualcosa da mangiare… MAPPERFAVOREEEEE!!
"Sentite..."
Vabbè
ma poverinoooooo lui che colpa ne ha se è un uomo d'onore?
Colpa
del suo poco cervello
"Ehi!"
Ma
ha rispettato una promessa!
Vegeta invece ha abbandonato Bulma con un figlio in
fasceeeeeeeeeeeeeeeeeeee
Si
ma dopo essersela goduta... mica scemo!
"Mi sentite?"
Ho
capitooooo ma era sangue del suo sangueeeeeeee
E…
ma tanto poi è tornato comunque…
Omodegenereeeeeeeeeeeeeeee!!!
Ti dovrebbero usare come arbre magic al pino silvestre!
"MA LA VOLETE
FINIREEEEEEEEEEEE!!!! SIAMO STUFI DI QUESTA DIATRIBA INUTILE! CI STATE
RUBANDO LA SCENAAAAA!!!"
"Ehm
Inuyasha faresti bene a calmarti!"
"Stai
zitto Miroku, non t'intromettere! Non vedi il baccano che stanno
facendo???"
"Ma
loro sono..."
"Non
m'importa chi diavolo sono, la devono soltanto finire!"
"D'accordo
ma la responsabilità di eventuali ritorsioni nel corso della
storia sarà esclusivamente tua!" sentenziò Miroku
voltando le spalle al giovane mezzo demone che però non
sembrò aver sentito le sue parole.
"E
poi chi sarebbe 'sto Vegeta di cui parlano???"
"Forse
potrei spiegarvelo io…" Goku tornò alla carica.
"Ancora
tu? Ma se non hai capito che l'epoca in cui ti trovi si chiama SenGoku,
come fai a spiegare qualcosa a noi?"
"Vegeta
mi assomiglia molto, solo che è un po' più basso
di me... diciamo parecchio più basso, infatti… mi
dà qui!" e indicò col palmo della mano a taglio
il petto "Contando che poi ha i capelli molto più lunghi e
dritti dei miei..."
***
PICCOLO
SPAZIO... PUBBLICITA'***
Vengono
inquadrati due saiyan mentre stanno mangiando nel salotto della Capsule
Corp.
-Ehi
Vegeta.
-Di'
Kakaroth.
-Guarda!
La tua tutina si è macchiata!
-Oh
no come farò adesso??????
-PROVA
NUOVO SHIKON LIQUIDO
-Ah
già… è vero!
-Toglie
le macchie non lava via i colori!
"SHIKON
LIQUIDO! CON LA FORZA DEGLI SPETTRI I SAIYAN SONO PERFETTI!
PARTICOLARMENTE INDICATO PER LE TUTINE"
******
Dopo
un volo di una decina di metri Vegeta raggiunse il terreno, cadendo
pesantemente sul suolo polveroso.
"Dannazione!"
ringhiò rialzandosi a fatica, dimenando il capo per
liberarsi dell’intontimento dovuto alla botta.
"E
ora dove diavolo sono finito?" si chiese scrutando con attenzione i
dintorni, cercando di scrollarsi di dosso la polvere dalla tutina
bluette che indossava, notando con un certo rammarico il piccolo
strappo sulla spalla destra.
"Tsè…
non fanno più le tutine di una volta!" esclamò
giocherellando coi fili della maglia, allargando ulteriormente il buco,
senza intenzione.
Noooooo
ma che fai? La tutinaaaaaaaaaaaaaaa!!
"No Bulma ti giuro che io non volev…
eh…?" si ritrovò a dire, alzando le mani in segno
di scuse, guardandosi attorno, rendendosi conto solo dopo un primo
momento di smarrimento che non vi era presente nessun essere umano in
grado di dar voce a quell’inquietante esclamazione.
"Probabilmente
la botta è stata più forte del previsto!"
si ritrovò a pensare cercando di recuperare un certo
contegno, decidendo in quello stesso istante che doveva muoversi da
lì se voleva capire cosa diavolo era successo, e
perché quell’imbecille di un Kakaroth non fosse li
con lui, a condividere l’attimo di intima gioia che solo il
ritrovarsi in un luogo completamente sconosciuto e privo di una
qualsiasi forma di vita non animale, poteva dare.
"Scommetto che quell’idiota se
l’è data a gambe!" ipotizzò continuando
a camminare senza meta, incrociando le braccia e osservando il terreno
sottostante, seguendo le orme di un qualche animale selvatico
"Avrà usato quella sua stramaledetta tecnica del
teletrasporto e se la sarà vigliaccamente
svignata… ti credi furbo eh Kakaroth? Hai avuto paura vero?
Hai notato quanto sia incrementata la mia potenza in questi ultimi
mesi? Stavolta ti avrei battuto maledetto!!"
Un rumore alle sue spalle catturò la sua
attenzione, ponendo fine alle sue elucubrazioni mentali.
"Kakaroth?" chiese voltandosi, concentrandosi per
cercare di focalizzare al meglio l’inusuale aura che
avvertiva.
"Non credo di essere colui che cerchi."
Dietro il tronco di uno degli alberi circostanti
fece la sua comparsa un essere dai lunghi capelli bianchi, strani
simboli dipinti in volto, abbigliato in un ampio e ben strano kimono,
dal quale pendeva una candida pelliccia.
Vegeta lo squadrò da capo a piedi,
sollevando un sopracciglio istupidito.
"Cos’è carnevale?"
domandò con tono volutamente ironico.
L’essere si mosse in avanti, camminando
leggiadro come se stesse fluttuando.
"Carnevale? Non credo di riuscire a comprendere
appieno le tue parole… oh omuncolo dalla capigliatura a
cipresso!"
Vegeta si sentì profondamente colpito
nell’orgoglio e non mancò di manifestarlo con uno
dei modi più carini che riuscisse ad estrapolare dal suo
magnifico repertorio.
"Omuncolo? Cipresso? Ma come ti permetti di
rivolgerti a me con quel tono, tu non sai con chi stai parlando razza
di travestito ambulante!" lo apostrofò senza ritegno,
cominciando ad incrementare l’aura.
"No… infatti non ne ho la più
pallida idea e ti dirò… nemmeno mi interessa
granché – rispose atono –
dacché fra breve porrò fine alla tua inutile
esistenza!"
"Ahahahha…
questa è la più bella battuta che io abbia mai
sentito! Tu… vorresti uccidere… me?" rispose
divertito Vegeta, prendendo fiato come se dovesse fare un importante
annuncio.
Oddio
adesso attacca con la solita tiritera…
"Vegeta?" continuò lui ignorando le
voci, credendole ancora frutto della sua immaginazione.
Sapevo
io…
"Il principe dei saiyan??" concluse infine,
sottolineando la sua affermazione con un eloquente ghigno di sfida
dipinto sulle labbra.
Bravoooo…
vuoi l’applauso? Faccio scoppiare qualche petardo? Magari in
testa… così forse i tuoi capelli avranno una
buona volta un motivo per
starsene su a quel modo.
"Signor Sesshomaru io credo che questo non sia un
semplice essere umano!" intervenne uno strano esserino blu, abbarbicato
su un ramo di una vicina quercia.
"Lo so anche io Jaken! Ed è per questo
che ho intenzione di scontrarmi con lui…"
"Ah-ah!" proruppe Vegeta spiccando il volo
trovandosi qualche secondo dopo a fianco di un terrorizzato Jaken.
"Allora sei tu che parli? Mostriciattolo
ripugnante… ti farò pentire di avermi insultato a
quel modo!" e senza dare il tempo al piccolo essere di dire qualcosa a
sua discolpa, Vegeta lo spedì a un centinaio di Km di
distanza facendogli dono di un semplice buffetto sulla guancia.
"Notevole!" si ritrovò a commentare
Sesshomaru che aveva assistito alla scena.
"Tsè… travestito…
dei tuoi complimenti non so che farmene… fammi vedere di che
sei capace, dato che ti vanti tanto del fatto di potermi
battere… e tira fuori gli artigli una volta per tutte!"
Sesshomaru, si limitò a socchiudere gli
occhi e ad alzare una mano verso l’alto permettendo
così a Vegeta di notare le sue lunghe e affilatissime unghie.
"Ah…" fu l’unico commento di
Vegeta, prima di scendere dal ramo e atterrare di fronte al suo
sfidante "Manicure no eh?"
Sesshomaru scagliò il primo colpo.
***
PICCOLO
SPAZIO... PUBBLICITA'***
Inquadratura di una strana testa pelata sulla quale
si riflette la luce artificiale di un bar.
"Ehi Genio come va?"
"Io bene... qua ci sono un sacco di belle ragazze!
Tu?"
"Mi sono trovato una fidanzata via computer...
guarda! Carina vero?"
"Ma che stai a dì? A me me pare 'na
scimmia! Beviti un... CRILINO va!"
-CRILINO! L'ANALCOLICO PELATO FA IMPAZZIRE IL
PALATO!-
Crilin si cappotta
******
Goku s'interruppe percependo una fortissima aura in
continua espansione.
"Ehi un momento... ecco Vegeta!"
"E dove sta?" domandò Inuyasha.
"Datemi la mano!"
Kagome si attaccò fulminea alla mano che
le veniva offerta, e venne Miroku che s'attaccò a Sango, che
s'attaccò a Shippo, che s'aggrappò a Inuyasha,
che tentò di fermare Kagome, che Goku
teletrasportò.
"E’ tutto qua quello che sai fare?"
Vegeta continuava a schivare colpi su colpi,
Sesshomaru aveva addirittura srotolato la coda nel vano tentativo di
colpire l’omuncolo volante.
"Tsè! Se ti degnassi di lasciarti
uccidere!" sibilò l’altro, seguitando ad attaccare
senza sosta.
"Io mi sono stufato!" esclamò Vegeta,
incrociando gambe e braccia, fluttuando a mezz’aria "Mi hai
proprio ROTTO! Ormai è mezz’ora che combattiamo e
non ho neppure un graffietto, sei una completa delusione…
tsè e io che speravo di divertirmi un po’,
scommetto che persino quell’essere ripugnante di prima
è più forte di te, sei PATETICO… anzi,
adesso sai che faccio? Adesso me ne vado… e combatto con il
primo che INCONTROOOOO!!!"
Detto questo Vegeta cominciò una rapida
discesa e una volta recuperata terra, volse le spalle a Sesshomaru
dirigendosi nel fitto del bosco senza una meta precisa, troppo preso a
imprecare mentalmente per accorgersi dell’estrema vicinanza
di una sua vecchia conoscenza.
"Buoooooooooooonaseeeeeeeeeeeeeeeera!"
Vegeta spalancò gli occhi arretrando
disgustato da quell’improvvisa visione.
"Ka-Kakaroth?"
"In carne ed ossa amico!"
"Ehm… avevo detto il primo? -
esclamò Vegeta rivolto ad un confuso Sesshomaru –
Facciamo con il secondo và!"
***
PICCOLO
SPAZIO... PUBBLICITA'*** ... chi cambia canale è
un cipresso nano!
Vengono inquadrati i lunghi capelli del mezzo
demone Inuyasha.
"Lui ha detto stop alle doppie punte! Se anche voi
volete dei capelli brillanti, luminosi e senza doppie punte come i
suoi, usate...TESSAIGA-POO e sarà come se ve le tagliasse
via!
******
Il gruppetto al seguito di Goku si guardava attorno
ancora piuttosto sconcertato da quello che era appena successo: solo
pochi istanti prima si trovavano in un luogo completamente differente
invece ora con loro grande sorpresa, pareva si fossero spostati di
parecchi kilometri senza peraltro aver mosso un passo.
"Signor Miroku che è successo?"
domandò il piccolo Shippo stringendosi alla gamba del
monaco, osservando con timore Goku.
"Non lo so… però di sicuro
quell’uomo non è normale, parla strano,
è vestito strano, ha una capigliatura strana… non
mi stupisco sia in grado di fare incantesimi ancora più
strani… strano… veramente strano!"
"Perché invece un uomo che ha sulla mano
un foro in grado di risucchiare persino una vacca è normale
– sussurrò Inuyasha, scotendo la testa –
comunque secondo me potrebbe trattarsi davvero di un demone!"
"Non formuliamo conclusioni affrettate…
io sono sicura non sia un demone, né tantomeno un essere
malvagio!" lo difese Kagome. La ragazza lo aveva evidentemente preso in
simpatia e ancora osservava con interesse e determinazione i suoi
capelli, convinta che presto o tardi sarebbe riuscita a toccare quella
massa morbidosa e invitante.
"Tsè…" borbottò
Inuyasha avvicinandosi a Goku, intenzionato a farsi spiegare una volta
per tutte gli eventi che avevano caratterizzato quell’ultima
mezz’ora. Prima che però potesse formulare una
qualsiasi domanda, Goku indicò il nuovo individuo nel quale
si erano imbattuti.
