Capitolo 11
"-Sono Mimma,ma per tutti so la Tremenda o la Patatina,riusciro' a
trovare marito che me voglia bene? "-
"- Mimma "-fece Mary- "-
Prima devi aiutare Claudia quando nasceranno i gemellini..
"- E poi? "-
"- Poi non lo so'"-
"- Come non lo sai,aoh! finora sapevi tutto "-
"- Mamma,diglielo tu.."-
"- Puo' darsi di si "- disse Carlita - " ma non per subito,Mary non
riesce a vedere oltre un certo periodo. "-
" -cioè' ? "-
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Il sabato successivo,verso le ore 9 arrivo', puntuale , a casa
Munari,una telefonata:
"-Claudia,dove sei,posso venire ?"-
"- Mamma vieni pure,ma alle dieci vado a fare i soliti controlli alla
Clinica della Congregazione"
"- Ah bene ci vediamo la' ...
....sono curiosa di vederti col pancione."-
Verso mezzogiorno,terminati gli esami,madre e figlia ritornarono a casa
.
"- Dai mamma prepariamo qualcosa da mangiare perché' tra un
po' arrivera' Gabriel"-
"-Bene Claudia,così' me lo farai conoscere meglio e mi darai
i cento euro della scommessa."-
"-Quale scommessa?"-
"- Come?! Non te lo ricordi piu quando ti dissi :"SCOMMETTO CENTO EURO
CHE TI METTI CON QUESTO GABRIEL.."
Non mi venire a dire che non ho vinto "- disse la mamma accarezzando
piu' volte quel pancione bello grosso.
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...poi........
.....mentre stavano pranzando.....
-" Gabriel,diamoci pure del tu.....
Vedi questo biglietto?
Ah!
Se mia figlia si fosse ricordata che quando la mamma scommette,vince
sempre!
NON AVREBBE SOFFERTO COSI' TANTO!! "-
"- Mamma,per favore.."-
-Io comunque,caro Gabriel,glielo avevo detto.."-
"- Va bene,ve bene.."-
( Cercava di contenerla anche il futuro genero.)
"- SCUSA EH! ...
Ma si vedeva lontano un miglio che eri BELLO e COTTO della mia Claudia!
"-
"- Mamma! "-
"-Cosa c' e' di male ? ...
E' la verita' ! ...
Gabriel,ho ragione o no? "-
ECC...ECC.......
poi...
......... ............... ..... ....finito di prendere il
caffe'.................
"- Beh..ci vediamo la prossima settimana.
Claudia ed anche tu Gabriel,se avete bisogno chiamatemi pure"-
"-Mamma "- fece la figlia ormai rassegnata -
Questi tre gemellini sono la tua ultima spiaggia.
Se non ci riescono loro a farti rinsavire.."-
"-Va beh non ci pensare...
Gabriel dammi un bacio,trattamela bene..
Anche a te Claudia un abbraccio..
.....VI VOGLIO PROPRIO BENE ...sarete..sarete....."-
"-Mamma!!
SARAI la più brava nonna del mondo ! " -
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E allora,una volta rimasti soli..
"-Gabriel ti prego scusala,ma ormai non cambia più..."-
"-No,no la capisco.
Se poi ti scusi tu,io,cosa dovrei fare ?
Dovrei,come minimo,sprofondare sotto terra.
Se avessi potuto contare sui miei genitori, la mia vita sarebbe stata
diversa....
Di sicuro avrei fatto delle scelte consapevoli che non ci avrebbero
fatto soffrire così'..
tu per un verso..
io ..lasciamo perdere..."-
"-Gabriel,amore mio..."-
Si abbracciarono fino a che i loro respiri divennero una cosa sola e le
bocche si chiusero ai loro baci per non parlare,
perché' qualunque parola sarebbe suonata banale.
E poi..
"- Claudia ,ho sentito che i loro cuoricini battono come quello dei
loro genitori,esattamente come la volta che ci scambiammo il nostro
primo bacio....
Finalmente ora che siamo liberi di poterla spendere questa liberta',ti
voglio....
"-....sssssss...."-
fece Claudia,invitandolo dolcemente al silenzio ed appoggiandogli un
dito sulle labbra.
"- E' da quel bacio che mi sono sempre ripromessa di CHIEDERLO PRIMA IO
:
" GABRIEL,MI VUOI COME TUA SPOSA ? "
"-Anche per me il bacio e' stata una dichiarazione d'amore...
SI CLAUDIA ! TI VOGLIO COME MIA MOGLIE....
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Ai primi di ottobre Gabriel si incontro' al Direttorio della
Congregazione con Mons.Sartori e
Mons. Rossini.
"- Tra breve verra' qui a Roma Suor Ginevra"- disse il primo.
"Sara' per te un'occasione unica non solo per conoscere tua sorella.
Ma anche per poter parlare di Clara,tua madre..
Sappiamo bene quanto ti sta a cuore recuperare un rapporto con
lei,specie in questo momento in cui stai per diventare padre...
