Dexter, il killer dal cuore d'oro di DadaOttantotto (/viewuser.php?uid=75651)
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Dexter [8x80]
Fandom:
Rating: 14 anni
Personaggi/Pairing: Dexter Morgan
Tipologia: Raccolta
Lunghezza: 8 capitoli x 80
parole/capitolo
Avvertimenti: /
Spoiler!: /
Genere: Generale, Drammatico,
Introspettivo
Disclaimer:
Personaggi, luoghi, nomi e tutto ciò che deriva dalla trama
ufficiale da cui ho elaborato la seguente storia, non mi appartengono
ma sono di proprietà di Showtime che ne detiene/detengono
tutti
i diritti. Questa storia non è stata scritta a scopo di
lucro e,
viceversa, gli elementi di mia invenzione, non esistenti in 'Dexter',
appartengono solo a me.
Credits: /
Note dell'Autore: #1. Ambientata dopo la
nascita di Harrison e dopo la morte di Rita (quinta o sesta stagione).
#2. Ambientata in un punto indefinito della serie.
#3. Ambientata in un punto
indefinito della serie.
#4. Ambientata in un punto
indefinito della serie.
#5.
Ambientata alla fine della terza stagione.
#6. Ambientata nelle prime due stagioni; prima, cioè, che
Dexter (nella terza stagione) si senta colpevole per aver violato il
Codice, uccidendo il fratello di Miguel.
#7. Ambientata nella 4x05. Inizialmente doveva essere ambientata nella
seconda stagione, dopo il ritrovamento delle vittime di Dexter. Alla
fine ha vinto Deb :)
#8. Ambientata nella seconda stagione.
Introduzione alla Fan's
Fiction:
"Il vero Dexter non
piace mai a nessuno."
Partecipa al [8x80],
IV° girone del WAR Tournament
#1. Favola
Il momento della favola serale era una costante in casa Morgan.
Harrison seguiva con attenzione ogni parola detta dal padre, per poi
chiudere gli occhi regolarmente al 'e vissero felici e contenti'.
Un giorno, forse, Dexter gli avrebbe raccontato una favola diversa. Una
di quelle in cui sono i cattivi a vincere, le principesse non vengono
quasi mai salvate e i principi azzurri sono solo uomini comuni.
Un giorno, forse, Dexter avrebbe educato Harrison come Harry aveva
fatto con lui.
#2. Graffio
Il graffio sulla guancia, la goccia di sangue intrappolata tra i due
vetrini. Li conservava come fossero cimeli, trofei di una caccia
necessaria. Uno per ogni serial killer che aveva contribuito
a
far sparire dalla cirolazione.
Ogni tanto andava a prendere la scatola, nascosta dietro il
condizionatore; li riguardava, estraendoli a uno a uno, e si lasciava
andare ai ricordi.
Quel graffio era il preludio di qualcosa di molto più
grande,
qualcosa che Dexter aspettava sempre con pazienza ben simulata.
#3. Fama
Tutti riconoscevano in Dexter Morgan un uomo tranquillo, sempre
sorridente e gentile. Si andava da lui se si aveva bisogno di un
consiglio, non solo sul piano professionale. Esattamente la fama che
doveva costruirsi per potersi mimetizzare tra la gente comune. Deb,
Angel, Vince... credevano tutti alla sua pantomima.
Se solo l'avessero visto in una di quelle
notti, avrebbero sicuramente cambiato opinione su di lui. Allora
sarebbe cambiato tutto. Avrebbero avuto paura.
Il vero Dexter non piace mai a nessuno.
#4. Fame
Era di nuovo a caccia.
Silenzioso, si muoveva nella notte come ormai da anni era abituato a
fare. Era in quei momenti che Dexter si sentiva davvero completo.
Tutto il suo rituale, che andava dall'individuare la vittima al colpo
finale, dritto al cuore, era sempre seguito alla lettera. Era
ciò che Harry gli aveva pazientemente insegnato.
Lui era l'instancabile cacciatore, in perenne ricerca della preda.
Perché quando il Passeggero Oscuro ha fame, Dexter non
può fare a meno di accontentarlo.
#5. Problema
Aveva fatto male a portarlo nel suo mondo. Non avrebbe mai dovuto
insegnargli la sua arte.
Ora Miguel non seguiva più il Codice di Harry. Non seguiva
più nessuno. Aveva iniziato a uccidere per conto proprio,
spinto
solo dall'odio. Ci stava provando gusto.
Era toccato a un'avvocatessa... ma poi? Chi sarebbe stato il prossimo a
cadere per colpa del mostro che lui stesso aveva creato?
Miguel Prado era diventato un problema. E i problemi vanno eliminati il
più rapidamente possibile.
#6. Fotografia
Harry gli sorrideva dal vetro di una cornice in legno scuro.
Hai visto? Tutto come
volevi tu, papà.
Sarebbe stato orgoglioso di lui. Mai una violazione al Codice, mai un
errore.
In un'altra vita, e con un altro hobby, Dexter sarebbe stato il figlio
ideale. Harry l'avrebbe preferito meno... omicida, forse, ma non poteva
lamentarsi. Sotto tutti gli altri aspetti, era perfetto.
Si ritrovò a pensare che, se il padre sorrideva in quella
foto, un po' era anche merito suo.
#7. Panico
Avevano sparato a Debra.
Non poteva, non riusciva a crederci. Semplicemente il suo cervello si
rifiutava di elaborare quell'informazione.
Deb era ferita.
Dexter non aveva mai sperimentato un tale livello di panico in vita
sua. Non che solitamente provasse qualche tipo di paura, ma quella
volta era diverso.
Sua sorella era già stata messa in pericolo da Brian, tempo
prima; e ora qualcun altro era andato vicino all'ucciderla, troppo
vicino. Dexter non poteva sopportarlo.
Perdendo Debra avrebbe perso davvero
tutto.
#8. Inferno
Avere Doakes alle calcagna gli impediva di svolgere le sue solite
attività notturne. E questo lo rendeva estremamente nervoso.
Il Passeggero Oscuro smaniava per essere soddisfatto, esigeva sangue.
Ma, a meno di non voler essere sbattuto in una cella e condannato alla
sedia elettrica, Dexter non poteva permettersi il minimo errore.
Avrebbe potuto eliminare il detective, ma sarebbe andato contro il
Codice di Harry.
Poteva solo aspettare che Doakes si stancasse di braccarlo come un
leone con la sua preda.
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