"Ecco
lui è Vegeta!"
"Ebbè…?"
fece Inuyasha guardando il principe dei saiyan con gli occhi a fessura.
Vegeta
squadrò da capo a piedi lo sconosciuto, dando poi una rapida
occhiata allo spaesato gruppetto alle spalle di Goku che ora lo
osservava con interesse, ormai finalmente convinto si trovasse, suo
malgrado, nel bel mezzo di una qualche parata carnevalesca.
"Bè,
che hai da guardare a quel modo? Non hai mai visto un vero saiyan?"
"Un
che? Cos’è un saiyan una nuova razza di cipresso?"
domandò Inuyasha, rimirandolo ancora più
sospettoso, mentre Goku si portava una mano dietro la nuca scotendo il
capo rassegnato.
"Cipresso
a chi? Ancora con questa storia…? Brutto cane
rognoso… Kakaroth mi vuoi spiegare chi è questa
massa di idioti??"
"Ah…
sinceramente… eh eh… ancora non lo so di
precis…" esclamò Goku.
"Kakaroth??"
domandò improvvisamente Inuyasha "Ma non avevi detto di
chiamarti SEN GOKU?"
"No
io veramente avevo detto SON G…"
"Ma
oooooooooooooooohhhhhhhhhhhhh!"
Kagome
era improvvisamente balzata in avanti affiancandosi a Goku.
"Signor
Son Goku certo che… ci avevi descritto il tuo amico alla
perfezione però mica ci avevi detto che faceva il ballerino!"
"Il
ballerino???" esclamarono Vegeta e Goku all’unisono,
spalancando gli occhi.
"Bè
si certo… il ballerino… altrimenti come si
spiegherebbe quella strana divisa bluette e la calzamaglia aderente?"
"Ragazzina
ma come OSI??" sbottò Vegeta digrignando i denti.
Ad
un tratto il cielo si oscurò, tra le fronde degli alberi
apparve un'ombra minacciosa. Sulla testa portava la pelliccia bianca di
un babbuino e sotto di essa era difficile scorgere le fattezze del suo
volto.
"Naraku!"
ringhiò Inuyasha.
Macchè
Naraku non lo vedi che è obeso?
L'oscuro figuro dopo
aver annunciato la sua presenza ridendo sguaiatamente,
cominciò a dimenarsi "spasmodicamente" recitando una ben
strana poesiuola a tempo di rap, tenendo il ritmo, muovendo
freneticamente le braccia.
Che schifo è sta visione?
"♪Oh
voi combattenti formanti un gruppo sì strampalato
ciò
che cercate nel mio palazzo verrà portato
non
cantate vittoria troppo presto
e
nn guardatemi con sguardo così mesto
per
arrivare a me
superare
dure prove dovrete
ma
di certo dei geni non sarete
non
crediate sarà una passeggiata
sarebbe
più facile mangiar la marmellata
Bingo
è il mio nome
e
Kawabonga il cognome
della
sfera adesso sono il possessore
non
pensiate di sfuggire
in
questo istante dovrete partire
se
a casa volete tornare
7
camicie almeno, dovrete sudare
Non
cercate di fregare
o
il Fantadrago di Atreiu vi verrà a cercare
soltanto
una cosa vi è permessa
fate
gioco di squadra, suggerite
e
vincerete la scommessa!
Tempo
non vi è per dire no o si
perchè
come diceva il mitico Corrado... non finisce qui!♪"
YO-YO
FRATELLO!
"Put your hands up!"
PEACE&LOVE!
Al
termine della sua esibizione la figura scomparve lasciando ai presenti
un senso di sconcertante inquietudine.
Vegeta
fu il primo ad interrompere i pensieri turnicanti di tutti.
"Scusate
la domanda ma… chi è Corrado?"
"Ma
che ci frega di chi è Corrado! Abbiamo la
possibilità di riprenderci la sfera! Questo è
tutto ciò che mi interessa! Anche se dovessi fare una
corrida con questo Corrado per recuperarla!" rispose un determinato
Inuyasha.
"Che
ci frega a noi della sfera! Io devo tornare da Bulm... cioè
devo tornare a casa!"
"Forse
potrebbe accompagnarti Inuyasha sulla sua schiena!" propose Kagome.
"EH??????"
Inuyasha rimase abbastanza interdetto da tale azzardata affermazione.
"Macchè
sulla schiena! So volare… IO!" ribattè Vegeta con
aria di superiorità. Così dicendo si
librò in volo facendo qualche esibizionistico giro,
atterrando poi nuovamente davanti alla giovane.
"Buffone…"
sussurrò Goku.
"Ohhhhhhhh
sai volare?? Ma cosa sei un alieno?" chiese Kagome guardandolo con
occhi lucidi dall'emozione.
"Un
alieno??" si domandarono all'unisono Sango, Shippo, Miroku e Inuyasha i
quali evidentemente non sapevano nemmeno cosa significasse quella
parola.
"Certo
che sono un alieno! Mica mi vorrai paragonare ad uno stupido terrestre!
Io vengo dal pianeta Vegeta! – poi abbassando la voce e
dandosi un tono sapiente - Da notare che il pianeta ha il mio stesso
nome… non per niente sono il principe dei saiyan!"
MA
BASTAAAAAAAAAAAAAAA MA QUANTE VOLTE LO DEVI DIREEEEEEE!!!! NEL
CONTRATTO TI ERA STATO IMPOSTO UN LIMITE SULLE VOLTE CHE POTEVI
UTILIZZARE 'STA FRASE! E CI SEI QUASI!
"Il
pianeta Vegeta??? E dove si trova?" continuò la ragazza che
pendeva dalle labbra di quell'interessante "ballerino".
Vegeta alzò
il braccio indicando un punto in cielo.
"Vedi là?
– prese ad illustrare il saiyan, tracciando con il dito una
immaginaria rotta nel cielo notturno - Seconda stella a destra e poi
dritto fino al mattino…"
"Sì
il pianeta-che-non-cè!" fece Goku sarcastico.
***
PICCOLO
SPAZIO... PUBBLICITA'*** ...chi cambia canale è
un ballerino!
In
sottofondo la canzone di Dragon Ball Z…
Voce
del Dj:
Mangiate
i cereali "Piccolo"… gustosi fiocchi di
mais al pistacchio, ricchi di fibre per far crescere i vostri figli
come dei veri Namecciani! All’interno una sorpresa per voi,
le figurine degli Androcchimon!
Voce del Dj:
"Ed ora ragazzi gustatevi il nuovo pezzo dei "Garbolinos"…
"Viaggiando su di un Vulcano!"
******
Il
gruppetto, dopo aver passato qualche ora cercando di riassumere in poco
tempo le proprie individuali esperienze di vita, era arrivato alla
conclusione che forse i due saiyan avrebbero potuto essere d'aiuto per
recuperare la sfera da questo fantomatico Bingo Kawaqualcosa. Quasi
tutti accettarono il compromesso di prestare loro la sfera ed offrirgli
così la possibilità di tornare nuovamente nel
loro mondo… ad eccezione di Inuyasha che, dopo l'ennesimo
scatto d'ira nei confronti dei due sconosciuti, ai quali non voleva
cedere parte del potere della sfera, si era ritrovato più
volte incastrato nel terreno al suono di ogni "seduto!" pronunciato con
sempre diversa intonazione dalla "dolcissima" Kagome.
Vegeta
fu il primo ad alzarsi dal cerchio mistico che avevano formato seduti a
terra, nell'attesa di una decisione.
"Allora
forza muoviamoci! Leviamo le tende da qui, altrimenti facciamo muffa e
a me la muffa non piace!"
"Il
ballerino qui ha ragione! Prima ci muoviamo, prima troviamo questo
tizio e prima recuperiamo la sfera!" l'appoggiò Inuyasha.
Goku
si era appena alzato, intenzionato a seguirli, quando qualcosa nel
profondo (moooolto profondo) del suo stomaco cominciò a
mugolare.
"Ragazzi
prima... non avreste qualcosa da mettere sotto i denti? Ho una fame..."
Kagome
aprì lo zaino che soleva portare dalla sua epoca e che, per
la felicità del saiyan, era sempre ben fornito di ogni tipo di vettovaglia.
"Vediamo
un po' cosa c'è qua" disse la ragazza infilando
letteralmente la testa all'interno.
"Ecco!
Prendi questo!" e porse a Goku una strana barretta dall'incarto
argenteo.
Goku
un po' perplesso lesse a voce alta la scritta riportata sull'involucro.
"Kinder
Pinguì... nutre come una merenda... piace come un gelato!"
"AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHH"
strillò Kagome.
"Kagome
che diavolo ti prende adesso???" esclamò Inuyasha dando voce
ai pensieri di tutti.
"Divina
Kagome avete percepito qualche strana potenza malefica?" chiese Miroku
preoccupato.
Sesshomaru
collocato poco lontano dal gruppetto sussultò.
"Il
pinguinoooooooooo!!!!!! Il pinguinoooooooooo!!!!!!" rispose la ragazza
indicando la faccia di Goku, che di risposta la guardava instupidito.
"Kagome
di che pinguino parli? Mi sa che la botta di prima ti ha dato alla
testa." insinuò il giovane mezzo demone, guardandola con la
sua solita espressione canzonatoria.
Sesshomaru
si era intanto nascosto nella folta vegetazione, sicuro che Inuyasha e
quella ragazzina non avrebbero percepito la sua demoniaca presenza,
troppo intenti a disquisire su questioni delle quali faticava a
comprendere il significato con l'omuncolo tarchiato, e quella sorta di
bestione dall'inquietante taglio di capelli schizoide.
"Signor
Sesshomaru…" Jaken, in ritorno dalla kilometrica maratona
cui era stato obbligato a compiere per colpa di Vegeta, interruppe il
corso dei suoi pensieri "Signor Sesshomaru che avete intenzione di fare
ora?"
"Suppongo
che per recuperare Tessaiga e la perduta sfera degli Shikon…
non mi resti altro da fare che seguire quel branco di inutili essere
viventi… e infierir loro il colpo finale una volta che la
missione sarà compiuta…"
"Un piano davvero geniale!"
esclamò Jaken estasiato.
"…
e inoltre… - aggiunse Sesshomaru, socchiudendo gli
inquietanti occhi gialli, puntando lo sguardo su una figura in
particolare - … devo ancora chiudere i conti con l'omuncolo
cipresso."
"L'allegra" combriccola passeggiava verso l'ignota
meta, intonando dei motivetti assurdi, attinti da chissà
quale recondita parte del loro cervello.
Inuyasha che guidava il gruppo, andava
canticchiando distrattamente una canzoncina della quale, da quello che
si poteva intuire dalle parole, diceva di voler cambiare il mondo,
alternandola con un'altra in cui affermava con trasporto (su un bel
tappeto volante) che il mondo era suo.
Goku dal canto suo, intonava una nenia, nella quale
si chiedeva chi fosse e quale sarebbe stato il suo destino,
perché proprio non ne aveva idea, anche se sapeva che presto
l'avrebbe scoperto.
Kagome invece, tentava di dirigere il resto del
gruppetto cercando di far imparare loro la canzoncina della vecchia
fattoria.
"Dai tutti insieme!
♪Nella
vecchia fattoria ia-ia-o!
Attaccato a un alberone ia-ia-o!
C'è Inuyasha grrrr, yasha grrr,
ya-ya-yasha grrrr…
Nella
vecchia fattoria ia-ia-o!♪"
Ma
cos'è il revival del festival di SANSCEMO???
Togli
il San… so scemi loro!
I canti continuarono per qualche minuto
finchè, nel silenzio della foresta, non
rieccheggiò il noto, quanto sicuramente inusuale, trillo di
un telefono.
"Oh, uno strano suono giunge alle mie orecchie...
che sia una qualche manifestazione demoniaca?" esclamò
Miroku guardandosi intorno.
Jaken alle spalle del suo padrone, nascosto dietro
un grosso cespuglio ebbe un sussulto.
"Padron Sesshomaru è opera vostra?"
domandò voltando il capo in differenti direzioni cercando di
individuare la fonte del suono.
"Jaken vedo che il tuo piccolo cervello limitato
non è in grado di rielaboare elementari
informazioni… - affermò con il suo solito,
caratterizzante contegno dai toni atoni – Oh razza di
ranocchio malformato e putrescente, ti sembra che sia mio uso e costume
vagar per boschi all'inseguimento di un'orda di deviati mentali,
cercando in tutti i modi di celar loro la mia presenza e poi, solo per
appagare un mio qualunque desiderio di protagonismo, stombazzare al
vento, manifestandomi ad essi con un sì poco aggraziato
suono?"
