Noi due contro il mondo
(consiglio
musicale)
Ero stanca.
Volevo solo tornare a casa mia.
Mia madre mi aveva già chiamata cinque volte per chiedermi
di Robert.
Possibile che quella dannata notizia si fosse sparsa così
velocemente?
Ma che aveva la gente?
Tutti adesso credevano che io
avessi tradito Robert.
Come se sarei mai stata capace di fare una cosa del genere.
Amavo quell'uomo da anni ormai e ancora la gente dubitava di me?
Non ci potevo credere.
Provai a chiamare Robert, ma non mi rispondeva da questa mattina.
Sapevo, sapevo,
che non era arrabbiato con me. Conosceva queste cose bene quanto me,
sapeva benissimo che non doveva credere a tutto quello che scrivevano i
giornali. Quante volte avevano inventato tradimenti da parte sua, e io
non ci avevo mai creduto. Okay, la prima volta era stato davvero
brutto, avevo pianto tutto il giorno e solo dopo giorni Robert era
riuscito a spiegarmi che quelle foto non erano vere e che lui non aveva
fatto proprio un bel niente. Sperai di non dover fare altrettanto.
Sperai che non fosse neccesario.
Parcheggiai la macchina davanti a casa sua e suonai.
Nessuna risposta.
<< Rob? >> lo chiamai.
<< Amore? >>.
<< Tesoro? Rob, amore, aprimi dài...
>>.
Mi sentivo male.
Finalmente la porta si aprì.
Robert era messo male.
Barba non ancora fatta di due giorni, occhiaie, occhi rossi.
Eppure.. cazzo, era bellissimo per me.
Il mio barbone, pensai con un sorriso.
Che scomparve non appena vidi l'espressione distrutta che aveva in
faccia, sembrava sul punto di piangere. << Sei venuta qui
per lasciarmi...? >>.
<< Lasciarti, ma che dici? >> chiesi,
confusa. << Vuoi lasciarmi, Robert? >>.
<< Io no.. ma tu mi hai tradito.. >>.
<< Robert Pattinson, ma sei coglione o cosa?
>> urlai, spingendolo dentro casa.
Robert si lasciò trascinare dentro, a peso morto. Peso non
da poco visto che era un gigante.
Lo feci sedere sulla poltrona. << Robert.. amore?
>>, gli presi il viso fra le mani.
Non mi guardava, stava per piangere.
Non c'è cosa più triste che vedere il proprio
ragazzo piangere.
I maschi piangono raramente e quando lo fanno, ti si stringe proprio il
cuore.
Gli accarezzai i capelli, provando a calmarlo. << Shh,
amore >>, gli feci appoggiare la testa sul mio petto,
affondando fra i miei seni. Sembrò trovarci un rifugio. Si
aggrappò con le mani chiuse a pugno sulla mia camicetta.
<< Robert, come puoi credere a una cosa del genere? Io
non ti ho tradito, amore mio >> dissi, facendogli
sollevare un po' il viso per poterlo guardare negli occhi.
Robert rimase in silenzio, una lacrima scese lenta sulla sua guancia.
Quante volte lui mi aveva visto piangere?
Tante. Troppe.
E mi aveva sempre consolato.
Adesso toccava a me.
<< Rob, parlami.. >>.
<< Ho.. ho letto la notizia e.. non sapevo che pensare...
>> sussurrò, nascondendo di nuovo la faccia
nel mio petto.
<< Be', hai pensato male in ogni caso. Io non ti ho tradito,
Rob >>.
<< Ma quelle foto.. >>.
<< Fotomontaggi. Hai presente? Come quelli che fanno le
riviste su te e le diecimila donne che ti sei portato a letto mentre
stavi con me, secondo loro, amore >>.
<< No.. no, io non ho fatto niente! >> si
difese, sembrava un bambino.
Lo strinsi a me, cullandolo. << Ma questo lo so, scemo. E
tu.. Rob, lo sai che inventano un sacco di cazzate... >>.
<< Avevo paura.. >> ammise, strofinando il
naso contro il tessuto della camicetta che portavo.
<< Ma amore.. Dio, Robert, sei un cretino! Lo sai che ti
amo, alla follia per di più, e tu che fai? Pensi che ti
tradisca! >>.
<< No, no, amore, non arrabbiarti >> mi
supplicò, sollevando il viso e facendomi abbassare per
potermi baciare il collo.
Con un gesto esperto, che aveva provato molto in questi anni e che
ormai conoscevo benissimo, si alzò di scatto, mettendo una
mano dietro le mie ginocchia e l'altra sulla mia schiena, sollevandomi
di peso. Mi aggrappai al suo collo. << Rob, non devi
più pensarlo, okay..? >>, mi stava portando in
camera da letto.
