Fandom:
Julian
x Shuichi
NdA:
I personaggi sono tratti da una delle tante role scritte da me e
Sailor Vulcania (Light66).
Si
parla di due mondi completamente diversi: Julian (anche chiamato
Juls) è il proprietario di un locale notturno e si diletta in
corse clandestine; è un ragazzo pieno di sé, è
orgoglioso e tiene alla sua libertà. Shuichi (Shu) è
invece figlio di un pezzo grosso, abituato ad una vita dell'alta
società, abituato ad avere sempre ciò che vuole, è
inoltre un eccellente musicista di violino. Una cosa non si può
dire di questo ragazzo, che sia un tipo noioso. È ribelle e
orgoglioso, ma anche troppo pretenzioso. È lui, infatti, a
sgattaiolare in piena notte per godersi la vita notturna, provare
nuovi stimoli e distrazioni... è proprio in una di quelle
notti che i due si incontrano. Scatta una scintilla. Tra loro
nasce un rapporto di sfrenate sessioni di sesso, nulla di più,
ma Julian non vuole dividere Shu con nessuno. Gli da un ultimatum: o
decide di essere solo suo, di non toccare ed essere toccato da
nessuno, o può dimenticarsi di lui. Ma quello sarebbe stato
tutto a senso unico, perché Julian non avrebbe smesso di fare
ciò che voleva. Shuichi decide di accettare, forse non del
tutto convinto, ma nessuno lo aveva mai fatto sentire così
vivo prima di Juls... Tutto sembra procedere tranquillamente, finché
Shuichi non finisce per innamorarsi e di confessare il suo amore
all'altro, che lo rifiuta e cerca di convincerlo che quello che prova
non è amore.
Il
regalo più bello
A volte penso che
l’amore ci isoli dal resto del mondo, che sia qualcosa di
estremamente corrosivo per l’anima e per la nostra vita. Da
quando ho iniziato a provare questo sentimento ho perso il senso che
la mia vita possedeva. I colori, i suoni, gli odori, le sensazioni
… tutto è cambiato e tutto sembra non avere alcun senso
senza di te. Prima di tutto questo, avevo uno scopo da
raggiungere, un sogno da realizzare, ma anche le mie ali sono state
tarpate dall’amore, perché da adesso il mio scopo, il
mio sogno, sei solamente tu. Tu che sei entrato nella mia vita
come un uragano, distruttivo come nessun altro, come l’amore
che adesso provo per te. E ascolto il mio cuore quando sono da
solo, ma non lo sento battere, non è vivo quando non ci
sei. Vorrei che battesse insieme al tuo, che danzassero sullo
stesso ritmo, sulla dolce melodia che sento nella mia testa, che
assume, successivamente, ritmi più travolgenti, più
sfrenati, perché la nostra storia è così, è
passione e desiderio, nient’altro. Ma ho bisogno di viverti
di più, vivere al tuo fianco, perché sento che mi manca
qualcosa ed è questo sentimento, questo amore, che mi
fa sentire vuoto, solo. A provarlo sono solo io ed è
straziante perché il mio cuore non fa che ricordarmelo, si
spezza ogni volta che ti vedo con qualcun altro, va in frantumi, in
briciole, e poi diventa polvere che vola via cercando di ricomporsi
inutilmente. Ma so che se solo mi guardassi, se solo mi facessi
sentire di essere l’unico per te, allora sì, riusciresti
a riportarlo in vita, a ricomporre tutti i pezzi e tornerei a
vivere. Questo è il mio nuovo sogno, farmi amare da te, e
mi odio per tutto questo, odio dipendere da te, sei come una droga,
sei l’unica cosa che sa farmi sentire vivo. Senza di te
nemmeno la mia musica riesce a trasmettere emozioni, perché
l’unica cosa che provo è il vuoto, il nulla, dentro
me. Odio l’amore, odio amarti ma non riesco a smettere di
farlo nonostante tu mi abbia detto che ciò che provo è
fantasia, io non riesco a crederci. Non riesco a credere di
soffrire così tanto per qualcuno per cui non provo amore. A
differenza di altri, io ho capito cos’è l’amore
quando ho iniziato a soffrire, perché l’amore è
questo, è sentirsi solo, incompreso, star male per quel
qualcuno che tiene in ostaggio il nostro cuore, e ti odio per questo,
ti odio... E adesso sono qui in disparte, lontano da tutto
e tutti, che muoio dentro, mentre gli altri brindano e festeggiano
questo stupido Natale. Non ha più valore nemmeno questa
festa, che con i suoi colori non fa che ricordarmi te. I tuoi
capelli rossi, come il fuoco che fai accendere dentro di me che
tutt’ora mi dilania l’anima … e come sempre tu non
ci sei, non ci sei per spegnere questo incendio. Chissà
dove sei, con chi stai passando questo Natale? Mi starai pensando o
starai scopando con qualcun altro? Ti odio, ti odio, ti odio!! Mi
sento morire al solo pensiero che tu stia passando questa serata con
qualcuno che non ti ami come ti amo io. No, non è così,
mi sento morire perché non lo stai passando con me! Sei uno
stronzo, insensibile e pieno di difetti! Come posso amarti così?!