"Perdonatemi signor Sesshomaru, non so quello che
dico!" si ramaricò l'esserino verdognolo chinando il capo
"Come minimo voi avreste fatto scoppiare un bel temporalone con annessi
lampi e tuoni!" esclamò poi soddisfatto dopo una breve
quanto fruttuosa riflessione.
Sesshomaru sentì per la prima volta in
vita sua il desiderio di strillare istericamente.
"Ma che manifestazione demoniaca! È
soltanto quel telefono!" rispose Vegeta, individuando tra le fronde di
un albero quella che sembrava essere una vera e propria cabina
telefonica in stile inglese, con tanto di color
rosso_se_mi_guardi_t'acceco e il tipico trillo
se_non_rispondi_subito_sono_cazzi_tuoi.
Con balzo felino ed abile mossa Vegeta raggiunse la
cornetta e senza pensarci su due volte rispose.
Dall'altro capo della cornetta si udì un:
Hi
Vegeta! Wazzzzzzzzzzuuuuuuuuuup!
Senza sapere né come né
perché Vegeta si sentì in dovere di replicare con
un emblematico:
"Watching a game.. having
a bud..." poi rivolgendo uno sguardo complice al sottostante Goku, dopo
un sorriso stranamente ammiccante gli lanciò un grido.
"KAKAROTH! WAZZZZZZZZUUUUUUUUUUUUUUUUUUUP!!!!!!!!"
"WAZZZZZZZZZZZZZZZZUUUUUUUUUUUP!" rispose Goku di
rimando.
Il resto del gruppo, coinvolto nella singolare
performance, sentì il bisogno di dire la sua, esclamando con
un corale:"WAAZZZZZZZZZZZZZZZZUUUUUUUUUUUUUP!"
Come se nulla fosse accaduto, dopo che Vegeta fu
sceso dall'albero, tutti ripresero il cammino, questa volta in
silenzio, ognuno perso nei propri pensieri.
Solo il piccolo Shippo, non riuscendo a trattenere
la sua curiosità di cucciolo, si avvicinò a
Miroku strattonandogli la veste.
"Miroku… tu sai che significa wazup?"
"Mio caro piccolo innocente cucciolo di volpe
– prese a spiegare il monaco fingendo sicurezza - tutti sanno
che significa wazup…" concluse infine, evitando di guardare
direttamente il piccolo e voltandosi furtivamente dalla parte di Sango.
"Pss… Sango… che significa
wazup?" sussurò nervoso.
"Signor Sesshomaru?" lo richiamò Jaken.
"Che c'è?"
Il demone dovette fare uno sforzo enorme per
trattenersi da tagliare in due bei pezzi il petulante esserino.
"Voi lo sapete che vuol dire wuzup vero?"
"Suppongo sia una formula magica dagli arcani
significati!" proclamò perfettamente consapevole di aver
sbagliato ipotesi, ma con la speranza potesse convincere e placare la
voglia di sapere di Jaken.
"Sul serio? Allora credo che fareste meglio a
pronunciarla anche voi… quelli del gruppetto, incluso vostro
fratello, sembrano essere più in forze di prima dopo essersi
sfogati a quella maniera! Magari serve ad allentare la tensione! Se
volete la pronuncio assieme a voi!"
Sesshomaru aumentò l'andatura con la
speranza di seminare la piattola fastidiosa.
***
PICCOLO SPAZIO... PUBBLICITA'*** chi cambia canale è
un Kinder Pinguì!
Il
tuo cane ha le zecche? Pulci? E insieme stanno facendo un pelo party
sulla sua schiena? Usa il collare antipulci...SHIPPO lui si che le
scippa viaaaaaaa…della linea prodotti Shippo trovate anche i
croccantini: con questi ti scippiamo via anche la fame!
******
I nostri eroi, con loro sommo godimento, trovarono
lungo la strada diverse insegne luminose, che facevano tanto Las Vegas,
ma che indicavano abbastanza eloquetemente la direzione che avrebbero
dovuto seguire per giungere al fine al castello del babbuino.
Dopo qualche chilometro arrivarono in un luogo
indicato da una frecciona rossa, sulla quale vi erano applicate luci
intermittenti di vari colori. Strano ma vero avevano raggiunto la PRIMA
tappa…
"Le mie sensibilissime orecchie hanno udito bene?
LA PRIMA TAPPA?????????????? EHI VOI DUE, MA QUANTE CACCHIO CE NE SONO
DI TAPPE???" urlò sguaiatamente Inuyasha rivolgendosi alle
invisibili burattinaie che muovevano i fili di quell'assurdo film.
Eh…
mah… boh… chi può dirlo???
"Grrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr"
Inuyasha prese ad affilarsi le unghie sul legno della freccia,
scrostando via il colore, senza accorgersi che così facendo
si era trovato a salire su una specie di palchetto, allestito per
l'occasione proprio al di sotto della vistosa indicazione.
Il cielo si oscurò di nuovo, e l'ormai
nota e ridicola figura di Bingo apparve per la seconda volta in quella
assurda giornata.
Dato che la sua precedente esibizione aveva
riscosso un certo successo…
MA
DA PARTE DI CHI?
BOH…
… Kawabonga decise di riproporre il suo
frizzante e frenetico rap:
"♪Eccoci di nuovo qua subito
dopo la pubblicità
la
prima prova adesso arriverà
so
già che vi chiedete che diavolo sarà?
Su
su non fate quelle facce
mica
vi prendo a parolacce
eccoci
allora al dunque... tre di voi
se
ad indovinelli rispondere sapranno
procedere
tutti quanti vi faranno
ma se invece la
risposta errata sarà... o poveri voi...
una
penitenza terribile vi attenderà!♪"
Così com'era apparso scomparve,
lasciando di sé solo un raccapricciante ricordo.
I magnifici sette si guardarono l'un l'altro
nervosamente, chiedendosi quale terribile supplizio avrebbero dovuto
affrontare.
Nell'aria risuonò improvvisamente una
strana musica, un motivetto che assomigliava a uno di quei jingle che
solitamente accompagnano i quiz televisivi.
In una nuvola di fumo si materializzò di
fronte a loro, pochi centimentri da un disorientato Inuyasha, un uomo
piuttosto corpulento e dalla capigliatura rada, che sorrideva loro
mostrando con orgoglio una fossetta sulla guancia.
"Salve a tutti ragazzi! Siete pronti per
incominciare la prova?" esordì senza troppi preamboli.
Inuyasha smise di graffiare la
superficie della freccia e lo squadrò da capo a
piedi con sguardo truce.
"E tu chi saresti mo?"
"Ma come? – esclamò l'omone
esterrefatto - Io sono l'unico, il solo, l'inimitabile Gerrotto
Risottoscotto!"
"Corri corri e adesso non ci vedo più
dalla fame… un risottino ci starebbe bene!"
esclamò Goku con occhi bramosi.
"Bel nome complimenti… forse pure
più bello di quello di Bingo Bongo" commentò
Vegeta.
Seeeeeeee e Adriano Celentano dove sta?
***
PICCOLO
SPAZIO... PUBBLICITA'*** chi cambia canale è Giorgio Vanni!
Se vuoi conoscere il tuo futuro, chiama
l’188.44.44.44 entrerai subito in contatto con la maga Baba
la più grande veggente di tutti i tempi…
Baba: "Chiamami, contatterò anche gli
spiriti dall’aldilà!"
(1450 zeni + IVA (non Zanicchi) al
minuto… non è un telefono erotico… )
******
Gerrotto si sedette su una seggiola tonda e prese a
scrutare lo schermo di un televisorino, sul quale erano magicamente
apparse le fatidiche tre domande che avrebbero permesso al gruppo, in
caso di risposta corretta, di proseguire nel viaggio verso la sfera.
"Il mio potentissimo computer ha già
estratto i nomi dei tre fortunati che dovranno rispondere alle domande
– proclamò il presentatore tutto sorridente - Il
mezzo demone Inuyasha, la studentessa Kagome… e il principe
dei cicisbei, Vegeta!"
"Cici che? Ma pure qui deve venire a scassare?"
sussultò Goku guardandosi attorno angosciato.
"Cicisbei? CICISBEI??? Ohi Risottoscotto, ti cuocio
io se non la smetti di sparare cavolate! – grugnì
il diretto interessato - IO… SONO… IL…
No fermati Vegeta, rifletti prima di pronunciare
quella frase… fatti due calcoli mentali…
"… PRINCIPE DEI SAIYAN!!"
E mo ti arrangi… ti avevamo avvertito,
hai raggiunto il limite e adesso non puoi più pronunciare la
tua frase preferita!
"Ma… ma… ma…
Nooooooooooooooooooooooooooooo °O°/ (urlo di
Munch)… e adesso come faccio???"
Gerrotto sembrò non capire quello che
stava succedendo e sfoggiando il suo sorrisone Turbans a trentadue
denti, si apprestò a porre i quesiti tanto attesi.
"Allora, per la prima domanda si avvicini il mezzo
demone!"
Inuyasha si avvicinò con fare guardingo.
"Ascolti bene… rifletta e
ricordi… può consultarsi con i suoi compagni
prima di dare la risposta definitiva! Primo indovinello…
attento bene: Di che colore era il cavallo bianco di Napoleone?"
Inuyasha nemmeno si diede la pena di pensare alla
risposta, e la buttò lì.
"Ma che mi hai preso per scemo? Ovvio che il
cavallo BIANCO di 'sto Napoleone che se assomiglia a te o a Bingo siamo
messi bene, deve essere per forza di cose BIANCO!"
Apriti cielo, squilli di trombe, coriandoli e
cotillon, cominciarono a volare prosciutti cotti, salami e coppe,
mentre Gerrone applaudiva soddisfatto della risposta del
ragazzo… si insomma, ragazzo… di quella cosa
lì.
"Bravo hai risposto esattamente, possiamo andare
avanti… mi raggiunga la piccola Kagome." Riprese Gerrotto,
affrettandosi a portare avanti il quiz.
Mentre Kagome dava il cambio sul palchetto a
Inuyasha, questi, scendendo con un balzo canino, si trovò di
fronte a Miroku.
"Batti il cinque fratello!" gli disse il monaco,
alzando la mano che celava al di sotto del guanto il famoso foro del
vento.
Inuyasha rispose al gesto con un sonoro e violento
schiaffo alla mano, e senza intenzione, fece saltare via il rosario che
teneva sigillato il foro del vento.
"Dannazione!" prese a urlare il monaco, mentre la
sua mano cominciava a muoversi freneticamente a destra e a manca,
risucchiando di tutto e di più come la RAI.
Saltati fuori da chissà dove, gli
spettatori di uno strampalato pubblico presero a turnicare nel vortice
creato dal profondo e oscuro buco di Miroku (il buco della mano
ovviamente) e a lottare contro le correnti d'aria per evitare di essere
risucchiati.
L'uomo biscotto imprecava contro il panettiere per
averlo mandato in una trasmissione del genere. Meglio essere mangiati
che finire in un foro di dubbie origini.
Il Power Blu Ranger, invocando l'aiuto del suo
Dinosaurcer, tentava di resistere alla potenza del risucchio,
improvvisando mosse di karate, spaccando con colpi ben assestati
tronchi d'alberi e tavoli che si ritrovavano a sfrecciargli a lato.
L'uomo pesce invece non faceva altro che
boccheggiare per la mancanza d'acqua, sperando che almeno in quel foro
nero, non avrebbe trovato il suo nemico di sempre Sampei!
Sesshomaru, ancora nascosto dietro uno dei pochi
cespugli rimasti intatti, tentava in tutti i modi di fermare lo
svolazzamento incontrollato della sua coda, la quale sembrava essere
piuttosto ansiosa di raggiungere il Nirvana meraviglioso che sembrava
offrirgli il foro del vento.
"Signor Sesshomaru, vi do una manoooo!"
urlò Jaken lanciandosi sulla coda del padrone,
avvinghiandosi ad essa e prendendo a sballonzolare a destra e a manca
trasportato dal suo imprevedibile
ritmo.
"Non ce la faccio non ce la facciooooo!" riprese
l'esserino evidentemente in difficoltà. Senza rendersene
conto aveva preso a strappare corposi ciuffi di pelo dalla pelliccia,
ogni qual volta gli veniva a mancare la presa.
"Maledetto Jaken scendi immediatamente da
lì… mi stai spelandoooooo!" ringhiò
Sesshomaru sull'orlo di una crisi di nervi.
Il mostriciattolo non sembrava aver udito lo
sproloquio del padrone e continuava a restare aggrappato alla
banderuola pelosa.
"Mirokuuuu… chiudi quel coso!"
urlò Sango afferrandogli il braccio, cercando di dargli una
mano a riprendere il controllo della situazione, mentre Shippo
recuperava velocemente il rosario e soggiogava il foro.
Goku assistette stupefatto allo spettacolino.
