Sono passate 2 settimane da quel giorno e i 2 ragazzi si danno appuntamente praticamente ogni santo giorno (n.d.a. Nade e Nagi sanno tutto e aiutano Amu a nasconderlo a Takeshi).
-Per quanto rimarrete ancora?- Amu sa bene che Ikuto prima o poi sarebbe dovuto ripartire, anche se non vuole essere lontana da lui.
-Beh... Partiamo stasera-
Questa frase manda in frantumi il cuore della ragazza che si fa coraggio e sorride -Diventerai sicuramente il nuovo re dei pirati, come hai sempre sognato!-
-Sì, grazie, lo spero tanto anch'io...- sorride anche lui a malincuore. Cala un silenzio pesante.
-Amu- un sussurro rompe il silenzio.
-Cosa succede, Suu?-
-AMU, DEVI ANDARTENE SUBITO STA ARRIVANDO TAKESHI!- Ran urla a più non posso ed è arrivata il più velocemente possibile, ma non abbastanza.
-Amu Hinamori, ho perso la pazienza con te, chi ti ha dato il permesso di andare in giro con un pirata?- il signor Fujisaki è furente di rabbia, a momenti esplode.
Ikuto vede che Amu è terrorizzata da quell'uomo appena arrivato “È il suo patrigno?”
-Meglio filarsela- Miki si nasconde dietro a Yoru e trema.
-Amu, ti prego, muoviti, muovi le gambe- anche Dia, che è sempre calma e tranquilla, adesso è impaurita.
-Non... ci... riesco...- Amu non riesce nemmeno a spiccicare parola.
-Papà!- -Caro!- tre voci arrivano da lontano.
Ma Takeshi non si ferma e prende la rosa per i capelli, lei urla disperata.
Ikuto prende il braccio al patrigno e glielo mette dietro la schiena. -Non la deve toccare- e lo incenerisce con lo sguardo.
Amu cade in ginocchio.
-Stai bene?- il ragazzo si inginocchia e le mette le mani sulle spalle.
-Sì, grazie, ma ti sei messo nei pasticci per colpa mia- lo abbraccia. Infatti tutti hanno visto quello che è successo.
Tadase arriva tranquillamente con delle truppe di supporto. -Cosa sta succedendo qui?-
Una donna risponde -Quell'uomo...- indica Takeshi -...se l'è presa con quella ragazza dai capelli rosa, che si è messa ad urlare, e allora il pirata l'ha aiutata-
-Tu!- l'ammiraglio indica il pirata -Ripetimi il tuo nome-
-Ikuto Tsukiyomi- calmo, fin troppo calmo.
-Fatemi capire: Ikuto Tsukiyomi si è intromesso in una discussione della famiglia Fujisaki, giusto? Allora ha attaccato un povero cittadino che stava facendo il suo buon lavoro di padre: rinchiudetelo in prigione- il ragazzo dai capelli blu viene accerchiato dai soldati e ammanettato.
-Tadase che stai facendo?- Nade si sta spaventando dal comportamento del suo amico d'infanzia
-Ritorna in te! Quando mai papà si è comportato come tale, ha sempre maltrattato tutti.- Nagi è arrabbiato.
