RINUNCIA : I personaggi non mi appartengono , li prendo semplicemente in
prestito per un po’ , inserendoli in un contesto alternativo .
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Il mattino dopo al suo risveglio non ebbe modo di rivederla , poiché a quanto
pareva era già uscita e Michiru ironicamente si chiese se per caso non lavorasse
part - time in una panetteria . A questo pensiero non riuscì a reprimere un
sorrisetto , immaginare Haruka coperta di farina ad infornare pagnotte era
davvero comico . Magari poteva farne una bella caricatura e appenderla nella
bacheca all’ingresso ad uso e consumo dell’ilarità generale! Se lo sarebbe
davvero meritato .
Ad ogni modo una volta entrata nella sala mensa la notò seduta ad un tavolo
un po’ in disparte e da sola . Combattuta tra la stizza per quel che era
avvenuto la sera prima e la volontà di darle un’altra chance , restò a mezza
strada tra lei e il gruppo con il quale si sedeva abitualmente . Alla fine la
strana e inspiegabile attrazione che provava ebbero la meglio e con una faccia
tosta , che davvero non sospettava di possedere , a passi decisi si avvicinò al
tavolo e senza tanti complimenti si sedette .
" Buongiorno ." Esordì col tono di voce di chi non è disposto a farsi
ignorare di nuovo . Haruka levò gli occhi dall’agenda che stava consultando e
per un attimo Michiru ebbe l’impressione che non l’avesse neppure riconosciuta ,
visto lo sguardo indifferente che le indirizzò . Poi vide un sopracciglio
inarcarsi , come se il fatto che le stesse rivolgendo la parola fosse qualcosa
di assai inopportuno , e infine si degnò di mugugnare un saluto di rimando .
" Mi chiamo Michiru Kaioh . E’ un piacere conoscerti ." Insisté prima che
quella potesse rimettere il naso tra le sue carte . " Visto che personalmente so
chi sei , e che non si potrebbe dire altrettanto , mi è parso giusto presentami
." Aggiunse alquanto combattiva .
Haruka sospirò e , ostentando una pazienza che era ben lungi da provare ,
chiuse il taccuino che stava consultando , si appoggiò alla spalliera della
sedia per guardarla ben bene e fece una smorfia annoiata .
" Sono estasiata . Ma , giusto per la cronaca , già avevo sentito parlare di
te . E’ praticamente impossibile ignorare chi sei , giacché qui dentro sei una
specie di reginetta e non si può fare a meno di imbattersi ciclicamente in
individui che tessano entusiasti le tue lodi . Quel che non sapevo è che tra le
tue molteplici abilità vantassi pure una notevole bravura come seccatrice .
Comunque , visto che sentivi di dovermelo dire , mi fa piacere che ti sei tolta
questo peso ."
Detto questo Haruka riaprì l’agenda considerando definitivamente chiuso
l’argomento . Non aveva calcolato che , sotto l’aspetto etereo e la bellezza
rinascimentale , Michiru poteva vantare una testa dura peggio di quella d’un
mulo .
" Senti , perché non dai una mezz’ora di vacanza la sarcasmo ?" Ribatté
intenzionata a non farsi intimidire . " Inoltre esprimi giudizi abbastanza
pesanti per una che in un istituto femminile indossa una tenuta che a tutta
prima mi pare proprio da maschio !"
" Che acuto spirito di osservazione ! I miei complimenti Kaioh . Ma dovresti
ringraziarmi non credi ? In effetti seduta di fronte a me ne risalti ancor di
più , no ? Qualcosa come la bella e la bestia , più o meno ." Affermò
gratificandola con uno sguardo d’aperta valutazione . " Inoltre non c’è scritto
nulla nel regolamento che m’impedisca di farlo e ti confesserò una cosa che
magari non hai notato nella tua immensa perspicacia : molte , tante di quelle
che stanno facendo colazione in questo momento , proprio qui , accanto a te , si
rifanno gli occhi guardandomi ."
" E la cosa dovrebbe riguardarmi ?" Chiese di rimando punta sul vivo . In
effetti doveva ammettere che quella tenuta le donava parecchio , anzi le stava
decisamente da dio , accidenti a lei !
" Tu che dici ? " Chiese inclinandosi verso di lei fino a che i loro volti
rimasero a pochi centimetri di distanza .
" No ! " Fece scostandosi con un sobbalzo .
" Molto bene , quindi non ti dispiacerà se gentilmente ti prego di smetterla
di rompermi le palle . " Concluse piantandola lì e dirigendosi verso la ciotola
dei cereali .
Ormai prossima all’esasperazione Michiru restò inebetita . Ma come si
permetteva quella stangona insolente ?! Chi accidenti si credeva di essere ?