"Che figata questa tecnica, me la insegni?"
esclamò con trasporto, raggiungendo il gruppetto.
"Signor sesshomaru… avete visto? Ho
impedito che la sua coda venisse risucchiata!" proclamò con
orgoglio Jaken slacciando finalmente le braccia della pelliccia.
Il demone senza darsi la pena di dare alcuna
spiegazione, mollò un cazzottone in testa al mostriciattolo,
lanciandolo poi in orbita con un potente calcio nel fondoschiena.
"Come faceva ad essere risucchiata se mi
è attaccata al sedere!!" esplose, sorprendendo perfino
sé stesso dall'inusuale tono che aveva usato.
"Quell'essere con le sue idiozie sta mutando la mia
personalità in qualcosa di orribile!" proclamò
riprendendo il suo solito contegno.
"Avete finito? Posso andare avanti? –
domandò Gerrotto infastidito da quella inattesa interruzione
- Bene… ecco il secondo indovinello! Signorina Kagome mi
dica… pesa di più una tonnellata di
piume… o una tonnellata di piombo?"
Kagome prese a mordicchiarsi nervosamente le unghie
abbassando lo sguardo, osservando il terreno sottostante.
Il tempo era scandito da rintocchi di un invisibile
orologio.
"Allora? Ricordi Kagome, può sempre
consultarsi con i suoi compagni!" gli suggerì il
presentatorone.
Kagome diede un rapido sguardo ai suoi compagni,
sperando in un qualche aiuto: Inuyasha seduto in disparte, era intento
a pulirsi gli artigli con la punta della Tessaiga, Goku rovistava nel
suo zaino alla ricerca di una altro Kinder Pinguì, Shippo
giocherellava con Kirara, Vegeta se ne stava appoggiato ad un albero
pensando allo strappo sulla sua tutina, Miroku si apprestava a palpare
indisturbato il sedere a Sango, la quale però era
già pronta a scagliargli contro il suo boomerang. Insomma
tutti si facevano i fattacci loro.
Kagome sospirò profondamente e, facendo
appello a tutte le sue conoscenze matematiche, si apprestò a
dare la sua risposta.
"Dunque… un quintale di piume e un
quintale di piombo, pesano uguali!" dichiarò con sicurezza.
Gerrotto si risvegliò di colpo
mugugnando qualcosa di incomprensibile riguardo ad un certo dottor
Scotti e dopo essersi ripreso stappò uno spumante,
innaffiando la povera Kagome.
"I miei vestitiiiii… razza di
Gerrotto… tsè!" si lamentò la ragazza
scendendo dal palco.
Shippo esaltato come pochi dall'estemporaneo
passatempo, raggiunse Gerrotto, saltandogli su una spalla.
"Ehi zio… posso rispondere io alla
prossima domanda eh? Eh? Eh? Dai dai posso, posso??"
Gerrotto scosse la testa in segno di diniego.
"Ma io voglio, dai posso? Posso? Dai dai dai dai
dai posso??"
"Ti ho detto di no! Sei ancora troppo piccolo e poi
è già stato scelto Vegeta!"
"E ma allora… ciucciati il calzino
ciuccellone!" esclamò piccato, tornando dagli altri.
***
PICCOLO
SPAZIO... PUBBLICITA'*** chi cambia canale è Gerrotto
Risottoscotto!
Tuo marito ti tradisce? Sei una donna
inconsolabile? Sola? Chiama l'agenzia cuori solitari Miroku
verrà direttamente lui a casa tua! Prezzi modici…
pure gratis!
******
"Vegeta… se risponderà bene
anche a quest'ultimo indovinello, si aprirà un varco che vi
permetterà di raggiungere la prossima tappa." Disse Gerrotto
invitando il saiyan a raggiungerlo.
"Si si… allora diamoci una mossa che io
mi sono belle che rotto le… tutine!" disse Vegeta salendo
sul palchetto pronto a rispondere.
"Allora Vegeta… mi ascolti attentamente.
Come si chiama il bruco Nicola?"
"Bruchi??? Dove?? – prese a strepitare
sconvolto, riprendendosi solo poco dopo, quando ebbe la certezza che
non vi fossero esseri del genere nelle immediate vicinanze - Io odio le
cose che strisciano, razza di imbecille, proprio a me dovevi fare una
domanda del genere? Comunque si chiama Nicola… il bruco si
chiama Nicola… bel nome complimenti, meglio del tuo eh?"
Gerrotto un po’ abbacchiato dalla
semplicità con cui avevano risposto alle domande, estrasse
semplicemente un mortaretto.
Con un semplice gesto lanciò l'oggetto
sulla testa di Vegeta, che scoppiando gli ammosciò il ciuffo
che ora si trovava adagiato come un animale morto sul suo collo.
"Oddio… ma chi è quello?"
urlicchiò Goku, sputacchiando pezzi di Kinder
Pinguì ovunque.
Nello sconcerto più generale Gerrotto
pigiò un tasto a casaccio sul computerino e
miracolosamente apparve una porta appena al di
là del palco.
"Adesso potete procedere e buona
fortuna… e ricordate… only the brave!"
*FINE PRIMO TEMPO… tataratta ta ta ta
tam! *
Ciparella Cipporon comparve sul video, indossando
un bellissimo vestito fiorito a forma di margherita con tanto di apina
su un petalo.
- SIGNORI E VIERI BUONASERA… NELL'ATTESA
DEL SECONDO TEMPO, VI MOSTREREMO UN'ANTEPRIMA DAL TITOLO "MAKING THE
CRAZY MOVIE"… IN POCHE PAROLE, IL DIETRO LE QUINTE DELLA
TRASMISSIONE! -
-
MAKING THE MOVIE "MAI DIRE… SFERA!" -
Ehi socia, preparato il nastro?
Certo è tutto pronto! Non ci
sfuggiranno. Mostreremo al nostro pubblico la vera natura dei loro
personaggi preferiti.
Nascondi la telecamera sotto
questo cappellino rosso…
Ma dove lo hai trovato?
Ma che ne so? Era poggiato su una sedia…
è della marca W Genzo, mai sentita, non deve essere un
oggetto prezioso…
Bene allora andiamo… pubblico seguiteci
in questo trip fantastico!!
Le due socie si diressero furtivamente verso i
camerini dei nostri amicici.
Scorsero velocemente ogni porta, cercando tra le
tante star degli studi, i nomi dei protagonisti dello show.
Eccolo… il primo… il camerino
di Miroku…
Ma guarda che montato, ha persino fatto applicare
una stella enorme e sbrilluccicosa sulla porta…
Dai bussiamo?
Macchèèèè…
entriamo così, sai che bella sorpresa…
Le due ragazze spalancarono istantaneamente la
porta.
ARGHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!
Gridarono all'unisono portandosi le mani sulle
guance.
Di fronte a loro non vi era altri che un omino dal
volto coperto da una maschera di panna e cetrioli per occhi.
MA CHE SCHIFO È???
MA CHI SEI???
Lo sconosciuto si volse verso le due intruse e
facendo attenzione a non rovinarsi la maschera di bellezza,
sollevò le due fettine di cetrioli dalle palpebre.
"Si? Che volete?" domandò incuriosito.
MI… MI… MI…
MIROKU!!!!
"E chi altri? Non mi sembra che ci sia scritto un
altro nome sulla porta!"
Ehm va bene… ti lasciamo alla
tua… ehm… attivita'… culinaria?
"Ehi ma dove andate… volete essere le
madri dei miei figli??"
ARGHHHHHHHHHHHH
Le due ragazze scapparono senza rispondere
né voltarsi, uscendo con la stessa foga con cui erano
entrate, sbattendo la porta.
Fuori dal camerino si lasciarono andare a commenti.
WAHAHHAHAHAHA HAI VISTO CHE BRUTTO?
Mamma mia quando lo scopriranno le sue fans!
Bene bene, chi è il prossimo…
Uhm…
Dal camerino di Vegeta provenivano urla alquanto
allarmanti. Le due socie si diressero velocemente verso la fonte delle
grida.
Dalla porta semiaperta, scorsero uno scalciante
Vegeta alle prese con tre costumiste.
"Noooooooooo, non mi potete obbligare, io la tutina
non me la metto! Sembro un ballerinooooooo!!! Non vogliooooooo!!!"
"Su provi questa sig. Vegeta! – lo
incoraggiava una delle tre provando ad infilargli il capo di vestiario
- Secondo me il verde smeraldo le dona più del bluette!"
ODDIOOOO LA TUTINA!!! MA COME? Non puoi non mettere
la tutina, è il tuo cavallo di battaglia!
HIHIHIHIHIHIHI… Riprendi tutto mi
raccomando!
Che spettacolo indecente…
Vedrai avranno un successone queste immagini!
È una scoperta sensazionale! E noi che pensavamo gli
piacesse portare la tutina!
Nal camerino a fianco intanto, una voce femminile
sembrava esercitarsi in singolari gorgheggi.
È il camerino di Kagome! La porta
è accostata, vediamo che sta facendo!
La ragazza davanti ad uno specchiò
mimava qualcosa, dopo alcune prove si schiarì la voce e
cominciò:
"Osuwari!"
Immediatamente dopo, proveniente da un qualche
camerino poco distante, si udì un tonfo simile a quello che
fa un sacco di patate rovesciato al suolo.
"No non mi piace… proviamo
con… SEDUTO!" riprovò la ragazzina.
Un altro tonfo, questa volta più forte
del precedente.
"Non ci siamo ancora… mmmh… A
CUCCIA!"
Questa volta al tonfo seguirono dei lamenti.
"Mi sembra che questo possa funzionare…
e se dicessi… ASS FIDANKEN?"
Questa volta in risposta giunse un grido rabbioso.
"FATELA SMETTEREEEEEEEE!!!!!!!!"
A quel grido le due giovani reporter si
catapultarono al camerino di Inuyasha, infatti solo lui poteva aver
ringhiato in quel modo.
INUYASHA! CHE SUCCEDE?
Gridarono preoccupate entrambe, spalancando la
porta e trovandosi di fronte al pietoso spettacolo di un Inuyasha
agonizzante e spiaccicato al suolo che si reggeva la schiena per il
dolore.
"Ditele di smettereeeeeeeee!!!!!"
Si lamentò, tentando di rialzarsi.
Da lontano nuovamente giunse un grido.
"Osuwari!"
Per l'ennesima volta il corpo del mezzo demone
venne scaraventato sul pavimento.
Le due ragazze guardarono colpite Inuyasha che
sembrava avere qualcosa che non andasse nel suo aspetto.
Inuyasha ma… sei proprio tu?
"No… chi altri può farsi
spiattellare al suolo così???"
MA CHE FINE HANNO FATTO LE TUE ORECCHIE DA CANE???
Inuyasha si portò entrambe le mani sulla
testa notando con orrore che erano scomparse.
"Nani???? Dove sono le mie bellissime orecchie???"
Se non lo sai tu… dove le hai poggiate
ieri sera dopo le riprese?
"Non me lo ricordooooooooo!" gridò
cominciando a correre freneticamente e furiosamente per la stanza,
mentre dal nulla si alzava una musichina conosciuta.
Sì Inu-Jones alla riscossa…
alla ricerca delle orecchie perdute!
Lasciamolo ai suoi problemi!
Ma forse dovremmo dirglielo che oggi è
il novilunio!
E rovinarci così il divertimento?
Naaaaaaaa!
Che ne dici di andare a vedere che fine ha fatto
Shippo? Almeno lui è un bimbo normale…
cioè un cucciolo di volpe… normale.
Le socie bussarono alla porta del camerino del
piccolo Shippino e dall'interno ricevettero risposta da una voce
profonda e cavernosa.
"AVANTI!"
Le due si guardarono l'un l'altra piuttosto
perplesse.
Sarà lo spirito del padre che
è venuto a trovarlo…
Permesso...
Varcarono lentamente la soglia, trovando nella
stanza nessun altro all'infuori di uno Shippo girato di spalle, seduto
su una poltroncina in pelle.
SHIPPO???
Il piccolo cucciolo fece roteare la sedia,
stringendo tra le dita un grosso sigaro toscano.
"Desiderate?" proclamò con voce
baritonale.
Ci credo che lo doppiano!
Ma chi sei Baby Hermann??? Hai una voce che
all'esorcista gli fai una pippa!
"Ma guarda tu sta gioventù d'oggi!
Andate via maleducate!" tuonò nuovamente prima di voltarsi.
Incredibile!
Non mi stupirò mai più di
nulla da oggi in poi!
Andiamo a vedere cosa sta facendo il mio Gokuccio!?
Sicuramente si starà abbuffando come un
porco!
Si introdussero semplicemente nel camerino e
immediatametne colsero il tono lamentoso del proprietario.
"Ma cos'è tutta sta roba da mangiare???