Su questo,Gabriel,avrai sempre tutto il nostro appoggio e la nostra
solidarieta'...
Per il resto regolatevi secondo le vostre coscienze.
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Quella che Gabriel e Claudia videro domenica sette ottobre fu per loro
un avvenimento...
Infatti..
Questa Suor Ginevra ,che andava loro incontro,aveva appena
trent'anni...ma a parte questo, era alta all'incirca quindici cm.
più di suo fratello..
Il volto,sia per grazia,sia per bellezza, ricordava quello della
Maddalena dipinta da Piero della Francesca,che si trova nel Duomo di
Arezzo ..ecc..
Curiosamente,uno dei primi gesti di Gabriel fu quello di accertarsi del
...colore dei capelli della sorella..che a sua volta si mise ad
accarezzare quel ciuffo rosso come era solita fare anche Claudia,la
quale ,all 'inizio volle rimanere in disparte per agevolare questo
incontro.
Ginevra non ci penso' due volte ad accomunarli in un unico,tenero
abbraccio.
Momento veramente toccante e Gabriel non riusci'' a trattenere una
lacrima,prontamente asciugata da Ginevra con un sorriso.
Nella loro casa romana i tre avevano tante cose a dirsi.
Sopratutto dei loro progetti che erano davvero tanti e che si
intrecciavano in una specie di andirivieni tra l'Italia ed il
Madagascar...
"- Gabriel"- diceva sua sorella - " cerchero' in tutti i modi di far
venire la mamma quando Claudia partorira',
ce la mettero' tutta per convincerla..
Lo deve fare,stai tranquillo.."-
Quella settimana fu davvero speciale.
Claudia scopri' di avere molte affinita' e poi tanti interessi di
natura culturale e scientifica con Ginevra.
La stessa,anche in qualita' di medico, volle accompagnare la futura
mamma alla Clinica della Congregazione per i soliti controlli.
"- Claudia,stai tranquilla procede tutto bene.
Ho visto che siete tutti e quattro in ottima forma,
Il tuo peso e tutto il resto sono o.k.
Da qui al parto ti aspetta un periodo da vivere con gioia e con fiducia
insieme a Gabriel...
...poi,quando tornerò' a Sirinanga vi ricorderò
ogni giorno nelle mie preghiere....
Anche io io ho bisogno delle vostre,
cosi'' ci sentiremo più vicini.."-
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Verso la meta' del mese il Prof Ugolini penso' che fosse arrivato il
momento di ricoverare Claudia alla Clinica per meglio seguirne il
decorso....
Quei giorni passarono veloci,Claudia allaccio' un buon rapporto con
Suor Elvira..
-"... a proposito,Gabriel,hai visto come Isaia si sta dando da fare "-
-".. Da fare?"-
-".. si ..si..fa il gatto micione ... "-
-" non capisco "-
Ecc...ecc...
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....e veniamo a noi..
-"Signora Munari come si sente? -
-" Professor Ugolini nelle ultime settimane la mia pancia la comandano
loro. Fino ad ora e' stata una gravidanza con la testa nel sacco,nel
senso che non ho avuto problemi ed inconvenienti.
Sono sempre andata avanti con la fiducia che tutto si sarebbe svolto
senza problemi.
-"Claudia "-cerco' di interloquire Ugolini-" Siamo alla 35/ma
settimana,i gemellini sono in posizione ottimale.
Ritengo che in casi simili sia ben farsi ricoverare da subito in attesa
di potér scegliere il momento migliore per il parto."-
-" Si ,si..penso sia la cosa giusta perchè non riesco piu''
a dormire e a mangiare in modo regolare ecc. ecc..."-
La notte trascorse tranquilla per Claudia.
Idem per Gabriel .
Entrambi,al di la di tutto,sentivano che per loro stava arrivando un
momento meraviglioso .
Per tanti anni avevano vissuto con una prospettiva limitata alle loro
persone,ai loro bisogni,ma ora c'erano queste tre nuove vite che
stavano per venire alla luce,tre figli che dovevano essere rallevati
tutti e tre insieme!!.
Una sfida che i due avevano accettato nel momento stesso che le loro
mani si stringevano forte mentre questa dolce e meravigliosa creatura
di nome Claudia Munari,entrava in sala parto...
E UGOLINI FECE COME SAN MARTINO,il santo di quella domenica...
...taglio' sicuro e deciso assistito dalla sua equipe.
Piano piano ,dolcemente,ma in modo costante il primo Antinorino venne
aiutato da quelle mani esperte a venire al mondo.
Piangeva a piu non posso.
Offeso per essere stato strappato a quel mondo che lo aveva avvolto per
quasi nove mesi.
Tagliato il cordone,gli venne applicato il bracciale con su scritto
"Sebastiano ".
Una volta pesato, risulto' di ben due chili e settecento grammi e
cosi'a tutti trassero un evidente sospiro di sollievo.
Poi fu la volta di Pietro,anche lui piangeva mentre si rannicchiava e
si stendeva,forse cercando di riacquistare la posizione perduta .
