INVICTA

di esmeralda92
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L’hai spinto insieme al comandante Claudio a cercare aiuto da Oreste. Non credi che tornerà mai, però. Chi, avendone la possibilità, non scapperebbe di fronte al carnaio in cui sta per finire. Eppure sai, speri, che lui torni. È il tuo migliore amico, sai che non vi lascerebbe mai, non ti lascerebbe mai. Vi siete giurati di coprirvi in battaglia, sempre, l’un l’altro. Finora non ti ha mai tradito, nonostante le occasioni per farlo non gli siano mai mancate. È sempre restato al tuo fianco e anche adesso che senti i tuoi compagni urlare da una parte all’altra del campo gli ordini per la disposizione, tu, con lo sguardo fisso su di lui, intento a allontanarsi da lì, sai che tornerà. Batiato ti guarda dubbioso.
-Tutto bene?- chiede preoccupato in quella nebbiosa e fredda mattina del 5 Novembre.
-Tornerà. Raggiungete le vostre postazioni, soldati. È ora di dare una lezione a questi barbari e fargli capire cosa vuol dire battersi con dei veri Romani.- dici guardando i soldati che ti circondano. Spade contro scudi e grida di assenso accolgono le tue parole, ma ormai sei troppo lontano per sentirli. Devi lottare per vivere il più a lungo possibile.





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