Portatela via! Io mi devo tenere in forma! Guardate qua!!" disse
pizzicandosi i fianchi facendo notare la ciccia in eccesso.
"Le vedete queste? Eh le vedete? Non voglio mica
diventare tutto ciccia e brufoli! Mi sono spuntate le maniglie
dell'amore!"
Ma quale amore -_-
Le ragazze continuavano ad aggirarsi furtivamente
per i corridoi quando udirono una voce conosciuta:
"♪Sangoooooo
yuuhuuuuuuuuu ti sorridono i monti… Sangoooooo yuuhuuuuuuuuu
le Kirare ti fanno ciaoooooooo! Accipicchia! Questo è un
trip fantastico! Sango Sango… candida come meee!!
Iollalalaiuuuu!♪"
E stiamo messi bene...
Anche lei trip di caffè e pillole?
Ehi ma il mio Sesshomaru che fine ha fatto?
Guarda là, ecco il suo camerino, che
facciamo entriamo? Francamente io avrei un po' paura...
Ma nooo, lui non è cattivo, è
che lo disegnano così!
Aprendo lentamente la porta del suo personale
camerino sgattaiolarono dentro, sperando di non farsi sentire.
Seduto su un sofà, Sesshomaru diceva
alle sue belle: "Mi raccomando… le voglio ben affilate e
senza pellicine!"
Quattro giovani donne tenevano ognuna tra le mani
un piede o una mano del giovane demone, intente a fargli una minuziosa
manicure. Una quinta nel frattempo sventolava un immenso ventaglione di
piume di pavone, mentre la sesta terminava di applicargli il make-up.
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAH °O°/
Prima Vegeta con la tutina... ora Sesshomaru... mi
stan cadendo tutti i miei miti... adesso ci manca solo che arrivi Gatsu
vestito da figlio dei fiori che predica: "People: peace&love!"
Come a rispondere all'appello non richiesto di una
delle due socie, dal fondo del corridoio che conduceva agli altri studi
in cui si tenevano altre serie animate, accompagnato da una musica new
age, apparve un Gatsu in veste mistica, con occhialini tondi alla John
Lennon, pantaloni a zampa d'elefante e camiciona a fiori. Poco distante
da lui lo seguiva Grifis brandendo con una mano un ciondolo rosso col
simbolo della pace, intento a prendere lezioni di funky da Kawabonga,
muovendo, sotto suo esplicito comando, l'altra mano a mo di rapper.
Ma che è???
È esplosa una fabbrica di marijuana
nelle vicinanze oggi?
Intanto, mentre le due erano intente a farsi una
certa quantità di trip mentali riguardo alle inusuali
prestazioni dei personaggi, passò loro davanti, con andatura
dondolante e passo incerto, un pacioso omone stempiatello che gaio se
ne andava, canticchiando sulle note di Braveheart, la misteriosa frase:
"Only the brave!"
Ehi ma quello non è mica...
Sì, Piadinotta Ricotta
Ma nooo, è
Gerranotto Pistolotto
Si vabbè, quello dei quiz!
SIGNOR GESCOTTOOOOOOOOO!!!!!! ASPETTIIIIIII
UN'INTERVISTA PER I POSTERIIIIIII!!!!
PISQUANOTTOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!
Le due
presero a rincorrere quella massa carnosa in movimento apellandolo in
svariati modi senza accorgersi, che così facendo,
attraversavano e interrompevano in maniera "mooolto aggraziata" i vari
show.
Le prime vittime dell'intrusione risultarono essere
gli attori del cartoon intitolato: "Lady Oscar",
durante una scena di pathos estremo.
Andrè, in punto di morte sul campo di
battaglia mentre su di lui stava chinata una Oscar in lacrime, cercava
di trasmettere al pubblico tutta la tragicità della scena,
quando dal nulla spuntò un uragano di capelli scuri e
cappellino rosso che invocava a gran voce, tra le urla strazianti delle
comparse del cast:
PESSOTTOOOOOOOOOOOOO!!!!!!
Solo dopo essersi accorta di aver forse interrotto
qualcosa d'importante, una delle socie si prese il disturbo di urlare
in corsa un'affannato "Mi Scusi!" mentre
l'altra aggiungeva:"Si valà! Tanto
è quasi morto e tra un po' muori pure tu biondina... inutile
che la fai tanto lunga!"
Gerrotto inconsapevole proseguiva nel suo viaggio
pro-digestione. Le socie procedevano con il loro affannoso inseguimento.
Nel turbinio della corsa le ragazze trasportarono
inconsapevolmente con sé gli sventurati che incrociavano la
loro strada.
Garbolino, dopo la pausa-choco pops, stava
ritornando bel bello nello studio di doppiaggio per la cinquecentesima
serie dei pokèmon: "Lassù con la sfera
pokè, me le son rotte anche per te", canticchiando con gioia
intensa "Andiamo tutti quanti in cima ad un vulcano..."
Le giovani non si accorsero del suo passaggio e lo
travolsero, coinvolgendolo nel vortice della loro tromba d'aria, mentre
sgomento da quell'improvviso attacco ululava un: "Pikachuuuuuuu scelgo
te!"
Mi sembra di aver sentito un rantolo familiare..
Sarà la tua immaginazione…
Gerrotto seguendo chissà quale intricato
percorso, si ritrovò a valicare la soglia del mini campo da
calcio che faceva da scenografia per il cartoon "Holly & Benji:
due fuoriclasse", durante la partita che vedeva schierate una contro
l'altra, le squadre: New Team capitanata da Oliver Hutton e Muppet di
Mark Landers.
I due capitani a centro campo attendevano il
responso della monetina, mentre un commentatore squinternato si
divertiva a storpiare i nomi delle due formazioni.
FERMATI SCEMOTTOOOOOOO!!!!!!
Le due squadre osservarono basite l'insolita
invasione di campo, che vedeva due giovani ragazze correre come due
ossessi accompagnate da un tifone di oggetti di dubbie origini.
"Sono amiche tue quelle, Hutton?"
domandò Mark insinuante.
"Ma no… io non le ho mai viste!" rispose
questo interdetto.
"Allora sono amiche di Price... guarda una ha
persino il suo cappello... e dire che lui non se ne separa mai..."
Dai pali della porta della New Team si
udì elevarsi un urlo ringhioso che avrebbe fatto concorrenza
ad un Banshi:
"IL MIO CAPPELLINOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!"
"Lascia stare il cappello Price! Preparati! Questa
volta non riuscirai a prenderne neanche una!" berciò Landers
con occhi infuocati, sghignazzandosela soddisfatto.
Dall'occhio del ciclone, che andava allontanandosi
verso la fine del campo, Garbolino suggerì inconsciamente la
battuta a Benji.
"GOTTA
CATCH'EM ALL!!!" gridò.
Benji illuminato da quella rivelazione si
apprestò a lanciare soddisfatto la sua risposta: "GOTTA
CATCH'EM ALL... eh? Ma che cosa sto dicendo???"
Garbolino colto dalla visione idilliaca di Benji
tra i pali, scavalcò tutti gli oggetti, riuscì ad
uscire dal vortice e a raggiungere il portierone. Un'espressione
d'orrore si dipinse sul volto di quest'ultimo, prima che Garbolino
prendesse a urlicchiare esaltato.
"Benji Price??????? Non ci posso credere!!!! Ho
sempre sognato di doppiarti!!! Ora che sei orfano di doppiatore posso
farlo davvero!!!"
"Che cosa? Orfano di che? Tu doppiare me?
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO °O°/"
Benji per sfuggire alla piattola prese a correre
per tutto il campo, alzando le braccia al cielo come se volesse
librarsi in volo gridando: "MAMMAAAAAA PERCHÉ HO PRESO
L'AEREOOOOOOO!!!!"
"Si si dai posso? Eh? Dai posso? Sisisisi dai dai?
Io sono bravo! Senti... senti questa… ehm, coff... HUTTON
VAI COL TUO TUONO SHOOT!"
Mentre dall'altra parte del campo si consumava la
tragedia di Price, una delle socie notò con somma gioia un
pallone che ricadeva tra i suoi piedi dopo esser stato suo malgrado
risucchiato dal vortice.
Una palla... l'erba verde del campo... un portiere
solitario tra i pali... un'aerea di rigore vuota... io lo faccio...
socia tu vai avanti io ti raggiungo!
Seguendo il suo suggerimento la ragazza col
cappellino rosso continuò imperterrita il suo inseguimento,
senza dare troppo peso a quella sosta.
MIRACLE SHOOOOOOOOOOOOOOOOOOOT!
Il pallone cominciò a roteare
furiosamente accendendosi di una luce sfolgorante,
attraversò in un attimo l'area di rigore e raggiunse la
rete, bucandola.
Ed Warner appoggiato ad un palo guardò
sconvolto con occhi e bocca spalancati quello spettacolo, senza poter
far nulla per evitarlo.
GOOOOOOOOOALLLLLLLLLLL!!!!! Sono un mitoooooo!!!!!
Ho sempre sognato di farlo! Niente di personale eh Ed!
Galvanizzata come pochi la ragazza dopo aver
eseguito la sua performance straordinaria, raggiunse la socia
riprendendo l'inseguimento.
Da centro campo si levò un ruggito
imbestialito.
"GROAAARRRRRR!!!! Ma non è possibile!!!
Questa volta la partita non è neanche cominciata e
già stiamo perdendo!!!"
Gerrotto inconsapevole di tutto quello che il suo
passaggio stava provocando agli studi televisivi, dopo essersi andato a
comprare una bella scorta di pop corn, si piazzò sugli
spalti di una palestra.
Finalmenteeeee! Razza di un biscotto si
è fermato!
Se lo piglio lo rivolto come un calzino usato! Non
pensare male eh!
E chi pensa nulla! Basta attraversare questo campo
da basket per recuperarlo!
Poco lontano da Gerrotto stazionava un gruppo di
ragazzine urlanti e sgambettanti, e tra un pop corn e l'altro anche il
presentatore partecipava attivamente agli slogan d'incoraggiamento che
le giovani sembravano rivolgere ad un unico giocatore.
"♪Dai
Rukawa sei il più forte
presto aprici le porte
che veniam nel camerino
noi vogliamo IL TUO bacino♪!"
Ma che donne volgari!
Non c'è più pudore! Ma che
vergogna! Ma che... eh?
La socia notò tra i giocatori dello
Shohoku un ragazzo, che dopo uno splendido canestro in elevazione,
ricadeva sul pavimento lucido della palestra, mentre un raggio di sole
faceva sbrilluccicare le gocce di sudore sul suo viso.
Mi-Mitsui!?!?!
Trattieniti… non farlo! Non vorrai mica ridurti alla stregua di quelle
esaltate del "bacino"?
Ma che bacino! MITSUIIIIIIIIIIIII! OLLELLEEEEE
OLLALLÀÀÀÀÀÀ
FAMMELO VEDEEEEEEEE FAMMELO
TOCCÀÀÀÀÀÀ!!!!!!
La platea basita si ammutolì
d'improvviso, mentre una miriade di occhi, compresi quelli di colui che
era stato nominato...
Mitsui... sei stato nominato!
Daria che cacchio ci fai qui! Questa non
è la casa del Grande Macello!
No???? Ok...
... si fissarono su colei che aveva fatto tale
volgare affermazione.
E adesso perché mi guardate
così? Che ho fatto?
Come che hai fatto??? Ma ti rendi conto di quello
che hai appena detto??
Ma scusa voler vedere e toccare il ginocchio di
Mitsui è così volgare?
Ginocchio???
Bè sì ha sempre su quella
stracacchio di ginocchiera… che fa molto fashion…
però caspita!
Il pubblico della palestra si cappottò
all'indietro.
Durante tutto quel trambusto Gerrotto si era di
nuovo dileguato, lasciando le due ragazze con un palmo di naso.
Ecco... bello... adesso dove lo andiamo a ribeccare?
Eh ma che pizzaaa!! Perché nessuno vuole
essere intervistato!
Un ragazzo dai capelli rossi, udita
quell'affermazione, raggiunse a grandi falcate le giovani.
"Intervistate me! Intervistate me! Io sono il
grande Hanamichi Sakuragi!"
Chi???
Eh??? Ma io un teppista come te nelle mie
interviste non ce lo voglio!
"Eh? Che cosa sarei io??? Ma voi non avete idea di
chi avete di fronte!"
Sta frase mi sa di già
sentito…
Massì dai facciamogli quest'intervista,
al massimo non la inseriamo.
...
END "MAKING THE CRAZY MOVIE" …
***
PICCOLO
SPAZIO... PUBBLICITA'*** chi cambia canale è
un TeMpista!
- Lenti a contatto Tenshi... provatele anche voi e
sarà come avere tre occhi! -
******
Cipparella entrò nello studio con aria
molto professionale, si sedette sulla sua seggiola e dal nulla apparve
nelle sue mani, un foglio che la donna cominciò a leggere
con naturalezza.
