Fanfiction
per me fa rima con cross-over. Rispetto le opere e i lavori di tutti gli
scrittori, ma ritengo che la forma più alta di racconto nato sulla base di
un’opera che appartiene ad altri sia proprio il cross-over, un mix tra
personaggi ed opere prese qui o lì per creare un racconto totalmente nuovo, che
ha, insomma, una dignità propria.
Pensiamo alla mitologia: chi ha
inventato gli dei dell’olimpo?
Chi le imprese di Ercole?
Sicuramente non una persona sola,
ma una comunità di menti creative che hanno sviluppato genealogie, incontri,
scontri tra eroi, dei e bestie mitologiche. L’Iliade non è altro che un
cross-over fantastico, ogni nuovo mito non è che un cross-over tra miti vecchi
che così hanno la possibilità di rinascere a miti nuovi.
Questa fan fiction, iniziata nel
2003 e ripresa nel 2012, è un cross-over tra due opere ben precise.
Saint Tail, (Lisa e Seya),
manga del 1995 e il film del 1981 Fracchia la Belva
Umana, il film comico a mio avviso migliore non solo degli anni ’80, ma dell’intero
trentennio ’70-‘2000, un genere che sfocerà poi nella tristezza dei cinepanettoni.
Aggiungo inoltre che questa fan
fiction, iniziata otto anni fa come opera comica e nonsense, ha assunto toni
decisamente più realistici e distesi. Ci sarà forse qualche risata in meno, in
compenso però avrete di fronte la vera Meimi (Lisa),
il vero Asuka Jr. (Alan), la vera Seira
(Sara/Mara) e non dei personaggi fuoriusciti da uno sketch pieno di parolacce che
piacciono tanto ai giovani di youtube. A ravvivare la
parte comica ci penseranno il commissario Auricchio e
il povero – spaesato nella terra del Sol Levante – Giandomenico Fracchia. Prometto anche qualche altra incursione illustre.
Per qualcuno questo pastiche tra
serio e faceto, tra sacro e profano, potrebbe risultare a dir poco indigesto,
come un piatto speziato orientale che mischia proditoriamente dolce e salato.
Ma se anche Dante, nella stessa opera, passò dal “cul
fece trombetta” al “termine fisso d’etterno consiglio”
posso trovare un elemento di giustificazione più che convincente a questa mia
assoluta pazzia.
Per suddividere la storia in
capitoli ho copiato selvaggiamente e senza alcun ritegno lo stile dell’amato
pacioccone George R.R. Martin, che apprendo in questo momento non apprezzare le
fan fiction.
Chi non conoscesse queste opere
potrà rimettersi in pari leggendo due brevi riassunti: Saint Tail nel capitolo 2 e Fracchia e
la Belva Umana nel capitolo 3.
Chi avesse malauguratamente la
fretta di iniziare la lettura può passare subito al capitolo 4.
Grazie a tutti per la lettura.
Saranno particolarmente graditi commenti e suggestioni di ogni genere.
Andrea