Si alzò a sua volta e andò a sedersi tra le sue amiche , persone che
normalmente non l’avrebbero mai liquidata in quel modo cafone .
Aya la gratificò con uno sguardo complice .
" Visto ? E non lamentarti che non te l’avevo detto ."
" Hai perfettamente ragione , quella è un monolite dalla lingua biforcuta ! E
se solo ci riprovo ad essere cordiale con lei , ti autorizzo a prendere la mia
testa e sbatterla in qualsiasi muro a tuo piacimento !" Replicò ficcando con
livore la forchetta nel piatto che aveva davanti , suscitando in questo modo le
risate di tutte le commensali .
Purtroppo quello era solo l’inizio di una giornata che si dimostrò poi essere
fonte di molte frustrazioni per lei .
Fintanto che durò la lezione di storia infatti , benché continuasse a
ribollire in un brodo di rabbia a causa del comportamento di Haruka , riuscì a
starsene relativamente tranquilla . Ma quando subentrò l’ora di geometria ,
materia che detestava con anima e corpo , e se la vide entrare in classe , i
suoi nervi incominciarono inesorabilmente a risalire . Fino a toccare il culmine
quando , con sfiga dal tempismo perfetto , chiamata alla lavagna , s’inceppò su
un problema senza riuscire a risolverlo . E si sentì morire quando infine il
professore convocò ad assisterla proprio Haruka . La quale , con molta
sufficienza , le tolse il gessetto dalle mani e in due mosse risolse la faccenda
, concludendo il quesito con uno svolazzante " Come Volevasi Dimostrare "
.
Così la bionda se ne tornò al suo posto , non prima però di averle rivolto
uno sguardo d’ironica commiserazione , ottenendo in cambio una bomba carica
d’odio dalle pupille di Michiru , la quale dovette pure sorbirsi una noiosa
reprimenda da parte del docente che l’esortava ad impegnarsi un po’ di più nelle
materie che non erano di suo completo gusto .
Nell’intervallo inoltre oltre al danno si aggiunse la beffa , poiché mentre
pranzava da sola , in quanto era troppo di malumore per sopportare le
chiacchiere frivole delle ragazze , Haruka si prese la briga di sedersi ad un
tavolo non troppo lontano da lei e ad un posto dove fosse ben visibile .
Michiru si chiese a che gioco stesse giocando e decise di ignorarla
totalmente , ma non appena levò gli occhi includendola nel suo campo visivo ,
quella prontamente alzò un tomo di trigonometria e , agitandolo allegramente ,
le indirizzò un ghigno diabolico .
Michiru eroicamente resisté all’impulso di riempirla di parolacce , giacché
il linguaggio da trivio non era tra le sue abitudini , e si dolse amaramente di
aver attaccato bottone a colazione . Per sua fortuna in quel momento
sopraggiunsero le ragazze della squadra di nuoto , venute a reclamare il loro
capitano per gli allenamenti del pomeriggio e la trascinarono letteralmente via
.
Haruka la seguì con lo sguardo finché non fu fuori vista e poi esplose in una
grossa risata .
Nel mentre sopraggiunse una ragazza dai lunghi capelli e dalla carnagione
scura , che scevra di qualsiasi remora nei confronti della pessima reputazione
di Haruka , le si sedette di fronte restando a fissarla in modo interrogativo
per qualche minuto .
" Non ti pare di stare esagerando ?" Chiese con voce pacata .
" Forse , ma mi sto divertendo troppo !"
" Quello che ancora mi stupisce è che di tanto in tanto hai pure il coraggio
di lagnarti perché la gente ti trova odiosa . Hai una faccia tosta tu , che
neppure le sgualdrine vecchie di mestiere posseggono !"
" Andiamo Setsuna , che male c’è ? Sto solo giocando , uno spasso innocente
in una barbosa mattina d’autunno ."
Setsuna Meiou , diplomanda quell’anno , borsa di studio in fisica e
conoscenza di vecchia data , si limitò a guardarla sorniona . Lasciò che un
silenzio improvviso aleggiasse tra loro fino a farlo diventare carico di
significati . Dopodiché lo interrupe con noncuranza , uscendosene con una
conclusione del tutto inaspettata per Haruka .
" Stai facendo di tutto per mettertela contro vero ? "
" Figurati . La sto prendendo in giro e non vedo perché devi andarci a
cercare uno scopo recondito ." Replicò Haruka indifferente dandosi un colpo al
ciuffo che le era caduto davanti agli occhi . E innanzi all’espressione
enigmatica che le si presentava cercò di darsi un tono . Dato che il classico
modo di fare di Setsuna ancora una volta la stava mettendo alle strette . Era
sempre la stessa storia con lei . Arrivava all’improvviso e con un occhiata si
faceva il quadro della situazione , dopodiché serafica , come se niente fosse ,
se ne usciva con qualche commento che non mancava di metterla in difficoltà
.
