mipiacerebbescrivere
in sordina, cosicché nessuno potrebbe sentire mai e per nulla al mondo le cadenze, gli accenti e le intonazioni.
mipiacerebbescrivere
senza inchiostro, dove la luce picchia così forte che diventa buio a ricordare ogni singola sillaba dietro le ombre delle incertezze.
mipiacerebbescrivere
senza scarpe, nelle orme sul cemento armato fino a far sfiorire il polline, ogni chicco sotto le suole inaridite.
mipiacerebbescrivere
tra la pioggia che scende, che mi sporca il viso di rugiada; solida isola incontaminata diverrei.
mipiacerebbescrivere,
ma in realtà non so in quali sfumature mi perderei. Mi limito a credere di scrivere e desiderare di respirare albe e crepuscoli.
Sotto tetti mi nascondo,
tra le tegole nascondo penna e calamaio
e mi lancio insieme ai gatti
per trovare il mio topo d'inchiostro.
|