Ikuto diede il colpo di grazia all'ammiraglio -Come puoi non vedere la sofferenza che c'è negli occhi di Amu? Come puoi pensare di amarla se non ti accorgi delle più piccole insignificanti cose?-
-Rinchiudetelo-
La donna lo guardò esterrefatta e poi si rivolge alla ragazza, che fino a quel momento è stata in ginocchio a piangere per le sorti di Ikuto. -È tuo padre quello?-
Tadase sfodera un sorriso diabolico a Ikuto, ma si spegne quando sente Amu ridere -Mio padre?!- i suoi occhi sembrano fatti di ghiaccio. -Io sono orfana, mia cara signora, non mi faccia ridere. Non appartengo a questa famiglia- “Perdonatemi: Nadeshiko, Nagihiko, signora Haru” -Sì, è vero sono sotto la loro custodia, ma non li ho mai considerati la famiglia che ho perso in mare- I gemelli e la madre sorridono: hanno capitolo il suo intento di liberarsi della schiavitù di Takeshi -Io vivo per me, e per nessun altro. Sono sola: questo l'ammetto, ma non mi sento tale, perché ho degli amici sinceri- lo dice guardando in cagnesco Tadase e poi felice i gemelli, continua il discorso -E mi sono innamorata- lo dice guardando Ikuto e arrossisce un po', continua ancora -È per questo che vivo: per decidere da sola della mia vita e di non sottostare a nessuno se non a me stessa- mette una mano sul petto.
-Bene- dice la donna con un sorriso smagliante rivolta all'ammiraglio -Il pirata Ikuto Tsukiyomi, non può e non deve essere rinchiuso in prigione: non ha infranto le regole, anzi, ha protetto una giovane ragazza da una persona spregevole-
Il ragazzo viene liberato immediatamente e Amu gli salta tra la braccia con le lacrime agli occhi -Sono così contenta!-
-Anch'io mi sono innamorato- è un sussurro ma la ragazza l'ha sentito forte e chiaro. Si guardano negli occhi e si baciano intensamente.
Tadase è rosso di rabbia: era stato lui a dire al patrigno che Amu esce con un pirata, in modo da poterli separare.
-È ora di andare, ma ti prometto che tornerò-
La ragazza sorride -Non è un addio, vero?- e con un altro bacio si salutano prima che la nave salpi.
-No, è un arrivederci- il capitano sorride
-Allora arrivederci-
-Arrivederci, amore mio- e con queste ultime parole i pirati della ciurma del Gatto Nero (Ikuto Tsukiyomi) parte.
2 ANNI DOPO
-Buongiorno Amu-
-'Giorno, come stai Nadeshiko?- le ragazze lavorano insieme all'asilo dell'isola
-Bene grazie, e vedo che stai molto bene anche tu- Ora non abitano insieme: Amu ha comprato una piccola casetta in riva al mare e Nadeshiko ha ereditato la casa dei genitori dopo la loro morte e ci vive con il fratello Nagihiko.
-Hai proprio indovinato, non mi sono mai sentita meglio in vita mia, ho una bellissima sensazione- con il suo sorriso sembra più abbagliante del sole stesso e da quando ha incominciato a sorride, ha fatto una strage di cuori.
La rosa e l'amica sentono molti pettegolezzi, mentre camminano per andare al lavoro:
-Hai sentito che Amu Hinamori ha rifiutato un altro pretendente?-
-Sì ho sentito, povero ragazzo-
-Ma non è una novità... Io ho una notizia molto più interessante: Tadase Hotori e Saaya Yamabuki si sposano-
-Davvero?!-
-Non lo sapevo-
Amu e Nade ridono... È troppo divertente ascoltare tutto quello che si dice in giro -Tu lo sapevi?-
-Sì, dopo che l'hai scaricato non sapeva più che fare e l'unica che gli stava dietro era Saaya e allora lui le ha chiesto di sposarsi-
Ridono ancora di gusto, ma la risata di Amu si interrompe a causa di un pettegolezzo interessante -É arrivata la nave pirata del Re-
-Perché non vai a vedere se è vero?- l'amica l'incoraggia e lei non se lo fa ripetere due volte.
Al porto:
-Fatemi passare- la rosa non riesce a vedere e decide di rinunciare a muoversi.
Vede un paio di occhi ametista guardare dalla sua parte e che si avvicinano. -Ciao-
-Ciao- non dice altro, come la prima volta che si sono incontrati, non hanno bisogno di molte parole: con uno sguardo loro si capiscono al volo.
Ikuto appoggia le labbra sulle sue -Sono tornato, amore mio-
-Bentornato a casa-
FINE
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