- SIGNORI E SIGNORE, VECCHI E BAMBINI, CIPRESSI E
BALLERINI, RICCHI E POVERI, DIK DIK E POOH... BUONASERA... RIPRENDONO
ADESSO LE TRASMISSIONI DELLA SERATA. ECCO A VOI LA SECONDA PARTE DI
"MAI DIRE...SFERA!"
VI AUGURO UNA BUONA VISIONE SUGLI SCHERMI DI
S&S -
*Tatara tatata ta tam… SECONDO TEMPO*
Il "gaio" gruppetto procedeva senza sosta,
chiedendosi quanto ancora avrebbe dovuto sopportare quel martirio. Se
non ci fosse stata di mezzo la sfera, probabilmente avrebbero tutti
quanti rinunciato alla stramba missione.
Mentre nelle loro teste frullavano, in un turbinio
di pensieri, inquietanti interrogativi, il cielo si fece nuovamente
scuro e sopra di loro apparve la sconclusionata figura di Bingo che si
dimenava.
"♪Son tornato nuovamente
Vi saluto bella gente
Molto bravi siete stati
E fin qui siete arrivati
Ma la strada
è ancora lunga
Ve lo dice Kawabonga
Un'altra prova ora vi
aspetta
Non abbiate troppa
fretta
Arrivar fin al traguardo
È lo scopo
In sacchi a coppie
Ci vuole poco
Saltellare voi dovrete
Ma cadere non potrete
Intonate una canzone
Nella sacca del garzone
E terminarla voi dovrete
O la sfida
perderete!♪"
Oh yeah!
Yoohoo!
"Ma qui sono tutti degli spostati!" si
lamentò Sesshomaru assistendo con orrore sempre crescente le
assurde performances dei presenti.
"Avete… ragione… Signore!"
sussurrò tossicchiando un malridotto Jaken al ritorno dalla
vacanza premio verso cielolandia che il suo padrone gli aveva offerto
poco prima.
"Certo che ho ragione… io ho sempre
ragione…"
"Vero padrone mai detto il contrario…"
"Anche se mi chiedo a che serva mantenere questo
assurdo autocontrollo quando il mondo in cui sono abituato a vivere
ormai da secoli ha preso a girare in maniera si balorda!"
domandò tradendo una strana inquietudine.
"Perché voi siete un demone, ovvio! E i
demoni devono mantenere un certo tipo di comportamento!"
"Ah davvero? Non credevo vi fossero leggi scritte a
riguardo… perché un demone non può
decidere di mutare le sue abitudini e compiere azioni del tutto
imprevedibili?"
"No, non vi sono leggi scritte
però…" riprese Jaken prima di venire interrotto
nuovamente da Sesshomaru.
"Insomma, se io volessi dimenarmi in una frenetica
danza dalle sconosciute origini come quella che è solito
compiere quella massa di imbecillità qual è
Kawabonga non potrei farlo? Chi me lo impedisce? Nessuno… -
e senza preaviso si levò in piedi facendo capolino dal
cespuglio di rovi dietro il quale si era nascosto, alzando le braccia
al cielo tentando di seguire i gesti sconclusionati di Bingo.
"Si… signor Sesshomaru vi-vi sentite
bene?" esclamò un esterreffato Jaken.
Il demone si bloccò all'istante
spalancando gli occhi con orrore alla realizzazione di ciò
che aveva appena compiuto.
"No, credo di non sentirmi troppo bene –
sentenziò riabbassandosi – il mondo è
impazzito… ed io con esso!" concluse richiudendosi in un
cupo silenzio.
Dal nulla come la prima volta comparve il
pacioccoso Gerrotto che, con andatura dondolante, si parò di
fronte al gruppetto in attesa, distribuendo loro sacchi e porgendogli
alcuni spartiti.
"Le coppie son già state formate, abbiam
deciso di mettere insieme quelli di voi che vanno più
d'accordo, vale a dire… – disse consultando gli
appunti che aveva furbescamente segnato sul palmo della mano - Coppia
numero 1: Vegeta e Goku detto Kakaroth. Coppia numero 2: il mezzo
demone Inuyasha e la ragazzina Kagome. Coppia numero 3: il maniaco
Miroku e l'acchiappafantasmi Sango."
Ma come le ha fatte queste coppie? Consultando la
sfera prestidigitativa di Silvan?
No, Silvan i trucchi li fa bene… l'
avrà scambiata con quella del mago Casanova!
Shippo non sentendo nominare il suo nome prese a
saltellare nervosamente attorno al presentatore.
"E io? Io? Perché io no? Eh? Eh?
Perché???"
Gerrotto lo guardò con aria di
sufficienza.
"Perchè sei piccolo" rispose
massaggiandosi la crapa pelata "E nel sacco non ci staresti e verresti
calpestato!"
"Si ma anche quello coi capelli a cipresso
è piccolo, eppure lui partecipa! Non è giusto!
Ciucciati il calzino!" e assestandogli un calcione ad uno stinco si
allontanò portandosi dietro Kirara.
Con voce strozzata, indolenzito dal colpo ricevuto,
Gerrotto ordinò ai contendenti di prepararsi.
"Ma cos'è questa storia? Come sarebbe?"
ringhiò Vegeta, osservando con disgusto il sacco in cui Goku
si era già infilato tutto sorridente e pronto per la gara.
"Io con te non lo voglio fare!"
"Ma dai sarà divertente! E poi dobbiamo
vincere o non torneremo mai più a casa!"
Vegeta, ritrovando nelle parole di Goku la triste
verità, di malavoglia andò a fargli compagnia
all'interno del saccone, facendo bene attenzione a non sfiorare il
corpo del suo nemico.
"Ma chi me l'ha fatto fare a me... ogni volta che
tento di battermi con Kakaroth mi vado ad infilare in queste
situazioni... in un sacco però non mi era mai capitato!" si
lamento il principe.
"C'è sempre una prima volta." sorrise
soddisfatto l'altro.
Miroku seguendo l'esempio di Goku, anche se ancora
non aveva capito cosa avrebbero dovuto fare, si era posizionato dentro
il sacco, attendendo che una restia Sango facesse lo stesso.
"Bè? Non venite? Guardate che la gara
sta per cominciare!" le chiese sorridendole sornione.
Sango dal canto suo non aveva la benchè
minima attenzione di fare ciò che le era stato detto dal
monaco.
"Con tutto il dovuto rispetto maestro…
ma io in uno spazio così ristretto con un maniaco come
voi… non ci sto!" dichiarò con enfasi.
"Ma vi pare che se posizionate la vostra aggraziata
personcina qui dentro ed entrambi saremo impegnati a saltellare
trattenendo un sacco, io possa avere la possibilità di
allungare le mani?" ribattè lui cercando di dimostrarsi
realmente offeso a seguito dell'affermazione calunniosa.
Sango non ancora del tutto convinta gli rivolse
un'occhiataccia prima di decidersi.
Miroku, osservando soddisfatto che la ragazza si
apprestava finalmente ad infilarsi nel sacco, le diede le spalle,
voltandosi verso la telecamera.
"Libidine... – pronunciò
portandosi una mano sotto il mento -… doppia
libidine… – continuò eseguando lo
stesso identico gesto con entrambe le mani stavolta -…
libidine coi fiocchi!" terminò poi fingendo di legarsi un
fiocco sulla testa.
"Inuyasha non azzardarti a sfiorarmi!"
esclamò Kagome, imbarazzata dal contatto ravvicinato col
mezzo demone.
"Grrr... Ma SEI FUORI? Per chi mi hai preso?
Grrr… mica sono come quel maniaco pervertito di Miroku! -
rispose abbaiandole contro - E poi mi chiedo a cosa serva questo sacco
quando io in un solo balzo avrei potuto raggiungere il traguardo!"
"Si ma avresti anche cantato nel frattempo?"
insinuò Kagome.
"Tsè... tsè...
tsè... baka!" sussurrò Inuyasha, sperando di non
essere udito.
Gerrotto, dopo averli ammoniti di non barare
utilizzando la levitazione o tecniche simili, pena l'espulsione,
estrasse dal collo della sua camicia coi baffi, una banderuola a
scacchi.
"Posizionatevi sulla linea di partenza"
urlò accalorato "Al mio segnale. Pronti... partenza... VIA!!"
Le tre coppie cominciarono a saltellare in completa
mancanza di coordinazione.
Vegeta cercava di andare da una parte, mentre Goku
nella direzione diametralmente opposta.
"Oh mettiamoci d'accordo qui! O a destra o a
sinistra" disse Goku rivolto al compagno di sventura che inconsapevole
gli stava rovinando il divertimento.
"Io non prendo ordini da te Kakaroth... io sono
il..."
VEGETAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!
Un urlo agghiacciante squarciò l'aria e
il saiyan, turbato, non ebbe il coraggio di portare a termine la frase.
I due guerrieri credendo di aver stipulato un
silenzioso accordo dopo le incomprensioni iniziali, decisero di
prendere la direzione che aveva precedentemente scelto l'altro, finendo
però immancabilmente per cozzare.
"Ma Kakaroth! Che diavolo fai?!?"
ringhiò Vegeta, fermando l'avanzata di entrambi.
"Potrei farti la stessa domanda, Vegeta!"
replicò Goku infastidito.
"Senti – riprese il piccolo saiyanuncolo,
tentando di calmarsi, cosa che gli costò un enorme fatica -
Non avrei mai creduto di arrivare al punto di pronunciare queste
parole. Ma... ascolta bene Kakaroth! Risocotto ci ha impedito di usare
tecniche affini alla levitazione durante la gara, ma non ha affatto
detto che non potevamo utilizzare altri tipi di tecniche…
come ad esempio la fusion... perciò… uniamoci e
facciamola finita!"
"Ficooooo! Quando hai ragione... hai ragione!"
affermò Goku.
Entrambi, approfittando di un momento di
difficoltà collettivo, si fermarono. Uscirono dal sacco ed
effettuarono il goffo balletto.
Kagome piuttosto affannata dalla faticosissima
gara, notando di sfuggita i movimenti "armoniosi" di Vegeta intento ad
eseguire i passi della fusion, lo additò, rischiando
peraltro di ruzzolare al suolo, esclamando poi con trasporto:
"Visto???? L'avevo detto io che era un ballerino!!"
Il nuovo nato Gogeta ritornò lesto nel
sacco e riprese a saltellare gaio, come se nulla fosse successo,
determinato a vincere, chiedendosi adesso chi l'avrebbe fermato.
Poco lontano dall'ibrido, tra un saltello e
l'altro, Sango sentiva la spiacevoilissima sensazione di un oggetto non
chiaramente identificato posizionarsi a più riprese su una
delle sue chiappe. "Non vorrei insinuare nulla ma... maestro se vi
azzardate a farlo un'altra volta... vi spacco il grugno!"
"Ma che ho fatto stavolta? Non ho mosso una mano!"
si difese il giovane monaco, con lo sguardo più innocente
che potesse mostrare.
"Ci credo si è stazionata sul mio
sedere!" dichiarò la ragazza prima di fermarsi
all'improvviso, lasciando invece continuare un saltellante Miroku che
sentendosi bloccato, inciampò nel sacco spiattellandosi al
suolo, aderendo con la faccia al terreno sottostante.
"Maleeeeeee! – urlò portandosi
una mano al volto tentando poi di rialzarsi - Ma sei impazzita?"
Sango lo vide recuperare la posizione eretta e gli
sorrise sadicamente.
"Avete fatto tutto da solo maestro!"
sussurrò sensuale.
Inuyasha e Kagome nel frattempo continuavano
goffamente a saltellare verso il traguardo. Mentre la giovane reggeva
con una mano il foglio con la canzone che avrebbero dovuto cantare,
Inuyasha reggeva il sacco sospingendosi in avanti, con espressione
piuttosto concentrata.
"Inuyasha… credo sia bene cominciare a
cantare la canzone, altrimenti rischiamo di arrivare alla fine del
percorso e di venire espulsi." suggerì Kagome affannata,
mettendo sotto il naso del mezzo demone il foglio di carta.
"Tsè… cantare… ma
guarda cosa mi tocca fare… - si lamentò prima di
arrendersi e analizzare attentamente le parole del testo – Ma
che razza di roba è? Il Mondo è mio???"
Una volta che il giovane ebbe pronunciato il titolo
della canzone, come si fosse trattato di una sorta di formula magica
capace di innescare un chissà quale processo tecnologico,
nel silenzio della foresta prese a riecheggiare la musica di
un'invisibile orchestra, il cielo serale divenne improvvisamente scuro
e puntellato di una miriade di stelle e una misteriosa luce,
proveniente da un virtuale riflettore, cominciò ad
illuminare i due ragazzi. Inuyasha si parò il viso
infastidito dalla troppa luce.
