Io so che posso volare.

di Giuls_x
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Io so che posso volare.

Paison.

Cosa provi, quando sai che ogni giorno potrebbe essere l'ultimo ? Cosa provi, quando una piccola distrazione potrebbe costarti la vita ? Nei casi più estremi, ovvio. Ma spesso, la linea che separa normalità ed estremo, può essere molto sottile. E ne sei consapevole, quando leghi ben strette le polsiere; ne sei consapevole, quando immergi le mani nella magnesia. E allora sei lì, che non puoi tirarti indietro, perché la tua scelta l'hai già fatta, molti anni fa. Fissi le due aste di legno dal basso, consapevole che tra pochi secondi sarai aggrappata ad esse, starai mettendo la tua vita in discussione per l'ennesima volta. Però non hai paura. Allora salti, e ti aggrappi a quei due pezzi di legno come ti aggrapperesti ad una corda cadendo in un burrone, ad un gancio nel vuoto. E ti muovi, e rotei, ti stacchi e ti riaggrappi saldamente. I muscoli ti fanno un gran male, ma hai imparato a sopportare il dolore. Tutto passa in fretta, perché non puoi essere lenta, perché la velocità fa parte del piano per non farsi male. Tiri tutti i muscoli del tuo corpo, e ti prepari per il salto finale. Una frazione di secondo, prima della fine dell'esercizio. Quella frazione di secondo in cui ormai non ti senti neanche più un essere umano. Stai volando. E poi atterri, senti di nuovo il suolo sotto i tuoi piedi, ti senti di nuovo ciò che sei. E sei felice, perché ogni volta provi qualcosa che gli altri non possono provare, e poi torni alla sicurezza della terraferma. Inquietudine, determinazione, felicità, voglia di libertà. Ecco cosa provi.




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