Mi adagiò dolcemente sul letto. << Kristen, tu
sei mia.. non voglio che nessuno ti abbia e quando ho visto quelle
foto.. finché prendono di mira me è un conto, non
me ne fotte un cazzo, ma.. te.. tu sei mia, la mia piccolina.. non
voglio >>, si sdraiò sopra di me, facendo peso
su un gomito per non farmi male. Gli baciai il naso. <<
Scemo >> sussurrai, prima di baciarlo.
Si sfilò la maglietta e si adagiò meglio sopra di
me, baciandomi dolcemente. << Quindi.. non hai fatto
niente, giusto? >>.
Gli diedi un colpo sulla schiena, mentre mi sfilavo la camicetta,
aiutata dalle sue mani esperte. << Ora ti uccido se lo
ripeti >>.
Si sfilò i jeans, in fretta. Conoscevo il mio ragazzo, aveva
una voglia matta di marcare il territorio, anche se non c'era nessun
invasore.
<< Dimmelo e basta, Kristen.. >>, mi morse
il labbro, facendomi gemere.
<< Non ti ho tradito, Rob. Nessun altro mi ha toccata,
amore >> lo rassicurai, mentre lui armeggiava con i miei
jeans, sfilandomeli.
Mi accarezzò il viso, facendomi arrossire. Era
così dolce.. << La mia piccola..
>>, mi sollevò un po' per sganciarmi il
reggiseno.
<< Sei un cretino, Robert Pattinson >> lo
sgridai, mentre gli sbottonavo i jeans e lui li buttava per terra
insieme ai miei.
<< Ripetimelo >> mi sussurrò
all'orecchio, mentre mi sfilarmi il reggiseno.
Lo scansai da me, arrabbiata. << Robert, stai rovinando
il momento con la tua solita gelosia! >>.
Si fece di nuovo triste. << No.. s-scusa amore..
>>, mi baciò, mettendosi a sedere e
sollevandomi per poi appoggiarmi sulle sue ginocchia. Mi adagiai contro
il suo petto, così caldo e famigliare. Mi
accarezzò la schiena nuda, mentre continuavamo a baciarmi,
beati di quell'attimo solo nostro. Io e Rob, sempre e comunque. Noi due contro il mondo.
Il bacio si fece più intenso, e la sua mano scese fino ad
arrivare al mio sedere e poi alla mia coscia. Amavo il modo in cui mi
toccava. Robert aveva un modo tutto suo di usare quelle manone che si
ritrovava. Sapeva di essere un gigante e faceva di tutto per
trattenersi, ma il suo tocca era sempre forte, potente, bastava che mi
sfiorasse perché io mi sentissi sua. Ma questo non
lo rendeva mai troppo,
Robert non era quel genere di ragazzo. Lui mi trattava come se fossi la
cosa più fragile del mondo, ma allo stesso modo mi faceva
capire che mi desiderava.
Mi fece di nuovo stendere sul letto, sistemandosi in mezzo alle mie
gambe.
Appoggiò la sua fronte sulla mia. << Ti amo..
>> mi sussurrò, guardandomi dritto negli
occhi.
Intrecciai le nostre dita. << Ti amo tanto, amore
>> risposi, facendolo subito sorridere.
Era così facile renderlo felice.
A Robert bastava davvero poco: un bacio, una carezza, un abbraccio e
lui sorrideva.
Gli accarezzai una guancia. << Il mio uomo..
>>.
Mi strofinò il naso contro il collo, << La mia
piccola.. >>, mi morse delicatamente la pelle mentre
sprofondava dentro di me.
Con la testa appoggiata contro il suo petto, sorridevo come una
cretina.
<< Robert, io ti amo davvero.. troppo. Cioè,
tu sei tutto per me. Non puoi davvero pensare che io ti abbia tradito,
okay? Non pensarlo mai più >>.
<< Ma sei bellissima! Sei la donna più bella
del mondo! >>.
Gli diedi un colpo sul petto.
Lui prese la mano che lo aveva colpito e la baciò.
Questo
è il mio Robert.
<< Sei un cretino, Robert Pattinson >>.
<< No.. sono solo innamorato >>.
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non sapevo che fare, okay?
questa storia parla della notizia FALSA del tradimento di Kristen.
non so voi ma io vorrei avere fra le mani quel giornalista.
anzi, vorrei che ci pensasse rob.
mmh, mmh, si, mi piacerebbe davvero.
secondo me non ne uscirebbe vivo....
comuuuuunque, fatemi sapere anche se è una cazzata ed
è pure corta!
tutto frutto della mia mente bacata.
bacibaci
xoxo
la mia foto preferita di loro due :3
si, sembrano due drogati pazzi, ma per me loro sono questo e me ne
vanto anche ahaha (naturalmente scherzo eh, non venite a farmi la
morale, è un complimento)
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