Toh… un occhio di bue sulla faccia di un
cane!
Ahahhahahaha…
Gogeta intanto, ritrovandosi completamente al buio
a seguito del repentino cambiamento di illuminazione, dopo un primo
momento di smarrimento, decise di trasformarsi in super saiyan. Il suo
corpo prese a brillare di luce propria e il suo cammino fu di nuovo
illuminato.
Dietro di lui Sango e Miroku stentavano a reggersi
in piedi, entrambi incapaci di capire quale direzione dovessero
prendere.
"Maestro Miroku io non vedo nulla!" si
lamentò la ragazza, procedendo con cautela.
"Io nemmen… ugh!" esclamò
Miroku prima di ribaltarsi al suolo a gambe all'aria, trascinandosi
dietro un'urlante Sango.
"Ma cos'è questa rob…?"
tentò di capire Inuyasha prima di essere pervaso da uno
insolito bisogno di esprimersi attraverso la musica.
Kagome lo guardò con occhi lucidi e gli
prese la mano invitandolo a cominciare.
Il giovane mezzo demone si schiarì la
voce e, saltellando, intonò il canto:
"Ora vieni con me…"
cominciò con trasporto accorgendosi però
immediatamente dell'assurdità del testo e improvvisando
inopportuni commenti.
"Con me? Ma dove?…
Verso un mondo d'incanto…
ah bel mondo d'incanto, un traguardo schifido e lercio con la scritta
FINISH disegnata coi pastelli a cera scoloriti…
Principessa è tanto che il tuo
cuore aspetta un Si… un Si? Ma un Si a cosa? Una
domanda che nessuno ha mai posto suppongo!
Quello che scoprirai…
È davvero importante… e ti credo
è la sfera degli Shikon mica pizza e fichi!…
Il tappeto volante ci accompagna proprio
lì… ma che tappeto volante, ci hanno
infilato dentro un sacco… se ci davano sul serio un tappeto
volante si faceva prima…
Il mondo è Tuo…
e chi sei Fantaman? WAHAHAHAHA il mondo e miooooooooo!!!
Con quelle stelle puoi giocar…
vola basso, non esageriamo eh?
Nessuno ti dirà… Che
non si fa… ovvio che nessuno te lo
dirà, non puoi farlo, renditene conto ingenuotto!
È un mondo tuo per sempre…
si vabbè… hai manie di grandezza eh?"
Inuyasha a questo punto passò il foglio
alla vicina Kagome. Era ora arrivato il suo turno.
"Il mondo mio… Inuyasha
non credevo tu potessi essere tanto generoso!
È sorprendente accanto a Te…
si sorprendente fino all'inverosimile…
Se salgo fin lassù…
Poi guardo giù… ho le vertigini e mi
viene pure da vomitare…
Che dolce sensazione nasce in me…
bleaghhhhhhh!"
Inuyasha: C'è una sensazione
dolce in me… di una dolcezza tale che la melassa
gli fa una pippa!
Kagome: Ogni cosa che ho…
Anche quella più bella… No, non vale la
stella… Che tra poco toccherò…
ehm… come faccio a toccare una stella?
Kagome: Il mondo è mio…
se continuo a dirlo va a finire che comincio a crederci!
Inuyasha: (apri gli occhi e vedrai)…
ovvio che se li tieni chiusi non vedi un tubo!
Kagome: Tra mille diamanti
correrò… certo
che se corro sui diamanti un bel capitombolo non me lo leva
nessuno…
Inuyasha: (la tua notte più
bella)… no comment…
Kagome: Con un pò di
follia… E di magia… Fra le comete
volerò… bè se non sei folle
come puoi immaginarti di volare tra le comete… e tra l'altro
goderne pure… se ti prende in testa una cometa non so quanto
tu posso considerarti fortunato e perciò felice!
Inuyasha: (il mondo è tuo)…
ma io sempre e solo tuo dico? E se il mondo lo volessi per me?
Kagome: Qua col celeste sarò…
ma a me il celeste non piace come colore, non posso chiedere un bel
verde?
Inuyasha: (La nostra favola
sarà)… a me pare che di favole
già ne stia vivendo fin troppe…
un'altra sarebbe una cosa esagerata!
Kagome: Ma se questo è un bel
sogno… bello mica tanto…
Kagome e Inuyasha: Non tornerò
mai più, mai più laggiù…
come no? Restiamo in orbita a vita??
È un mondo che appartiene a noi…
ah si? Mica lo sapevo, adesso si che posso sentirmi davvero realizzato!
Inuyasha: Soltanto a noi
Kagome: (per me e per te)
Inuyasha: Ci aiuterà
Kagome: (non svanirà)
Inuyasha: Solo per noi
Kagome: (Solo per noi)
Inuyasha e Kagome: Per te e per me!
La canzone si concluse, la musica si
andò affievolendo trasportata dai leggeri soffi di vento e
Kagome e Inuyasha, ancora tenendosi per mano, avevano finito la loro
esibizione fermandosi però proprio al centro della pista a
pochi passi dal traguardo, in completa adorazione l'uno perso negli
occhi dell'altro.
"Largo largooooooo!" fu l'urlo in grado di
risvegliarli dal torpor amoroso.
Gogeta procedeva verso di loro saltellando come una
furia, cercando di intonare la canzoncina, mentre già in
sottofondo aveva preso a risuonare un inquietante coro di voci maschili
che ripetevano come nenia le solite, arcane parole…
Dragon, dragon, dragon, dragon
ball… dragon, dragon, dragon, dragon ball…
Gogeta:
Chi sei Goku non lo sai… o bella come non
lo so? Io sono un saiyan cresciuto sulla terra!
Però presto lo
scoprirai…
va bè… guarda un po’, cominciavo
proprio a preoccuparmi.
E poi tu scomparirai… ah si? Grazie ai giochi di
prestigio del mago Oronzo?
Una nuova realtà… con le sue
verità… scaverà nel tuo passato…
usando una pala o mezzi più tecnologici quali un bella ruspa?
E guardando più in là… ma
dove? Più in là del traguardo io non riesco a
vedere!
Il tuo cuore saprà… ritrovare dragon ball…
ah si? Sarà il mio cuore ad trovare il fantomatico Dragon
Ball? Ma cos'è il cuore se ne va in giro alla ricerca di un
tizio che si è impossessato illegalmente del nome delle
sfere del drago?
What's my destiny dragon ball… uè, ma
che lingua ti sei messo a parlare?
Io so che tu lo sai dragon ball… ma tu lo sai
cosa? E poi chi è sto Dragon Ball? Il protagonista del
cartone si chiama Goku… G-O-K-U, non Dragon Ball!
Perchè non c'è… un drago
che… sia grande come te… ovvio che non
c'è, io sono un saiyan mica un drago… ma che ti
fumavi mentre scrivevi il testo di questa canzone ciccio?
Dragon
ball… Dragon, dragon, dragon, dragon ball…
Dragon, dragon, dragon, dragon ball…
L'oscurità
splendente diverrà con te perché… forse
perché accendo la luce?
La tua fiamma oramai… è più ardente
che mai… ma che fiamma? D'accordo che quando mi
trasformo in super saiyan i capelli assumono la forma e la tinta della
fiammella di una candela, ma detto in questi termini può
assumere diverse e ben strane sfumature…
What's my destiny dragon ball…
ancora? Ma
parla come mangiiiiiiiiii!
Io so che tu lo sai dragon ball… questo testo
comincia ad essere monotono…
Perchè non c'è… un drago
che… sia grande come te… devo ripetermi?
What's my destiny dragon ball…
(what's my desiny)... fatelo smettereeeee!
Uououo dragon ball… (what's your desiny)
uououououououo...
anche il suono onomatopeico ora? Cosa mi rappresenta 'sto
uouo… una massa di indiani rimbecilliti intenti a compiere
la danza del cretino illogico?
What's your destiny dragon ball… basta, basta,
bastaaaaaaaaa… avrà mai fine questo martirio?
Tu non ce lo dirai dragon ball… ma cosa? Cosa non
vi dirà sto cretino di un Dragon Ball cosa???
Ma tornerai e già lo sai… e invece non
lo so guarda un po’!
Che il buio vincerai… eccerto, basta accendere la
luce… pure quel rimbecillito di Mr. Satan saprebbe come
sconfiggere il buio.
Dragon ball… Dragon, dragon, dragon, dragon ball…
dragon ball… Dragon, dragon, dragon, Dragon bal…
dragon ball… cioè e dopo essermi
sorbito tutta questa inutile canzone io… Vegeta…
il principe dei… mmm…
gvdd…yan… nemmeno son stato citato? Ma
è un vero e proprio scandalo!
Come
era successo precedentemente per Inuyasha e Kagome anche ora la musica
si estinse e Gogeta potè finalmente raggiungere il traguardo
senza più alcun impedimento.
Solo
Sango e Miroku sembravano avere parecchi problemi nel cominciare ad
intonare il canto a loro assegnato.
"Ordunque…
Sango… volete cominciare?" esclamò Miroku
reggendole il foglio.
"Ma
io questa canzone non la conosco…!"
"Bè…
seguiamo la melodia che ci verrà in aiuto e poi…
improvvisiamo. Conan il ragazzo del futuro… nemmeno io ho
mai sentito nominare tale canto, ma suppongo sia un canto popolare
dell'epoca della divina Kagome!"
Come
da copione partì la nuova melodia.
Miroku:
C'era una volta una
città… in quell'isola laggiù…
Sango magari parlano del vostro villaggio… anche se
però non mi sembrava fosse un'isola.
C'era una via che passava di
là… proprio dove vivi tu…
via degli spettri in gabbia 42?
C'era allegria c'era felicita'…
sventoliamo al cielo dita alzate in segno di pace e cospargiamo la
strada di fiori?
Ma la guerra e' una follia…
questa canzone già dalle prime battute sta assumendo toni
decisamente tristi.
Ma se qualcuno sorride a te…
un domani ancora c'e'... desiderate un mio sorriso
Sango?
Sango:
Dai Conan! tutto deve ricominciare…
spero tutto tranne che questa canzone!
Dai Conan! mettici tanto amore piu' che
puoi… preferirei che l'amore lo lasciaste a casa
con tutti i convenevoli dell'occasione…
Dai Conan! Ora stringiti forte a Lana…
no eh? Voi non vi chiamate Conan né tantomeno io mi chiamo
Lana o Cotone… perciò non vi ci provate nemmeno a
stringervi forte a me, altrimenti ve lo do io il foro del vento, ma sul
muso!
Dai Conan! Bella non c'e' nessuna come lei…
non fa nulla se son bella non invogliatelo con questa
canzone… ma perché capitano tutte a me?
Miroku:
Salta i pericoli, vola tra gli alberi,
corri insieme a noi… ma parla di Inuyasha?
Oltre gli ostacoli, per tutti gli uomini
liberi… cioè deve saltare gli ostacoli
per tutti gli uomini liberi? Cos'è una sorta di olimpiade
for freedom?… ma poi che cacchio è un'olimpiade??
E che vuol dire freedom?
Contro i nemici non perderti, non fermarti
mai... non ho capito… se si trova di fronte ad un
nemico si perde? Chi è Ryoga dei poveri? D'accordo che
l'autrice del manga è la stessa, ma incarnare Inuyasha in
quel ragazzo-la-bussola-è-un-optional, mi pare troppo!
Sango:
Ci sono i buoni, come sei tu…
per un amicizia in più… certo lui
buono, certo amicizia… mai negato, ma solo e semplicemente
a-m-i-c-i-z-i-a!!
Miroku:
C'e' sempre Lana vicino a te…
che ti fa sentire un re… non lo nego
hihihi… the king of the void!
Ci sono i sogni, tutti quelli che
fai… che non moriranno mai… e lo so io
quali sono i sogni che… cioè ehm… non
lo so, ma non oso immaginarli!
C'e' la speranza, che d'ora in
poi… un futuro avremo noi… se lo dice
una canzone popolare, non possiamo esimerci Sango!
Sango:
Dai Conan! sulla terra c'e' ancora il sole…
ecco e adesso questo che c'entra?
Dai Conan! tenero come un fiore crescerai…
si tenero… tenero come un fiore di carciofo!
Dai Conan! questo mondo si puo' salvare…
ma non è un po’ patetica come canzone?
Dai Conan! tuffati in mezzo al mare e poi
vai… ecco si, tuffati, nuota e vai via,
và!
Sango e Miroku:
Salta i pericoli, vola tra gli alberi, corri
corri… oltre gli ostacoli, per tutti gli uomini liberi
Contro i nemici non perderti, non
fermarti… ecc… ecc…
"Bella questa canzone, mi è piaciuta!"
esclamò soddifatto Miroku mentre la musica scemava.
