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Delirio
di fumo e sogni
Dicono che
quando si sogna il fuoco, è perché si hanno dei
sensi di colpa. Specialmente se si sogna un incendio di cui
però si riesce a vedere solo il fumo.
A volte la
quotidianità, la stessa quotidianità che di
solito ci conforta, è ciò che più ci
spaventa. La
filosofia mente, quando la tua casa diventa la tua pietra tombale.
Non
so se sia stato un sogno o la realtà, so solo che da quando
è successo non riesco a più a chiudere gli occhi.
D'estate il
sole splende, la terra trema e tutto svanisce in una nuvola di fumo.
Davanti ai miei
occhi un simbolo brucia, in mezzo ai boschi, ma non riesco a vedere le
fiamme. Vedo solo colonne di fumo grigio che escono da ogni finestra, e
questo mi ricorda pianti e sogni lontani. Poi è un attimo e
mi sveglio, e sento il sollievo. Un momento, però, un
momento.
Non era un
sogno, era la realtà.
Cammino lungo
il versante della collina, che ora è completamente spoglia
da ogni tipo di albero. E' terra, terra bianca e grigia. E' terra?
Poi, mi sveglio
di nuovo.
E che cosa
posso fare se non scherzarci su? In fondo, non è successo
niente...
NDS (=Note Di Sophie):
La frase in corsivo è una citazione dalla canzone "Deadbeat
Holiday" dei Green Day. Lo so, quella canzone nelle mie storie
è OVUNQUE, e la cosa più stupefacente
è che compare in due storie così diverse tra loro.
L'unica cosa che ho da dire su questa "storia" è: tutti
abbiamo le nostre paure, irrazionali o meno che siano.
Sophie.
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