Tagliato il cordone venne messo in bilancia :
-"non c' e' male "- fece Elvira comunicandolo a tutti :
-"Pesa due chili e mezzo!!! "-
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Ed ora ecco arrivare il turno della signorina Antinori...
Anche lei si presento' ingrugnita come non mai.
Offesa,arrabbiata o anche peggio..
Il taglio del cordone non la calmo'.
Anzi!
Mentre Elvira la stava pesando allungava di continuo quelle
gambine,quasi volesse ritornare in pancia.
Per fortuna anche Alice aveva un giusto peso .
Era infatti due chili e quattrocento.
Il che consenti' ad Ugolini di tranquillizzare la mamma :
-" Claudia,bene,bene.Tutto meglio del previsto...
Non c' e' bisogno di nessuna incubatrice,sono tre figli splendidi,tre
raggi di sole.
E' andato tutto bene...!!
Un parto da ricordare!!!"-
In quel momento erano tutti giustamente orgogliosi e commossi-
Così Donna Elvira fece entrare in sala parto il neo babbo
che ,per un breve istante,vide allineati sopra un fasciatoio i suoi tre
figli,avvolti in teli color verde..che piangevano ..piangevano....!!!!
mamma mia quanto piangevano !!!
Tanto e' vero che,a distanza di tempo,quando Gabriel,ricordava quel
momento ,diceva ai diretti interessati:
-" tu Alice avevi una bocca aperta che ti andava da un orecchio ad un
altro...
e tu Sebastiano non ridere,perché' come anche Pietro
urlavate da far tremare i vetri delle finestre!!!"-
-"ESAGERATOOO!!! "- si intrometteva Claudia-
-"Quando avete fatto il guancia a guancia con la vostra mamma vi siete
acquietati di colpo,anche se poco dopo ricominciaste a belare !"-
-"..e..questo non me lo ricordo.."-faceva Gabriel- " perché'
dopo un attimo l' Elvira mi prese per un braccio e mi mando' fuori..-
"Via,via!!!...ancora c'e tanto da fare!!! "-
ERA TUTTO VERO...
Passata un'ora ,Ugolini e la sua equipe avevano terminato il lavoro
pulendo e ricucendo con punti di sutura auto assorbenti.
Intanto..
La notizia delle nascite usci' fuori come un tappo da una bottiglia di
champagne.
Isaia ,tanto per citarne uno a caso,ando' di corsa nella Cappella dove
Mons. Sartori stava celebrando Messa .
In quel momento si era al Vangelo.
Isaia ,volendo comunicare al Celebrante la notizia,non trovo' niente di
meglio che mostrare la sua mano destra con tre dita alzate a cui fece
seguire il solito gesto dell' " o.k. ",alla maniera di uno yankee..
Sartori capi al volo e ,interrompendo il racconto di SanMartino ,dette
la bella notizia a tutti i fedeli che ,in gran parte membri della
Congregazione,conoscevano i neo genitori..
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Ed in sala parto...
-" fatemi rivedere i miei bambini,vi prego "- reclamava giustamente la
neo mamma.
Ed appena veniva rifatto quel guancia a guancia Sebastiano e Pietro
smettevano di piangere di colpo..
Lo stesso per Alice,
Qui Claudia indugio' piu''a lungo,volle accarezzare quei capelli che
gia' da subito le ricordavano un colore a Lei tanto caro,quello del
"suo Gabriel..".
Le spuntarono due bei lacrimosi,questa volta di gioia.
La gioia che rappresentava una rivincita sul destino era li con lei.
Mamma e figlia si accarezzavano,ritornavano ad essere un unica carne,ma
anche un unico cuore...
Fino a che non senti' una voce che diceva:
-"Sono rossi..rosso Antinori,Claudia.."-
Era Elvira che ,presa in braccio Alice la deposito'' accanto ai
fratelli...
....e tutti a quel punto,poterono tirare un bel sospiro di sollevo.
Dal Prof. Ugolini,agli Assistenti,alle Suore..ecc...ecc...
Compreso naturalmente Donna Elvira che comunico' a Gabriel e a gli
altri convenuti che di li ad un'ora avrebbero potuto FIALMENTE vedere i
tre gemellini con la madre..
La quale,senza far tante storie,da subito,stava facendo fare ai tre le
loro prime poppatine.
Questa volta da bravi ragazzi si attaccarono in modo regolare.
Senza fare storie.
-"Meglio così' ,Claudia,vai tranquilla"- si premuro' di
rassicurarla Ugolini.
A turno Elvira ed una Suora facevano una specie di passa mano
perché' a nessuno dei tre venisse a mancare quel primo
materno alimento..
-"Gabriel...Gabriel.."--diceva Elvira - "
-"poi ti insegno come devi fare quando Claudia dovra' allattare.
A proposito,mandami Isaia,perchè" ci rara' bisogno anche di
lui...
Sopratutto per la
notte.."-.................................................................
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