Kimiko’s Lullaby
La Giapponese rimase lì, ferma, sul divano.
Chiuse gli occhi e rimase attaccata al bracciolo del divano soffocando il viso tra le mani.
Le lacrime non la smettevano di scendere, e lei non riusciva a smettere, non riusciva a reprime le lacrime.
Non faceva altro che ripensare a lui e così, piangendo, si appisolava sul guanciale di quel divano posto nell’ingresso dove gli spifferi erano tanti ed il freddo era notevole.
Ma quella sera era diverso. Molto diverso.
Qualcuno si accorse della sua mancanza. E si alzò dal letto per andare a cercarla.
Quando la trovò rimase affascinato dal suo viso, candido, senza trucco, con ancora delle lacrime che scendevano sulle dolci guance.
Il ragazzo si avvicinò alla mora e, dopo avergli tolto le lacrime dal viso la sollevò delicatamente, facendo attenzione a non svegliarla, era l’ultima cosa che voleva… Svegliarla.
Il moro si avviò per i corridoi del tempio fino a giungere alla camera della ragazza.
Si avvicinò al letto.
Delicatamente distese la Giapponese e le baciò la fronte ma, prima che potesse andarsene una mano gli afferrò il braccio –Rimani con me, stanotte!- chiese Kimiko guardandolo con occhi assonnati.
Raimundo sorrise e le rispose –Agli ordini, mia signora!- e così, dopo essersi disteso al fianco della ragazza la baciò teneramente e le chiese –Perché piangevi?-
-Per te…- rispose lei per poi spiegarsi meglio e dire -…Non… non pensavo che potessi mai piacerti!- rispose Kimiko baciando Raimundo, per poi accoccolarsi sul suo petto e per, poi addormentarsi, con sonni tranquilli
Allora? Spero vi sia piaciuto :) spero in qualche recensione, sia positive che negative... kiss kiss _Meggy_.
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