Perché ti amo!? Perché!?!? Odio l’amore!
Mi fa sentire confuso, insicuro e geloso. Questa gelosia mi
dilania! Ti prego smettila! Smettila di guardare gli
altri! Guarda solo me! Io sono qui, sono tuo! Apri gli
occhi!
«Shuichi! Che
fai lì tutto solo? Vieni, ti stanno tutti aspettando, vogliono
parlare con te»
Tsk! Perfino mia
madre ha deciso di rivolgermi la parola, di solito non lo fa mai
direttamente. Forse dovrei approfittare di questo Natale per
dimenticarti. C’è tanta gente qui. Tanti ragazzi che
vorrebbero stare con me, anche solo una notte…
Loro non
potrebbero mai arrivare a me.
Guarda quanti ce ne
sono…
Ma loro non sono
te.
Mi mangiano con gli
occhi…
Non mi
assaggeranno mai.
Cazzo! Non riesco a
tradirti nemmeno con il pensiero! Eppure ci sono tanti ragazzi, tanti
bei ragazzi, eleganti e di classe e…
Ti odio! Adesso
ho anche le allucinazioni, ti vedo lì, dall’altra parte
della sala, in smoking…
Ridicolo!
… sembri uno
di loro, ma sei mille volte più arrapante!
Vieni verso
di me, sicuro, con il tuo sorriso sghembo sulle labbra mentre tutti
ti guardano, tutti si spostano al tuo passaggio, lasciandoti via
libera per arrivare a me.
No! Non ti
avvicinare! Svanirai come un sogno, perché quello non puoi
essere tu!
Ti odio!
Ti voglio!
Stai lontano!
Prendimi!
Sei vicino, troppo
vicino! Non riesco a respirare…
«Eccoti qui,
Shu»
… Il mio
cuore sta impazzendo.
«Julian…?»
Dio, quanto ti
odio!!
«Che ci fai
qui?»
«Ho immaginato
che ti annoiassi»
Perché non mi
dici la verità?
«Sei in
ritardo»
No, non te la darò
la soddisfazione di vedermi piangere dalla gioia, anche se mi sei
mancato tremendamente e sono così felice di averti qui con me
che potrei davvero piangere.
Mi sorridi, come se
sapessi che sto fingendo. Sai che in realtà sono
felicissimo.
«Scusa se ti
ho fatto aspettare»
La tua voce è
calda e le tue mani mi accarezzano, i tuoi occhi mi incantano e le
tue labbra mi invitano.
Come posso resistere!?
Le mie braccia
finiscono intorno al tuo collo, mi aggrappo a te come se fossi
l’unico a potermi portare in salvo e le mie labbra finiscono a
divorare le tue in un istante, mentre il mio cuore riprende forma. Mi
hai davvero riportato in vita.
Passione in ogni
gesto, desiderio in ogni tocco di lingua e io potrei morire tra le
tue braccia in questo istante.
«Ti amo! Ti
amo, Julian»
Ti sussurro queste
parole che quasi detesti, ma io non posso farne a meno, non posso
fare a meno di amarti e dirtelo, perché un giorno spero che lo
accetterai, che mi amerai come io amo te. E questa volta non dici
niente, resti in silenzio e continui a stringermi anche dopo avertelo
detto. Questo è il regalo più bello che tu potessi
mai farmi. Sei il regalo più bello che questo Natale poteva
offrirmi.
«Buon Natale,
Shu».
Fine.
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