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Di nuovo qualcosa che non
avrei mai pensato di scrivere O_o Ma è venuta fuori, quindi me la tengo xD
Grazie a chi leggerà... E ricordate che ogni tipo di commento è ben accetto ^^
Un gioco
Era un
gioco.
Gli altri
prendevano le tue cose e le nascondevano. Non sapevi dove, né come, ma da un
giorno all’altro le vedevi sparire, così, all’improvviso. E loro si divertivano.
Crudele,
l’avrebbe definito qualcuno. Un gioco crudele.
Ma loro
si divertivano, quindi era un gioco e questo bastava.
E non ti
importava più di tanto della sparizione dell’ultima copia del Cavillo, o della
collana anti-Nargilli. O del cappello con il leone ruggente.
Non aveva
importanza. Quelli, in fondo, erano solo oggetti. E degli oggetti si può
fare a meno.
Poi,
presto o tardi, ricomparivano. All’improvviso, proprio come se n’erano andati.
Tutti ridevano, perché era un gioco, e tu semplicemente scrollavi le spalle e
stringevi tra le mani nuovamente uno dei tuoi tesori appena ritrovato.
Quello
era solo un gioco e a Luna Lovegood, tutto sommato, era sempre piaciuto giocare.
~
Adesso,
invece, le cose sono un po’ diverse.
Tuo padre
te lo ripeteva sempre, che non si possiedono le persone. Però lei te l’aveva
detto. Lei l’aveva chiarito.
“Sono tua”
L’aveva
ripetuto e ripetuto e tu, alla fine, ci avevi creduto. Ti eri convinta, che era
tua.
E poi,
l’hai vista sparire. Proprio nel punto dove stai guardando ora, in mezzo agli
alberi che circondano la Tana. L’hai vista sparire proprio come se non fosse mai
esistita, in un battito di ciglia. Senza sapere dove fosse andata, né come.
Ti sei
sentita vuota, impotente. E ti sei seduta lì, su quella panchina di pietra dove
sei seduta anche ora, immobile. A sperare.
Sperare
di essere ancora ad Hogwarts. Sperare che tutto questo sia un altro gioco.
Crudele, più crudele del solito, ma un gioco. Con dietro quel cretino di Roger
Davies, magari, o quella gallina spennacchiata dell’Edgecombe.
Invece dei Mangiamorte che
l’hanno portata via, sanguinante, priva di sensi.
E speri
che sia un gioco perché, in quel caso, lei ricomparirebbe. Come il cappello con
il leone ruggente, tornerebbe tra le tue braccia. Intatta. Esattamente come
l’avevi vista sparire.
Perciò
continui a sobbalzare tutte le volte che il vento sembra portarti il suo
profumo…
Ma no, non è lei, sono solo le
rose appena sbocciate.
…o quando
ti sembra di intravedere un bagliore rosso, tra gli alberi.
Ma sono solo i raggi del sole
al tramonto.
E la
consapevolezza che non sei più ad Hogwarts, che questo non è più un gioco, pesa
nello stomaco come un macigno.
«Luna…
Sei qui fuori da ore, noi abbiamo quasi finito di cenare. Vuoi una coperta?»
Guardi i
suoi occhi e sono verdi come la speranza. La speranza folle, talmente forte da
disintegrare la consapevolezza. Forse sei ancora ad Hogwarts. E forse, tra poco,
sentirai le risate di Marietta e di Roger.
E forse anche questo è un
gioco. Crudele, ma solo un gioco.
«Oh no.
No. Credo che andrò a mangiare il dolce e aspetterò che ricompaia… succede
sempre, alla fine…»
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L'ultima frase
pronunciata da Luna è presa dal 5° libro, solo un pelino modificata. Da
"ricompaiano" a "ricompaia" =D
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