Babbei sotto esame
~ Attraverso un computer ~

Il fatto che Switch parlasse attraverso un computer non significava fosse scemo né il fatto che portasse gli occhiali voleva dire fosse cieco o sordo, visto che poco s’interessava ad affari non riguardanti lo Sket Dance. Anzi. Vedeva e sentiva parecchie cose che non dimostrava di sapere. Come ad esempio non sapeva dell’incline violenza di Himeko verso un capo troppo distratto per badare a due occhioni luccicanti e persecutori o del rossore che colorava le guance pallide della famosa Onihime quando quello stesso capo stupido e troppo distratto sorrideva in quel suo mondo tonto così divertente. O ancora, non conosceva i pensieri che Bossun rivolgeva alla loro Himeko se la scorgeva contro l’orizzonte, il casco e la sua immancabile mazza in mano e non aveva notato assolutamente la traiettoria degli occhi scuri di un capo immerso nella concentrazione. Traiettoria che seguiva spesso il profilo di due gambe bianche e sottili, accavallate una sull’altra.
Oh, avrebbe tenuto per sé quelle scoperte ancora per un po’ perché era divertente studiare quei due babbei come cavie da laboratorio. Solo un altro po’ perché –  naturalmente – se ne sarebbero accorti prima o poi, no?







Angolo Autrice:
Et voilà! Un'altra Bossun/Himeko.
Ah, Switch è un grande. Mi fa morire dalle risate! Rappresenta la mia incarnazione - sorvolando il computer, s'intende. Anche se mi piacerebbe parlarci attraverso. Sarebbe una figata! Beh, i miei vaneggiamenti sono giunti al termine. Si accettano commenti di tutti i generi.
A presto
Bedhness