Capitolo 2
Sono qui a ricordare.
Ricordare i miei genitori che non mi hanno mai voluto,per loro ero un errore. Chi sa se si ricordano di me. Ricordare quando giocavo con i bambini del mio quartiere.
Adesso sono più grande,ho 17 anni.
Vivo qui,in questo convento,dove le suore ti trattano male. Per loro sei come uno straccio,non servi a niente.
Qui dove nessuno è mio amico,mi prendono in giro,mi fanno scherzi,mi strappano i vestiti. Adesso basta,sono stanca di questo.
Sono stanca di essere derisa,sono stanca di essere maltrattata,sono stanca di essere lo zimbello (?) di tutti. Sono stanca di TUTTO.
È mattina. Non ho dormito tutta la notte. Colpa degli incubi. È da un po' che ogni notte faccio lo stesso incubo:sogno la mia famiglia che viene da me e mi maltratta.
Mi vesto e vado in classe.
Appena entro cominciano a tirarmi carte,gomme masticate,penne,e chi ne ha più ne metta,in faccia.
Succede sempre,sempre la stessa storia.
Taylor:Ehi,Demi,che c'è non hai dormito? Ti vedo palliduccia...-tutti cominciano a ridere.
Io:Inizia a farti gli affari tuoi-l'ho ammutolita. Bene! Demi 1-Taylor 0
Taylor è la classica troietta di turno.
Alta,bionda (tinta,ovviamente),magra.
Niente cervello,tutta vagina. LOL
Finisce la lezione,e vado verso il mio armadietto. Prendo i libri e un tizio mi fa cadere. Ovviamente cadono anche i libri e si mettono tutti a ridere.
Comincio a piangere e scappo nella mia stanza. Piango sul cuscino,solo lui sa quante lacrime ho versato.
Alzo il capo e vedo una lametta sul comodino. La prendo e inizio a tagliarmi il polso. Prima con tagli piccoli,poi con tagli sempre più profondi. Preferisco sentire il dolore dei tagli,che sentire il dolore di essere presa in giro.
-Autrice-
Ecco il mio capitolo di cacca (?)
Ringrazio quelle due buone anime (?) per aver recensito lo scorso capitolo.
Crazie (?)
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