"A me no!" rispose Sango con sguardo assassino.
"Oh… e come mai? E' stata la melodia o
vi erano parole che vi hanno turbato?"
"Né l'uno né
l'altro… quello che mi turba è ben altro!"
esclamò la ragazza prima di prendere per il collo un
inconsapevole Miroku e scagliarlo in aria con forza sovrumana,
permettendogli così di compiere in volo la strada che
rimaneva per raggiungere l'ormai vicino traguardo.
"Ma che ho fatto stavoltaaaaaaaaaaaaaaaaa?" si
domandò il monaco in volo, mentre una stupefatta Sango
osservava una scimmia che dal nulla era apparsa all'interno del suo
sacco e le accarezzava innocentemente il sedere.
"Ops…" si limitò ad
esclamare, rovesciando a terra la scimmia e riprendendo poi a
saltellare verso la fine del percorso, insieme a due confusi Kagome ed
Inuyasha.
Shippo li attendeva da tempo al di là
della linea di arrivo.
"Ce l'avete fatta… ce l'avete
fattaaaaaa!" li acclamò a gran voce, saltellando da una
parte all'altra, trascinandosi dietro una rimbalzosa Kirara.
I sette dell'ave maria soddisfatti della loro
ultima prestazione attendevano ora il responso del sommo giudice Bingo.
"♪Ohoh oh arrivati in fondo siete
hi hi hi cantare bene
non sapete
ah ah ma lo stesso
fatta ce l'avete!
Adesso adesso un'altra
prova troverete
La terza con
quella...♪"
Alla parola "terza" uno
sguardo complice filò tra i sette valorosi. La tragedia si
satava per compiere.
"Che cos'hai detto????
Razza di obeso travestito da scimmia???" gridò un
notevolmente alterato quanto ormai stufo Vegeta, che dopo la gara aveva
ripreso il suo solito aspetto, dividendosi con sua somma gioia da Goku.
Il giovane…
Seeeeeeee giovaneeeee!!
A proposito... ma quant'è vecchio Vegeta?
…
alzò una mano e ne diresse il palmo verso Bingo,
intenzionato a lanciargli contro una sfera d'energia dalle poporzioni
mastodontiche.
"Big Bang... -
pronunziò solennemente - Attack!"
"Il ballerino ha
ragione! Adesso ne ho abbastanza! Tessaigaaaa!" ringhiò
facendogli eco Inuyasha, sfoderando la sua spada.
All'abbaiare del mezzo
demone seguirono altre grida.
"Hiraikotsu!
Kiraraaaaa!"
Al comando di Sango, la
piccola e dolce gattina si trasformò in un gigantesco essere
demoniaco dalle enormi zanne, mentre la sua padrona si era nuovamente
strappata di dosso le vesti e adesso brandiva un boomerang dalle
dimensioni smisurate.
Miroku sciolse
volontariamente, stavolta, il rosario che teneva attorcigliato ad un
braccio e gridò con trasporto
"AIR VOID!"
Miroku... ma non era "foro del vento"?
"Si lo so, ma io sono international!"
.....
Kagome invece prese arco e frecce e ne
puntò una verso la figura di Kawabonga, che davanti a loro,
stavolta in carne ed ossa, cominciava a provare un certo timore.
Anche il piccolo Shippo, visto che era stato
escluso da tutte le gare, voleva partecipare ad ogni costo almeno a
quella battaglia ed aveva tutta l'intenzione di farla pagare allo
strano essere travestito da babbuino. Perciò portandosi
davanti al panzone, si trasformò in un enorme palla dotata
di gambe e braccia finissime e dagli occhi veramente terrificanti.
Si terrificanti... terrificanti per un oculista!
"Su su calma ragazzi! Io stavo solo scherzando!
Eh… eh… eh…" ridacchiò
nervosamente Bingo quando si trovò completamente circondato.
"Basta! Adesso falla finita e restituiscici la
sfera degli Shikon!" gl'intimò Inuyasha avvicinandosi e
punzecchiando il panciuto essere con la punta della Tessaiga.
"Inuyasha ha ragione!" l'appoggiò Miroku.
"Si dacci quella cacchio di... cosa!
Noi dobbiamo tornare nel nostro mondo! Razza di inutile essere peloso!"
la voce roca del piccolo saiyan gli fece gelare il sangue nelle vene.
"Ma... ma... io non ce l'ho!" tentò di
giustificarsi lui.
"CHE COSAAAAAAAAAAAAAAA!?!?!?!?!?!?" fu la domanda
corale.
"Io ho soltanto la sfera degli Schifon...
presumo che quella di cui parlate... l'abbiate ancora con voi."
Inuyasha fece cadere la spada incredulo, lui
avrebbe fatto tutto quel... si sarebbe reso così ridicolo
solo per...
"GRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR!!!!!!!!"
ringhiò gettandosi ad artigli spiegati verso quella palla di
pelo babbuinico.
"SANKON…
TESSOU!!!" gridò intenzionato a fargli una bella sfumatura
alta.
Purtroppo
però non riuscì a raggiungerlo. Vegeta l'aveva
superato ed era arrivato davanti Kawabonga afferrandolo per il bavero
del lungo vestitone che indossava, sollevandolo di parecchi centimetri
da terra.
"Ma io... TI DISINTEGRO!" gridò con gli
occhi iniettati di sangue, mentre Bingo a mezzaria muoveva furiosamente
le sue gambette cercando di sfuggire alla presa.
Intanto Inuyasha contrariato per non aver potuto
riversare tutta la sua rabbia su quell'essere ignobile e peloso, si
rivolse a Kagome.
"Ehi!" disse guardandola in tralice con uno sguardo
tagliente ed indagatore.
"Si?" rispose lei candidamente sbattendo un paio di
volte le ciglia.
"La sfera..." continuò lui.
"Ehehehheheh" ridacchiò lei fingendo
un'aria innocente ed ingenua.
Sango, Miroku e Shippo si era avvicinati ed adesso
la circondavano guardandola anche loro con un'espressione che
pretendeva una risposta a quella domanda fondamentale.
La ragazza si frugò un attimo nello
scollo del vestito e ne tirò fuori una piccola sfera dai
riflessi rosei "Ehehehehheheh" sorrise di nuovo mostrandola loro.
Inuyasha strizzò gli occhi in preda
all'ira... le dita della sua mano destra cominciarono a scricchiolare
in modo sinistro.
"DANNATAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!"
ringhiò cominciando a rincorrere la giovane
"Ehi! Modera il linguaggio!" l'ammonì
lei.
"Perché diavolo non hai
controllatooooooo???????"
"Ma scusa... non ci ho pensato..."
"NON CI HAI PENSATOOOOOOOO????"
Il mezzo demone aprì la mano mostrando
nuovamente i suoi artigli affilati
"SAN...
KON..." gridò facendo un balzo per riuscire a raggiungerla
"TES..." ma s'interruppe quando Kagome si fermò e si
voltò di scatto verso di lui gridando:
"OSUWARIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!"
Il povero
giovane non ebbe il tempo di replicare e con un rantolo,
finì faccia a terra spiaccicato.
Miroku
Sango e Shippo osservavano quella scena sospirando rassegnati.
"Vegeta..."
"Cosa vuoi Kakaroth non vedi che sono occupato???"
Goku era intervenuto riuscendo a fermare l'amico...
Seeeeee da quando sono diventati amici sti
due??????????
... prima che cominciasse la sua opera di chirurgia
facciale sul povero obesuncolo.
"Non ti sembra che questa voce... adesso che la
sentiamo dal vivo... e che non canta in rima e in falsetto... abbia un
chè di familiare?" domandò Goku portandosi la
mano sotto il mento ed assumendo un'espressione concentrata.
Quanto è bello quando fa il
seriooooooo!!!!!!
Secondo me si è addormentato!
Wahahahhahhahahahahaha!
"Che cosa vuoi dire Kakaroth???" Vegeta
lasciò andare la presa e Bingo cadde rovinosamente al suolo
come un sacco di patate.
"Re Kaiho??????????"gridò Goku sorpreso.
"Kaiho????" gli fece eco Vegeta osservando con
stupore il copricapo scimmiesco giacere accanto ad una figura a loro
assai nota.
Re Kaiho li salutò con un sorriso tirato
sventolando le dita di una mano.
"Sapete com'è ragazzi... mi stavo
annoiando e così…"
"MA IO L'AMMAZZOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!"
urlò Vegeta inviperito scagliandosi contro l'esserino blu
dalle lunghe antenne. Goku fece in tempo ad acchiapparlo sotto le
spalle cercando di trattenerlo.
"Vegeta... calmati è pur sempre un Re
Kaiho!"
"IO LO DISINTEGROOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!! LASCIAMI
KAKAROOOOOOOOOOOOOOOOOOOOoooooooooooOOOOOOOOOOoooooooOOOOOOOOOTH!"
-The End-
Produttore
Metro Goldwyng Socie
Autori
Azumi & Elivi
Voci fuori campo
Elivi & Azumi
Regia
Si&Eli
Dialoghi originali
Eli&Si
Ufficio stampa
Perché ne avevamo uno e nessuno ce l'ha
detto???
Doppiaggio
Goku: Paolo Torrisi
Vegeta: Gianluca Iacono
Inu Yasha: Massimiliano Alto
Sesshomaru: Massimiliano Manfredi
Jaken: Vittorio Stagni
Kagome: Federica De Bortoli
Miroku: Fabio Boccanera
Sango: Stella Musy
Shippo: Ilaria Stagni
Kirara: Fido Bau
Re Kaiho: ?
Cast
- in ordine di apparizione -
Cipparella Cipporon
Vegeta
Son Goku
Inu Yasha
Sesshomaru
Jaken
Kagome Higurashi
Miroku
Sango
Shippo
Kirara
Bingo Kawabonga (re Kaiho)
Gerrotto Risottoscotto
Guest stars
Davide Garbolino
Da Dragon Ball:
Piccolo
Muten (il genio)
Crilin
Tenshinan
Mr.Satan
Dal pubblico di Holly e Benji:
Uomo biscotto
Uomo pesce
Power
Ranger
Da
Berserk:
Gatsu
Grifis
Da
Lady Oscar:
Oscar
Andrè
Da Holly& Benji due fuoriclasse:
Holly
Hutton
Benji
Price
Mark
Landers
Ed
Warner
La
palla
Da
Slam Dunk:
Rukawa e le sue fans
Mitsui
Hanamichi
Musica
"Nella vecchia fattoria"
(Piccolo Coro Dell'Antoniano)
"Heidi"
(F. Migliacci - Bruhn - Weizierl - Wagner)
(eseguita da Elisabetta Viviani)
"Il Mondo È Mio" da Aladdin
Walt
Disney©
"I
Want To Change The World" da Inuyasha©
(eseguita da Max Alto)
"What's
my destiny Dragon Ball" da Dragon Ball©
(A.
Valeri Manera - N. Carucci – G. Vanni)
(eseguita da
Giorgio Vanni)
"Conan"
(L. Macchiarella - M. Buzzi)
(eseguita da Georgia Lepore)
Addestratori Animali
Kagome per Inuyasha
Sango per Kirara
Effetti speciali
Noa e le Mamo-molle S.P.A
per gli spostamenti in esterno
Mago Casanova
Silvan il Mago
Mago Oronzo
per l'effetto sorpresa e le magie
Stylist
Clea
per la supervisione tutine e sartoria
Capelli
Sakura e la carta della Brillantina
Arnold e le sue parrucche
Maestro di Ballo
Al–Shakira-Yayoi
I produttori assicurano che agli attori non
è stata usata alcuna violenza
I produttori desiderano ringraziare gli artisti e
gli animatori che hanno creato le storie originali per aver dato loro
l'ispirazione
Ringraziano poi:
Il caffè e le pillole per il mal di testa
(per averci regalato questo trip fantastico)
Fiorella Pierobon
Una donna una presentatrice
Bobo Vieri, Francesco Totti, Beppe Signori e
Gianluca Pessotto per aver consentito all'uso dei loro nomi
(Ah sì? E quando??
Zitta tu!^^;;)
Daria dal Grande Bordello
Il pinguino del Kinder
Pinguì©
Mc Gyver
(con noi sempre e comunque…
Mc hai sempre un posto speciale nei nostri cuori.)
Ogni riferimento a cose, animali o persone
realmente vissuti nel passato o nel presente è puramente...
voluto!
-Metro Goldwyn Socie-
Bene è finita...
Cosa ci fate ancora qui???
Ohi ma... è?
Guardate che non c'è nient'altro da leggere...
Ancora??? Ma non l'avete letta la scritta "The End" ???
E' FINITAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!
Oh noi andiamo, voi fate come volete
...
...
Oh psss socia! Guarda che sono ancora qui!
Si vabbè ma....... che palleeeeeeeeeeeee!!
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