Loneliness

di Doubt
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Se non avete letto l’ultimo libro della Trologia di Bartimeus è meglio se non andate aventi nella lettura perché quello che segue è tutto spoiler.
Se invece non ve ne importa nulla, allora andate pure avanti XD


Loneliness

“Morirò, vero?”
“No, Nath. Non morirai.”

Bugia.


Ma lui lo sapeva che ciò era imminente; il corpo e la mente non facevano che ricordarglielo ogni momento, tra la paura soffocante e le ferite sparse dappertutto.
“Non mentirmi. Non questa volta, almeno. Da quando ci conosciamo non hai fatto che quello.”
“Farò il possibile. Non morirai.”

Altra mezza bugia.


“Sarò solo.”

Vero.


Non parlava a Bartimeus, ma a se stesso.
“Andrò all’inferno. Sicuro.”

Forse.


Sorrise. Come poteva essere altrimenti dopo tutto quello che aveva fatto?
Se ogni centimetro di Londra era occupata dai demoni, non era anche colpa sua?
“Verrai a trovarmi?”
“No.”

Vero.


Sorrise.
“Almeno sei sincero.”


Note dell’autrice
Mmm, nel caso non si fosse capito, è ambientato nella parte finale del terzo libro, quando Nathaniel capisce che non ci sono pìù speranze per lui (T_T).
Non vogliatemene, io adoro letteralmente Nathaniel ( forse non ho mai adorato così tanto un personaggio, ma non posso fare a meno di collocarlo sempre all’inferno ._.).
Detto questo, ringrazio tutti coloro che leggeranno e recensiranno (??) :)!




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