" Secondo me invece ti piace , anche se neppure te ne rendi conto . " Affermò
dopo qualche minuto di ponderata riflessione . " E proprio perché ,
inconsciamente , temi che potreste fare il botto , preferisci troncare subito ,
prima che le cose si complichino ."
" Ah Suna , la tua visione romanticamente spassionata delle cose mi stupisce
. La cosa è molto più pragmatica , ammetto che è abbastanza carina , ma da qui a
farci tutti questi castelli in aria , ce ne passa . Piuttosto quel che mi da
fastidio è tutta la confidenza che mi da . Punto , fine della storia ."
" Sarà . " Replicò ambigua , poi le sorrise con affetto e preferì cambiare
argomento .
" Come va con la bambina ? " Chiese alludendo alla monoposto da
competizione che Haruka e il suo team stavano equipaggiando in vista dell’inizio
del campionato di formula junior che avrebbe avuto inizio quella primavera .
Alla menzione della sua macchina Haruka s’illuminò tutta , presa da un
genuino entusiasmo che nessuno mai , a parte qualche privilegiato intimo come
Setsuna , aveva avuto modo di vedere .
" Ci stiamo lavorando , purtroppo posso dedicarmi a tempo pieno solo durante
il weekend . Ma dovresti vederla , è uno schianto ! Rossa e bianca ,
un’aerodinamica avveniristica , un motore da urlo ... anche se devo ammettere
che le gomme mi preoccupando un po’ ." Ammise dubbiosa .
" E’ un vero peccato però ." Fece saltando di palo in frasca la ragazza più
grande . " Da quando hai deciso di riservarti a tempo pieno al mondo dei motori
, stai abbandonando progressivamente quello dell’atletica . Continui tanto per
continuare , ma non ci metti più l’impegno di prima . Pensare che col tuo
talento saresti potuta tranquillamente essere inclusa nella rosa dei primatisti
convocati per le prossime olimpiadi . "
" Beh , mica si può fare tutto . Bisognava scegliere e l’ho fatto . Non sono
così idiota da tentare di seguire le due cose contemporaneamente , rischiando di
fallire entrambe . Come sai tengo ad esprimermi al massimo livello in quel che
faccio e disperdermi su due fronti sarebbe controproducente ."
" Già ... in fondo di Michiru Kaioh ce n’è una sola . Lei sì che ne è capace
. Violinista , pittrice , nuotatrice , tutto in una volta e allo zenit . Rasenta
la perfezione oserei dire . E sì perché l’ho sentita suonare , ho visto le sue
opere ed è certezza che lei alle olimpiadi ci andrà .
Forse hai ragione vecchia mia , se la tratti uno schifo non è perché ti piace
, piuttosto perché riesce dove tu non puoi , o vuoi , arrivare ." Concluse con
un tono di sfida che non mancò il segno . Haruka in effetti fece un grosso
sforzo per dominarsi . Setsuna l’aveva proprio messa in trappola , non aveva vie
d’uscita , qualsiasi cosa avesse detto si sarebbe trovata al punto di partenza
.
O ammetteva di essere inferiore a quella ragazzina , cosa del tutto
intollerabile , o , peggio ancora , palesava una fascinazione che non credeva di
provare . E il suo orgoglio le impediva di fare marcia indietro .
" Figurati , se ammettono quella bamboccia , potrebbero benissimo ammettere
me . Anzi , mi accoglierebbero a braccia aperte , persino se corro a mezzo
servizio !"
Affermò determinata , con quella grinta che , quando veniva canalizzata nel
modo giusto , poteva portarla dove voleva , oltre ogni limite .
Setsuna aveva l’espressione del gatto che s’è appena mangiato il topo .
" Vedo che sei molto sicura di te , per caso stai cambiando idea ?"
" Neanche per sogno , intendo continuare per la mia strada . Non devo
dimostrare niente a nessuno , tantomeno a quella principiante ."
" Che parole grosse Haruka ! Non è che davvero inizia a roderti ? " Insinuò
ridacchiando davanti all’espressione sempre più ostile inalberata dalla bionda
.
"E’ un’insinuazione priva di fondamento questa . Evidentemente non mi conosci
abbastanza , se pensi che una sviolinata , una nuotatina e una spennellata siano
sufficienti a buttarmi giù dal piedistallo !"
Concluse criptica e con un che di minaccioso che non faceva presagire nulla
di buono per la povera Michiru …
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